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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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ciao a tutti volevo sapere come mi devo comportare x pagare le tasse io sono di la spezia!!!!
chi mi puo aiutare?????
c'è qualcuno????
Per iniziare una "attività" di questo genere sarebbe bene informarsi con un commercialista, o comunque presso il Comune.
Non si può pensare di mettere un annuncio e via.
Ci sono mille cose da fare PRIMA.
- devi accreditarti in Comune
- devi accreditarti in Questura per la segnalazione degli ospiti
- devi verificare se il tuo Comune richiede la tassa di soggiorno (ed eventualmente attivarti per la riscossione e riversamento)
- devi predisporre un contratto di affitto da far firmare; devi sapere che se il soggiorno è superiore ai 30 giorni devi registrare il contratto presso l'Agenzia delle Entrate;
- devi provvedere per il rilascio della ricevuta (2 euro di bollo se superiore a 77,47)
Poi, per le tasse:
- con i contratti, le ricevute ed i bonifici ricevuti, quando fai la dichiarazione dei redditi, li devi mettere nel quadro RB dei fabbricati; in quella sede puoi optare per la tassazione ordinaria oppure sulla cedolare secca al 21%
Roberto
Buonasera, posso attingere anche io al suo sapere??
Circa la ricevuta che si emette all'ospite al momento del chek-in....l'importo da annotare è il totale che paga l'ospite a Airbnb
(costo dell'alloggio + percentuale per Airbnb + percentuale che paga l'host) o il netto che realmente viene accreditato all' host?
Grazie.....
L'importo "lordo", cioè quello dell'affitto, a prescindere dalle commissioni di Airbnb (sia dell'host che del guest)
L'importo concordato: se l'affitto è 100, ricevuta per 100 (97+3% non è matematicamente corretto, fa 99,91)
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Marca da bollo da 2 euro su fatture e ricevute fiscali: quando si applica?
La regola fiscale generale prevede che la marca da bollo da 2 euro debba essere applicata sulle fatture o le ricevute fiscali di importo superiore a euro 77,47.
Applicazione marca da bollo da 2 euro su fatture e ricevute fiscali: chi deve applicarla?
La marca da bollo sulle fatture o ricevute fiscali emesse va applicata dal soggetto emittente una volta che il documento «viene spedito e consegnato»; la normativa parla anche di obbligo a carico di delle «fatture o ricevute rilasciate dal creditore».
Tuttavia, anche se l’obbligo di apporre la marca da bollo da 2 euro grava sul soggetto emittente la fattura o la ricevuta fiscale, la responsabilità del pagamento della stessa e delle eventuali sanzioni grava in solido su «tutte le parti che sottoscrivono, ricevono, accettano o negoziano atti, documenti o registri non in regola con l’imposta di bollo» (vedi articolo 22 d.p.r. 642/1972).
La marca da bollo da 2 euro deve essere quindi applicata sulle fatture o ricevute fiscali emesse dal soggetto attivo dell’operazione.
La procedura più corretta prevede i seguenti passaggi:
• applicare la marca da bollo da 2 euro sulla fattura o ricevuta fiscale originale da consegnare al cliente;
• fare una copia da conservare per la propria contabilità;
• conservare e registrare in contabilità la ricevuta di acquisto dei valori bollati cui le marche da bollo applicate si riferiscono.
Spesso in sede di controllo vengono esibite tutte le marche da bollo da 2 euro apposte in fatture emesse ed archiviate, mentre l’originale inviato al cliente ne è privo: questa procedura è errata in quanto la normativa IVA dice esplicitamente che il soggetto attivo emittente fattura o ricevuta fiscale deve conservare una copia dell’originale.
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Ho appena inviato un messaggio
Chiedo scusa, non so dove ho trovato il nome Roberto..
Sono Laura e scrivo per conto di Claudio
Buongiorno Roberto,
sto leggendo ora le tue risposte; sei molto preparato.
Io devo ancora partire e, per certi versi, mi sento un po' scoraggiata, ci sono un'infinità di adempimenti burocratici che si sommano alle numerose faccende pratiche (allestimento dei locali ecc)
Stamattina mi sono registrata per l'accreditamento c/o la regione, ho i documenti pronti da inviare al comune dove è posto l'immobile, poi provvederò per la questura.
Ho capito che per tutelarmi dovrò preparare e far firmare un contratto ai futuri ospiti, inoltre rilasciare una ricevuta al lordo.
Ci sarebbe la possibilità di vedere un fac-simile di contratto? e poi cosa devo scrivere sulla ricevuta: "..ricevo dal sig. XY la somma di euro tot.." in verità mica la ricevo..
Visto che sei esperto, c'è modo di inserire tra le regole un link che rimandi gli ospiti al contratto?
La partenza non è facile, richiede informazione e tenacia. Benvenuti i suggerimenti!
Un grazie anticipato
Laura
Se parliamo di LOCAZIONE TURISTICA (appartamento ammobiliato per uso turistico, SENZA fornitura di servizi aggiuntivi alla persona DURANTE il soggiorno), ti posso suggerire quello che utilizzo io, che mi sono costruito cercando di inserire tutto quello che può servire, sia a termine dei regolamenti, sia come salvaguardia del proprietario:
facsimilecontrattoaffittolocazioneturistica
(Compare una pagina piena di pubblicitá, ma al centro c'é un pulsante, in grigio, con scritto (Dowload this file); successivamente bisogna inserire quattro caratteri (per confermare di non essere un robot) e si ottiene il file (word) che si può modificare, completare, implementare, ecc.
Naturalmente ricordo sempre che é opportuno consultare un commercialista, anche per esssere sicuri di fare le cose per bene sotto tutti i punti di vista.
La ricevuta: io la faccio, proprio come hai accennato tu: "ricevo dal sig. Xxxxx la somma di xxxx per locazione turistica ai sensi ...... per il periodo dal.... al ..... giorni ..... al prezzo di xxxxxx" ecc ecc.... se possibile, inserire anche gli estremi del pagamento (se li hai giá, numero e data del bonifico, altrimenti scrivendo "... a mezzo bonifico tramite .... su iban Xxxxxxxxxxxx, in corso di accreditamento" o qualcosa di simile.... marca da bollo di 2 euro sull'originale al cliente ed estremi (ID) della marca sulla tua copia (o fotocopia dell'originale).
I soldi non li ricevi brevi manu dall'ospite, ma é lui che paga (cosí come qualunque altro bonifico viene accreditato dalla banca del cliente, però é sempre lui che paga).
Poi c'é chi dice che non é necessario rilasciare la ricevuta.... vedi tu, consulta il commercialista e poi decidi di conseguenza.
L'importo da indicare nel contratto, nella ricevuta, in dichiarazione dei redditi é quello LORDO corrispondente all'effettivo importo dell'affitto, non quello che ricevi dal portale (ridotto delle commissioni a tuo carico), né quello che paga effettivamente l'ospite (maggiorato delle commissioni del portale).
ciao e buon lavoro
Grazie e ancora grazie!
Mi auguro di riuscire a terminare il tutt e poter incontrare i miei primi ospiti a novembre
Grazie, ciao
Laura