Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione p...
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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Salve a tutti, sono nuovo ed ho appena messo il mio primo annuncio di un appartamento che affito per uso turistico (comunicazione al SUAR inviata e modulo per Alloggiati Web inviato, in attesa di credenziali 😄 ).
Ho messo la disponibilità a partire dalla prossima settimana per avere tempo di espletare le pratiche ed ho subito ricevuto delle richieste.
In particolare ho un periodo (capodanno) per cui mi era arrivata una richiesta da parte di una ragazza cinese, ricevo il SMS e appena posso accendo il PC per rispondere ma ... mi trovo nell'impossibilità di pre approvare in quanto risultano occupate le date dalla richiesta di prenotazione immediata da parte di un'altra persona che però non ha terminato la verifica.
Nelle info mi dice che chi ha prenotato immediatamente ha 12 ore di tempo per completare la verifica, ma prima di quella scadenza arriva quella della richiesta della ragazza cinese...
Cosa devo/posso fare ? La ragazza cinese l'ho avvisata, ma non vorrei trovarmi con un'ombra sulla mia percentuale di risposta al primo tentativo di prenotazione o perdere un'opportunità.
Qualcuno può aiutarmi ?
Grazie mille in anticipo 🙂
Se vuoi una traccia (o anche un documento bello e pronto) puoi scaricarti quello che ho predisposto io:
facsimilecontrattoaffittolocazioneturistica
- per scaricarlo, pulsante grigio "download this file" e inserire il codice proposto.
È un file doc, quindi facilmente modificabile.
è già predisposto per stare in un foglio A4 fronte retro (+ elenco mobili e suppellettili + traduzione in inglese).
XXX in rosso, dati "base" da modificare una volta per tutte;
XXX in azzurro, dati da inserire di volta in volta;
Io per la segnalazione degli ospiti alla Questura da diversi mesi mi affido a mymaison.
È chiamata APP, ma in realtá é semplicemente un servizio via web (quindi raggiungibile da qualunque dispositivo - pc, smartphone, tablet - che abbia un browser) sostanzialmente come alloggiatiweb, ma senza le problematiche del certificato da scaricare, che rende tutto molto più complicato.
Non solo.
L'utilitá del servizio, almeno per me, che non ho bisogno di accedere da dispositivi particolari, é che le ricevute della Questura vengono conservate nel proprio profilo, e restano a disposizione (per sempre?)... ricordo che il certificato viene messo a disposizione dalla Questura non immediatamente (perché poi?) e dopo 30 giorni scompare (perché poi?)... però il certificato é da scaricare e conservare per 5 anni (perché poi?).
É quindi possibile (se non proprio facile), scordarsi di ritornare su alloggiatiweb i giorni successivi alla segnalazione per scaricare il certificato, sopratutto se non si accede ad alloggiatiweb cosí di frequente.
Quindi, avere un servizio che ti tiene in memoria e ti permette di scaricare quando vuoi il certificato per me é il valore aggiunto principale di http://www.mymaison.me/
@Roberto143 non è che fai confusione tra certificato (che vale due anni e si può installare su tutti i dispositivi che si vuole) e ricevute, che vanno scaricate (mantenute sul sito Alloggiati Web per 30 giorni) e mantenute per 5 anni ?
Le ricevute io le vorrei comunque sul mio computer, sia mai che il servizio esterno ha dei problemi il responsabile legalmente parlando rimango io... e mi fido più dei miei milioni di backup (anche in cloud, per carità, ma non solo)
Comunque grazie dell'indicazione, ora me lo studio e vedo se fa al caso mio 🙂
Ciao @Luca177,
no, non mi confondo.
Per attivare Alloggiatiweb bisogna scaricare un certificato sul pc (sei webdesign, quindi saprai benissimo di cosa parlo, e per te sicuramente non sará un problema... lo é per tanti non particolarmente esperti di computer, tenendo conto poi che alcuni browser hanno dei problemi).
