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Buongiorno, mi sono iscritta da pochissimo su Airbnb e volevo ricevere qualche consiglio rispetto al mio annuncio, in attesa ...
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Buongiorno
ho una casa che vorrei provare ad affitare tramite AirBnb, ma non so come gestire il prezzo del riscaldamento, che purtroppo nei periodi autunnali ed invernali, è alto. Se lo metto nel prezzo complessivo, l'affitto risulterebbe troppo elevato. Come posso gestire questa situazione in un eventuale annuncio e spiegarlo ai possibili ospiti?
Grazie mille
Christian
@Anonymous, mi sembra difficile che tu possa far pagare a parte il riscaldamento, pur con i maggiori costi dei periodi freddi. Io ho lo stesso tuo problema, come penso un po' tutti, specie al nord. Gli ospiti difficilmente concepiscono prezzi aggiuntivi per un servizio così essenziale, e l'idea di un maggior consumo/spesa (soprattutto a consuntivo, quale extra) toglierebbe a loro una certa serenità nella vacanza e a te - probabilmente - delle buone recensioni. Devi mettere in conto che, purtoppo, i periodi autunnali e invernali rappresentano spesso non solo la bassa stagione, ma anche supplementi di spesa per l'host. Puoi scegliere se ospitare comunque, rifacendoti nella media con la primavera/estate (buona affluenza e senza costi di riscaldamento), levare la disponibilità in autunno/inverno perché "il gioco non vale la candela" o lasciare solo alcuni periodi di buona potenzialità (ponti, Natale e Capodanno).
In ogni caso, penso dovrai includere in tariffa questa spesa, che non mi pare neppure sia prevista tra quelle opzionali; considerando che, se il totale che chiedi quale costo giornaliero è considerevole, sei comunque fuori mercato.
Spero di esserti stata utile 🙂
@Elena50 Grazie per la risposta. La casa in questione è una villa di grandi dimensioni e ovviamente il costo del riscaldamento può essere elevato. Inoltre è una casa vecchia, inizi anni '900. Devo ancora capire se vale la pena affittarlo su airbnb oppure utilizzare un'altro sito. Grazie ancora per le informazioni.
Christian
@Anonymous anche io ho lo stesso problema, dovrei risolverlo ma non so come. Un termostato con pin verrebbe aggirato dai comandi sulla calderina, che è accessibile. Grande seccatura, costi incontrollabili ed impossibilità di chiedere un pagamento extra a chi - per esempio - tre giorni fa aveva il termostato a 30° e stava in casa in maniche corte. Non riuscirei comunque a quantificare un extra da richiedere.
Anche noi stiamo avendo questo problema, teneva le finestre aperte tutto il giorno con il riscaldamento a palla! mi abbiam detto di chiudere le finestre quando esce di casa e l'ho aggiunto nel regolamento. adesso pensavo di aggiungere nelle regole della casa che per aumentare o abbassare il riscaldamento bisogna chiedere a me (tanto abito sotto) almeno da avere un po' di controllo che dite?
Ciao Elisa, io l'ho fatto, ho messo nelle regole della casa che è proibito modoficare l'impostazione della caldaia, per qualunque problema di chiedere a me (anch'io abito sotto).
Poi lo regolo in base alla temperatura esterna in modo che la casa sia confortevole, lo rialzo con adeguato anticipo se la casa era vuota e, se ho dei dubbi, mi preoccupo di chiedere se il riscaldamento va bene o c'è freddo in casa. Ciononostante qualcuno che ha messo mano alla caldaia alzando e allungando i tempi in modo esagerato c'è stato, ma in genere non succede e agli ospiti si dichiarano soddisfatti.
Comunque, se abiti vicino, so che c'è un termostato che ti permette di gestire la caldaia dal telefono tramite app. e controllarla a distanza, da casa tua. Costa circa 200 euro, lo trovi su internet (uno si chiama Bebel della ditta Momit, ma ce ne sono altri). Io però non l'ho provato, se decidessi di prenderlo facci sapere come ti trovi.
Buone feste a tutti!
Ciao, è proprio l'idea di 'confortevole' che può essere diversa. Io trovo adeguati i 20 gradi, previsti tra l'altro dalle regole della mia regione ma se mi trovo a non dover pagare un extra e con la possibilità di regolare il termostato , allora rimango jn maglietta e metto a 24. La differenza di consumo da 20 a 24 gradi è circa il 100%.
Credo dovrebbe essere inducata tra le regole la temperatura massima consentita , che non dovrebbe essere più alta di 21 gradi. Airbnb dovrebbe aiutare gli hosts in questo e prevedere un fextra per chi vuole temperature più alte..
@Luca2478 se vuoi partecipare a una discussione in corso, è meglio se chiocciola i partecipanti, come ho fatto io all'inizio del post: premi chiocciola e ti si apre la lista dei partecipanti tra i quali scegli quelli che vuoi; ultimamente ci sono state qui sulla Community diverse discussioni a tema "aumenti prezzi energia/nuove regole": se digiti le parole chiave nella barra di ricerca puoi scorrerle e eventualmente commentarle.
Spalmare quel costo (mediamente) sul costo giornaliero di ogni soggiorno non sarebbe male, almeno farebbe alzare un pò i prezzi fuori mercato che si vedono su questa piattaforma ; ) : ) E in ogni caso non c'è un modo per far pagare a parte le spese di Riscaldamento come Extra (a meno che non si vogliano prenderli in contanti contravvenendo alle Regole del sito, e magari scrivendolo chiaramente nelle Regole della Casa). Ciao, D. ; )
PS: inoltre dal momento che su questa piattaforma non sono presenti solo Locazioni ma anche Extralberghieri (che certo non possono non includere nei prezzi il riscaldamento, luce, acqua, e ogni cosa) sarebbe anche meglio dare un'immagine univoca e coerente al turista, e non prezzi non paragonabili tra loro (resteranno comunque non paragonabili, ma sarà un passo avanti).
Ciao a tutti. Anche io sto cercando di capire come risolvere il problema dell'inverno, con i due costi aggiuntivi potenzialmente disastrosi, anche in virtù degli ultimi aumenti. Mi riferisco chiaramente al gas e all'energia elettrica. Perché sono parimenti incontrollabili, visto che teoricamente ci si potrebbe scaldare anche con apparecchiature elettriche.
Riguardo queste ultime, ho inserito nel regolamento, il divieto di utilizzo di apparecchiature elettriche per il riscaldamento.
Riguardo il gas, essendo la mia una villetta, se pure coibentata, non vivendo noi in zona, non viene riscaldata quando non ci siamo, per cui prima di ospitare, andrebbe portata a temperatura, con un certo dispendio energetico.
Proprio quest'ultimo problema, credo mi porterà alla conclusione di non affittare in inverno.
Peraltro avevo comunque immaginato di non concedere l'utilizzo del gas, ma di fornire gratuitamente della legna per la termostufa collegata ai termosifoni, e concedere l'utilizzo della stufa a Pellet, con il Pellet a loro spese.
Ovviamente questa soluzione va bene in campagna.
Ciao @Vincenzo425 ,
benvenuto nella community! Ti sei accodato a una conversazione datata, prova a iniziarne una nuova dove spieghi anche le tue possibili soluzioni: clicca il link rosso qui sotto e raccontaci 🙂
Avrai più visibilità e più risposte!
Fra
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