Proposta di legge Franceschini su locazioni turistiche

Giovanni-E-Cinzia0
Level 3
Florence, Italy

Proposta di legge Franceschini su locazioni turistiche

Sono sempre più forti i rumors per cui la proposta di legge del ministro Franceschini possa creare una rivoluzione e non in positivo riguardanti le locazioni turistiche. E' infatti presso che certo che chi avrà oltre 3 appartamenti in affitto  non potrà più utilizzare la cedolare secca del 21% ma diventare partita iva e quindi sottostare a una tassazione da impresa.

Il fatto però più grave secondo me è la possibilità che venga concessa ai sindaci delle varie città di permettere la locazione turistica solo tramite una licenza (che sembra avere solo una valenza annuale) e soprattutto che possa essere dato un limite di giorni di affitto. Se il limite fosse basso questo potrebbe portare all'eliminazione di molte locazioni turistiche in quanto non più convenienti, oltre che un notevole deprezzamento dell'appartamento

In questo momento a parte le associazioni degli hosts, vedo un completo disinteresse da parte di Airbnb che invece dovrebbe essere a fianco dei propri clienti per cercare di continuare di garantire in Italia la libertà di affittare. Auspico quindi che quanto prima si senta e si legga anche la voce di Airbnb sui giornali, sui notiziari televisivi....se questa proposta passerà in questo modo sarà una sconfitta per tutti!

 

 

20 Risposte 20

L'evasione/il sommerso e' un falso problema. Basta incrociare i dati delle dichiarazioni, i dati riportati alla questura e le case sui portali. Non ci vuole molto per un'amministrazione degna del proprio nome combattere l'evasione sugli affitti brevi dato che molti dati sono in forma digitale e basta incrociarli, ma no e' piu' facile legiferare tutti gli anni rendendo piu' costose le attivita' produttive, incrementare gli oneri, il tempo perso per essere a norma. Poi ci si domanda perche' l'Italia non cresce da 20 anni.

Gerlando3
Level 10
Palermo, Italy

Assolutamente d'accordo con il parere di @Barbara1789  ed altri ; Ci vuole una regolamentazione chiara e precisa sul CAOS DEGLI AFFITTI BREVI E LOCAZIONI TURISTICHE.
Ormai tutti, abbiamo/hanno compreso che affittare, chi una stanza, chi l'intero appartamento in città o l'intera villa al mare e in montagna ecc ecc, ai viaggiatori (business o turisti che siano) è diventato un vero e proprio business.
Io stesso, mi chiamo in prima persona, avevo iniziato ad affittare uno solo dei miei due appartamenti che compongono la mia villa al mare (tranquilli, non sono un riccone, mi viene per eredità, mica me la son potuta permettere io con il mio lavoro…i "Berlusconi" in Italia con il loro tenore di vita sono ben altri, ovviamente, non chi riceve in eredita una casa al mare e per riuscire a mantenerla, tra imposte comunali, manutenzione e quant'altro si vede quasi costretto a metterla a reddito affittandola...come era il mio caso all'inizio della mia esperienza di Host). Poi, dopo le prime esperienze e dopo i primi "incassi" ho capito che potevo tirarci fuori realmente un ottimo margine di guadagno e cosi decisi di mettere a reddito l'intera villa, affittando anche il secondo appartamento e aprendo i calendari tutto l'anno, non più solo nei mesi estivi (avevo scoperto che a Cefalù, per fortuna, gli stranieri fanno tappa in tutte le stagioni, pur essendo una località prettamente di mare).
Ma io, disgrazia mia, sono un tipo che vuol dormire sereno le sue notti, senza paure o timori di alcun genere ed ecco che ottempero a tutti i miei obblighi, sia statali (dichiarazione irpef, alloggiati web, ecc) che regionali e locali (tassa di soggiorno prevista anche a Cefalù per le Lt da un anno a questa parte) e mi fa, credetemi, terribilmente rabbia avere "sentore" (per non dire certezza) di tanti altri proprietari, sia nella mia zona che in altre, mettere a reddito anch'essi le proprie case e seconde case e non fare nulla o quasi nulla degli obblighi previsti. E da ciò ne deduco che realmente c'è un mare di nero sommerso nel mondo delle Lt.
Per cui il mio plauso va sicuramente a chi voglia seriamente ed efficacemente regolamentare e normare finalmente questo settore.
Semmai non sono assolutamente d'accordo sul fatto che si lasci piena libertà ai sindaci di ogni comune di porre dei limiti temporali per gli affitti brevi, decidere a loro discrezione (sindaco o giunta comunale che sia) se io, libero cittadino e proprietario di una unità immobiliare, posso affittare la mia casa per tot giorni all'anno e non tutto l'anno. Se passasse questo limite, sarebbe realmente una limitazione al diritto di proprietà e soprattutto sarebbe una discriminazione; pensiamo infatti, ad esempio, che il comune di Cefalù ponga un limite sui numeri di giorni affittabili durante l'anno mentre, che ne so, Palermo non pone alcun limite, visto che ogni municipio o sindaco potrebbe decidere a propria discrezione: Beh….noi che abbiamo le proprietà a Cefalù diventeremmo cosi cittadini di "serie B" mentre chi ha la casa a Palermo da affittare ai turisti resta di "serie A" ? ! Piuttosto va benissimo il fatto di non poter affittare, senza partita iva ne in forma imprenditoriale, più di tre immobili, almeno per rendere giustizia a hotel, B&b e quanti operano professionalmente e limitare di molto la concorrenza sleale.
Per cui, mi ripeto: forte plauso affinché vi sia, finalmente, una seria regolamentazione in questo settore, ma senza certi limiti che li vedo solo un favore ad alcuni e uno sfavore ad altri, oltre che una violazione del sacrosanto diritto sulla proprietà immobiliare.
Io la penso cosi!