Mi risulta che tecnicamente non sia possibile far girare alloggiatiweb su dispositivi mobili, a meno - forse - di essere degli esperti smanettoni.
https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/TechSupp.aspx
La ricevuta invece, é quella che la Questura ti mette a disposizione per il download il giorno dopo su alloggiatiweb, e che devi scaricare e conservare in formato pdf per 5 anni.
Anche io, pur utilizzando milan.maison, provvedo a scaricarle sempre (come al solito) e a farmene più di un backup su miei spazi di archiviazione.
Ma purtroppo mi é capitato, un paio di volte, di dimenticarmi di scaricarla ... e puff, passati i 30 giorni é sparita e ora non ce l'ho.
Questo prima di adottare milan maison.
Spero di essermi spiegato. A me personalmente (che non necessito di utilizzare dispositivi mobili per le segnalazioni) non é cambiato assolutamente nulla rispetto a prima, ma ho la tranquillitá che, nel caso mi dimenticassi, la ricevuta la posso ritrovare anche dopo mesi.
Tra l'altro, é vero che sei sempre tu il responsabile dell'eventuale mancata segnalazione, ma:
- al momento dell'inserimento dei dati, milan maison ti manda una mail di avvenuta registrazione dell'ospite;
- il giorno dopo ti manda una mail di conferma dell'avvenuta segnalazione ad alloggiatiweb;
- il giorno dopo ancora, ti manda una mail di avviso della disponibilitá di una nuova ricevuta nel tuo pannello di controllo...
insomma, tutti i passaggi sono regolarmente scanditi dalle relative comunicazioni, ed eventualmente hai il tempo di intervenire in caso di intoppi (mai successo).
Aggiungo che puoi continuare comunque a fare gli invii per conto tuo... in quel caso, le ricevute oltre ad essere scaricabili direttamente da alloggiatiweb andranno comunque a finire (una ulteriore copia) nel tuo spazio riservato.
Ringrazio per l'informazione (che mi avevi personalmente già dato in altro post tempo fa) ma preferisco continuare ad utilizzare i metodi tradizionali riconosciuti. Ciao!
Prego David.
Ma, fermo restando che l'informazione è a disposizione per chiunque la legga, avevo chiocciolato Luca! 😉
@Roberto143, no, nel post penultimo (e non nell'ultimo) avevi chiocchiolato entrambi, parlando di quel programmino, per questo ho risposto... Ciao! ; )
@Roberto143 scusami, la confusione di cui parlavo era riferita a questo passaggio:
"il certificato viene messo a disposizione dalla Questura non immediatamente (perché poi?) e dopo 30 giorni scompare (perché poi?)... però il certificato é da scaricare e conservare per 5 anni (perché poi?)"
Il certificato, una volta scaricato, puoi copiarlo su diversi dispositivi (computer di casa, del lavoro, di un amico, di un parente ecc. ecc.) e non scompare, forse parli del download che è a disposizione per 30 giorni, questo è un altro paio di maniche
Il certificato non deve essere conservato 5 anni, anzi, è suggerita proprio la sua cancellazione allo scadere dello stesso (ovvero dopo due anni) dopo averlo sostituito con quello nuovo
Non conosco l'app di cui parli ed ora mi documenterò fosse anche solo per curiosità, mi risulta però strano che possa funzionare senza un certificato che consenta la sua comunicazione protetta con il sito Alloggiati Web, probabilmente usano un certificato emesso per loro, ma non vorrei questo creasse altri problemi.
Al momento sicuramente procederò con l'inoltro delle schedine tramite il sito ufficiale e l'app la testerò, magari ne esce fuori qualcosa di buono 🙂
@Roberto143 comunque grazie della segnalazione, magari utile anche ad altre persone che leggono, in effetti la documentazione messa a disposizione dalla questura è un po' ostica per chi magari non è pratico di Information Technology, la "storia" di Firefox, fermo alla versione 3.5.qualcosa fa tenerezza 🙂
Si, scusa, ho utilizzato un termine improprio (certificato invece di ricevuta).
Comunque il concetto era quello: hai 30 giorni a disposizione per il download della "ricevuta", dopo di che scompare e non la puoi più scaricare (ma saresti comunque obbligato a conservarla per 5 anni).
30 giorni possono sembrare tanti, ed effettivamente sono più che sufficienti in condizioni normali; il problema è solo nel caso in cui ci si scordi (a quel punto 30 giorni o anche il doppio potrebbero comunque determinare la successiva impossibilità di recuperare la ricevuta).
Detto questo, da un punto di vista organizzativo, già ora faccio un PDF con il contratto firmato, la ricevuta del soggiorno, la ricevuta dell'imposta di soggiorno e la ricevuta della Questura e me lo salvo in formato PDF/A-1b su più supporti.
Da gennaio, me lo invierò anche attraverso la PEC, così da avere il duplice risultato di conservare il documento ed ottenre una data certa. 😉
non mi è chiaro nel tuo file.Doc il punto 10 relativo all'elezione di domicilio, essendo un contratto ad uso turistico, non ha senso la menzione del domicilio, magari oltre al dito si prendono tutto il braccio e ci schiaffano anche la "residenza" e poi nascono i guai...
Perche fargli venire idee strane in testa quando se ne può fare a meno???
L'elezione di domicilio è un atto giuridico, normalmente inserito in tutti i contratti, con il quale un soggetto sceglie un certo luogo come suo domicilio in relazione ad un determinato atto, affare o procedimento giurisdizionale.
Ne deriva che tutti gli atti dovranno essere notificati presso tale indirizzo (solitamente si tratta del domicilio dell’avvocato che rappresenta in giudizio quella persona).
Questo per evitare che eventuali provvedimenti (che ovviamente si spera di non dover mettere in atto) debbano essere notificati al reale domicilio (ad esempio a Sidney).
É una clausola scritta nella maggior parte dei contratti che puoi trovare in rete ... vedi ad. esempio questo: http://www.unioneinquilini.it/dirittirovesci/accordi/Ania-contrattotipo.doc.
Non sono un giurista, quindi non posso darti ulteriori e più precise indicazioni nel merito.
Confido nella conoscenza della materia di chi ha redatto i contratti tipo.
D'altra parte, tra non fare per nulla il contratto, e prenderne uno giá predisposto (e adattarlo come ho fatto io) onestamente credo sia preferibile la seconda che ho detto.
Poi, ovviamente, chi volesse, può facilmente eliminare quel capoverso, se non lo ritiene opportuno.
certo su un contratto di affitto registrato ci sta anche, ma su un contratto turistico che può essere di 1/2/X giorni, è un plus... cmq meglio abbondare...
però secondo il "Dispositivo dell'art. 141 CPC" nell'ultimo comma si legge: " La notificazione non può essere fatta nel domicilio eletto se è chiesta dal domiciliatario"... questo perche ci sarebbe un conflitto di interessi tra il destinatario dell'atto e il suo domiciliatario che saresti tu/io/noi...
Premesso che come ho detto, non sono un avvocato, quindi vado a logica e informandomi su internet (per questo ripeto, confido su chi, di mestiere, ha redatto i contratti tipo, che io mi sono limitato ad assemblare, tagliare, cucire, modellare sulle mie necessità), direi che non dovrebbe essere il domiciliatario (in questo caso il conduttore) ad emettere l'atto da notificare... nel senso che il contratto prevede in sostanza che possa essere il locatario a farlo (ad esempio perché il conduttore é moroso).
Capisco che possa apparire ridondante stilare un contratto completo per un affitto turistico, però:
- quello che può accadere in una locazione da 40 giorni può accadere anche in una locazione di due giorni;
- la registrazione é un atto più che altro fiscale, non credo modifichi la natura del contratto;
- soggiorni i cosí brevi (1/2 giorni) non sarebbero nemmeno compatibili con la locazione turistica, che dovrebbe avere una durata minima di sette giorni. Poi credo che eccezionalmente non sia un problema, ma fare in via continuativa ed abituale soggiorni cosí brevi potrebbe far inquadrare l'attivitá come ricettiva e non come locazione. A quel punto il contratto nemmeno servirebbe.
@Roberto143, finalmente qualcuno ha capito che non è tanto normale affittare sempre per meno di 7 notti. Bravo. Ciao!