Filippo259
Level 2
London, GB

Non ho particolare obiezioni riguardo al limite di 3 case per partita iva, se non il fatto che avere partita iva significa entrare in una giungla di spese, come del resto molte altre imprese. Come al solito, in Italia si pensa solo a rendere attivita' produttive piu' difficili, gli adempimenti piu' lughi complessi e costosi. Le norme sulle partita IVA cambiano ogni anno. Riguardo al fatto che i centri si spopolano, scusate ma chi vuole vivere a Venezia? Non ci sono uffici, a parte chi lavora nel turismo deve andare a Mestre. I costi di manutenzione delle case sono astronomici tra umidita', ristrutturazione ecc. Bisogna essere realisti. Gli Affitti brevi permettono ai proprietari di mantenere, ristrutturare le case e pagare IMU TASI ecc., l'alternativa e' venderla a ricchi che le usano per tre settimane l'anno come pied-a-terre, o lasciarle a se stesse. In Italia c'e' regressione demografica, ci sono sempre piu' case sfitte e in pessimo stato di manutenzione, mantenerle costa. Chi paga la manutenzione e le ristrutturazioni? Lo stato? Gli inquilini? I prezzi delle abitazioni in Italia sono a livello di ungheria e probabilmente sotto la polonia, questo dovrebbe dare un senso di dove e' il paese. A parte Venezia, i centri si spopolano, gli affitti salgono? Ma scusate, i prezzi riflettono il valore delle attivita'. Anche io vorrei vivere in una penthouse in centro a Milano, ma se non ho i soldi o accetto un posto piu' piccolo o mi trasferisco in altro posto. Forse vogliamo chiedere a turisti di stare in periferia perche' tutti quelli che vivono in citta' hanno diritto a un alloggio a prezzi calmierati? Un aumento di turisti, di traffico porta comunque benefici, i turisti mangiano, spendono ecc. E non mi dite che l'Italia ha gia' troppo turismo. E' il paese con il piu' grande patrimonio artistico al mondo ma ha meno turisti della Francia o della Spagna. A meno che non si voglia sempre sputare sul lavoro e sulle attivita' e cercare tutti di farsi sovvenzionare dallo stato a spese degli altri.

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Filippo259 Parole sante, una per una!

E hai ragione anche su Venezia e la presunta impossibilità di viverci da residenti. Vorrei però aggiustare il tiro perché ho la possibilità di confrontare due ben distinte realtà in cui vivo (Milano e Venezia). A Milano - città gettonatissima - i prezzi sono sostenuti anche e soprattutto per gli affitti, ma è piuttosto comprensibile essendo la metropoli in cui oggi tutti vorrebbero risiedere. Il costo delle case al metro quadro è naturalmente tarato sulla posizione (come ovunque al mondo...), ma non è certo paragonabile a centri come Londra, Parigi o New York. Oltre a questo, Milano è piccola, e per chi deve venirci ad abitare è sufficiente trovare un buon appartamento ben collegato con metro e mezzi anche nella cintura immediatamente prossima alle aree centrali.

Ciò non toglie che Milano sia incomparabilmente più cara di Venezia.

Venezia è deserta, non ci sono più residenti (da quel dì, non da pochi anni) perché non ci sono più attività se non quelle legate al turismo (da quel dì, non da pochi anni) e l'aver trovato almeno una possibilità di mantenere il parco immobiliare più deruto della terra ora sembra un peccato mortale. Ma a Venezia gli affitti per i residenti sono di molto inferiori a quelli di Milano o Roma (o Bologna...). Perché allora lo spopolamento prosegue? Perché gli appartamenti e i palazzi sono perlopiù fatiscenti, maltenuti da quegli stessi "veneziani perbene" che urlano allo scandalo quando un privato acquista tre locali e li ristruttura per affittarli al turista. Datemi un residente alla ricerca di un appartamento di 120 mq che davvero non lo trova a 1200 euro al mese a Venezia e vi farò vedere un panda. Io stessa per un anno e mezzo (nel 2014, mentre ero alla ricerca della mia seconda casa da residente) ho cercato e trovato in QUATTRO GIORNI un delizioso appartamento in posizione comodissima a Piazzale Roma (e a tutto il resto, Venezia è un pugno di case, perdiana...) non caro ed eccellente sotto tutti i punti di vista (era in un bel palazzetto gotico vicino a San Giacomo de l'Orio) con due camere da letto e due bagni, per intenderci, non un monolocale. Un occasione che a Milano (con identici parametri di posizione e bellezza del posto) mi sarebbe costata a dir poco 2.000 euro al mese.

L'offerta per gli affitti "normali" in realtà non manca è la DOMANDA che non c'è, questa è la realtà. E non c'è perché Venezia alle nuove generazioni non interessa più, altro che "cuore in mano". Venezia è scomoda, Venezia non offre attrazioni per una giovane coppia (!! sentito dire più volte con le mie orecchie), Venezia è molto impegnativa quando ristrutturi, Venezia è ostile... questa è la verità, non altro. Ma poi, se si trova casa, le spese condominiali ordinarie sono UN DECIMO rispetto a Milano. E di questo non parla nessuno. Perché dire che Venezia, malgrado tutto, può essere anche molto conveniente smonterebbe l'impalcatura del piagnisteo costante che fa tanta breccia nelle anime buone, giustifica il nullafacentismo dei politici e mai risolve i problemi che pur ci sono. 

Filippo259
Level 2
London, GB

Certo c'e' bisogno di dire la verita' e accettare i compromessi invece di trasformare ogni opportunita' in una guerra al cambiamento e permettere alla gente che vuole rimboccarsi le maniche di fare qualcosa. Il turismo e' una opportunita' per l'Italia, un paese che non cresce da 20 anni. C'e' bisogno di investimenti privati per restaurare e mantenere il patrimonio immobiliare italiano che peraltro e' gravato da una tassazione molto elevata attraverso l'IMU al di fuori della prima abitazione. Se le norme cambiano ogni anno, se e' difficile essere in regola, se i costi sono eccessivi allora le citta' continueranno ad essere piene di case vecchie e cadenti, in rovina o tenute male, non a norma e non ristrutturate. I prezzi delle case resteranno depressi, il che comunque significa meno ricchezza per tutti, meno investimenti e piu' stagnazione. I turisti che affittano case non sono squatters che mettono una tenda, portano soldi e sviluppo che non finisce solo nelle tasche di quei capitalisti approfittatori che sono i proprietari. Ci sono tasse, viaggi, trasporti, ristoranti, visite ai musei, shopping; servizi di manutenzione, lavori di restauro. Non tutti i turisti possono o vogliono andare in albergo; con una famiglia di 4 o 6 il costo diventa proibitivo. L'alternativa e' il turismo mordi e fuggi in giornata. 

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Filippo259 come vorrei portare questo semplice tuo trafiletto a chi so io.... e lo farò. Grazie.

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno