bollino antifurbetti

Giovanni579
Level 1
Milan, Italy

bollino antifurbetti

https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/casa/2019/06/25/news/affiti_brevi-229316254/?re...

 

buongiorno a tutti, avete letto quest'articolo?

 

fatemi sapere che ne pensate

25 Risposte 25
Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Giovanni579 grazie per l'articolo, lo trovo molto interessante.

 

Partirei dall'ultima parte dell'articolo che è quella che trovo più interessante, cioè la possibilità dello scambio dei dati dalle Questure ai comuni. Intanto precisiamo che l'obbligo di comunicazione online ad alloggiatiweb esiste molto prima di gennaio, la novità sarebbe la comunicazione dei dati ai comuni per combattere l'evasione del contributo di soggiorno. Si parla solo di quello poiché dai dati delle comunicazioni ad alloggiatiweb si possono ricavare le provenienze degli ospiti ma non si può evincere se c'è stato pagamento e l'entità dello stesso, quindi questi dati non dovrebbero servire all'Agenzia delle Entrate, infatti non si fa riferimento ad essa in questo caso.. Vale a dire che per le locazioni turistiche, trattandosi di appartamenti privati, si possono ospitare amici e parenti gratuitamente e allo stesso tempo comunicare comunque tramite alloggiatiweb la loro presenza in casa. Perché? Perché in Questura a me hanno detto di comunicare sempre, anche amici e parenti a titolo gratuito, cosa che ovviamente non viene fatta da chi ospita in una casa propria che non viene usata (registrata) anche per affittare.  Inoltre le Questure conservano, allo stato attuale, le ricevute solo per 30 gg. Quindi immagino che ci dovrà essere un inoltro e trasferimento dati per i comuni quasi istantaneo, altrimenti i dati vanno persi.

 

Il discorso del bollino in realtà esisterebbe già, che altro sarebbe il Codice identificativo regionale (chiamato diversamente in altre regioni) che è obbligatorio per gli hosts rendere visibile negli annunci? Qui si parla dell'obbligo per i portali di fare pubblicare un bollino identificativo.... ma anche la legge del 2017 li voleva sostituti d'imposta e si sono rifiutati (quasi tutti) e ora i ricorsi sono al Consiglio di stato, giusto? Dunque, prima della fine della causa la vedo difficile costringere i vari booking, airbnb, etc. a rendere pubblici i dati degli hosts. Speriamo succeda per una concorrenza leale e perché è giusto che tutti paghino le tasse.

 

Che ne pensano gli altri? Taggo chi ricordo come numero: @Patrizia16  @Marcello8 @Giancarlo10  @Emily352 @Paola4 @Susanna0 @Luca177 @Stefano327 @Ada&Sergio (impossibile taggarvi...)               

Stefano327
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6 la penso come te. Il bollino già esiste. (C.I.R.), un doppione a cosa serve? Potrebbero partire dal C.I.R per impostare la strategia di controllo.

Secondo me poi c'è un problema di fondo: finchè si ostinano a fare controlli incrociati seduti su una sedia, a partire da dati acquisiti, gli evasori veri continueranno a restare nascosti: bisogna essere scemi per iscriversi in questura come locazione turistica e poi evadere l'irpef, oppure la tassa di soggiorno. Lo stesso se mi paleso e ottengo l'ennesimo bollino...

Il vero evasore fa finta di nulla e non denuncia una sega...ne in questura, nè alla regione, nè paga le imposte sui redditi.

La soluzione migliore sarebbe obbligare airbnb a trattenere le imposte sul reddito alla fonte. Allora sì che i ladri sarebbero tutti fregati. Ma ciò accadrà chissà quando, forse mai.

Comunque chi aiuta gli evasori è complice. Troppo comodo fare ricorsi e fregarsene.

Patrizia16
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6  @Giovanni579  @Stefano327 

 

affinche ci sia una regolamentazione seria passerà del tempo pertanto... ABB & Co. non collaboreranno perciò i tempi saranno lunghissimi... forse vi sfugge che: 

"l'avvocato generale della Corte di giustizia europea secondo cui Airbnb non è un agente immobiliare, ma una piattaforma di servizi digitali. Di conseguenza non è tenuta a rispettare alcune norme, tra cui quelle fiscali"...

...e..."ho detto tutto" (  Totò © )  

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Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Stefano327 ok concordo, alla fine i primi a essere sottoposti a controllo sono proprio quelli che hanno comunicato i propri dati e i veri evasori sono gli invisibili, però le questure che io sappia non hanno fino ad ora mai dialogato con le amministrazioni per motivi fiscali, magari mi sbaglio @Patrizia16, ma hanno interessi totalmente diversi, campi diversi e questa sarebbe una novità. Qui non si tratta di aspettare chissà quanto tempo e quindi i comuni saprebbero chi comunica e versa regolarmente la tassa di soggiorno, o sbaglio? Di più...la stessa Agenzia delle Entrate avrebbe i dati di chi affitta, non saprebbe gli importi ma che ci sono stati degli affitti in quella casa di proprietà di Tizio...

Patrizia16
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6 

 

forse per sintesi non mi sono spiegato bene.. ci riprovo...

se non c'è la collaborazione di ABB e Co... il bollino non serve a nulla.. per essere un deterrente ABB dovrebbe non accettare chi pubblica senza il CIR e il Qr code...fai un giro tra le foto degli annunci a Roma e poi mi dai una percentuale (ad una cifra dico io) di quanti Qr Code trovi.. eppure è obbligatorio..

chi vuole lavorare in nero non comunica nulla e pertanto il comune continuerebbe a non sapere nulla ne a luglio ne a dicembre...

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Stefano327
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6 certo, ma finchè non alzeranno il culetto dalla sedia continueranno a controllare gente che paga...

Invece dovrebbero setacciare annunci a caso , anzi, no a caso, piano piano dovrebbero farseli tutti, chiamare i titolari, chiedere le prove dei pagamenti e i redditi denunciati. E bastonare subito se durante il controllo ci sono ospiti non registrati. Lì salterebbero fuori gli evasori totali. Figurati, non lo faranno mai...

Più comodo andare da chi è regolarmente denunciato a perdere tempo.😏

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

No @Patrizia16 ti ho capito, anche in sintesi, ma io la novità, insisto, la vedo nella possibile comunicazione automatica dei dati dalla Questura alla Agenzia delle Entrate e ai Comuni (scrive l'articolo). 

Patrizia16
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6 

 con tutto il rispetto per la giornalista ci sono un sacco d'inesattezze nell'articolo--

utopia... cmq SPEREM

ma  chi è in nero non comunica nemmeno agli alloggiati...

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Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6  siamo sempre allo stesso punto : chi fa dichiarazione alla Polizia? Chi si presume (anche se potrebbe non essere del tutto coincidente!) lavora allo scoperto denunciando ospiti e pagando contributo e tasse. 

Non risolverebbe il problema. A mio avviso si dovrebbero dettare le regole per la pubblicazione degli annunci sui portali obbligando le Ota a rispettarle se vogliono operare in Italia, pena l'oscuramento come hanno fatto mi sembra in Giappone o non so in quale altro paese. Se pubblichi annunci che non hanno codice identificativo sei fuorilegge e ti oscuro o ti sanziono pesantemente. Ovviamente il codice dovrebbe essere verificato in maniera semplice ed automatica dall'Ota per evitare il fenomeno dei falsi codici ( e che si vergognano?)

Che dici @Stefano327 ?

Stefano327
Level 10
Rome, Italy

@Paola4 giusto. Alla fine l'unico modo è far capire con le buone o con le cattive a questi portali che devono collaborare. Solo così puoi togliere opportunità e visibilità agli evasori. Ovviamente al portale non conviene rinunciare alle "provvigioni sporche", poichè anche loro sono multinazionali senza scrupoli e non opere di carità. Quindi, se ragioniamo tra squali, ben venga che lo Stato italiano si faccia rispettare e imponga regole. Solo il Consiglio di Stato ci potrà salvare. 

Stefano327
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6 Dimenticavo la bastardata suprema di non prevedere una no-tax area negli scaglioni irpef per i redditi da fabbricati. Robe da pirati proprio...Ma devono mandare avanti il carrozzone, servono soldi, la via più facile è spremere un poveraccio che ha avuto la sfortuna di avere una casetta...un riccone, secondo loro.

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Scusate ma poi non vorrei passare per bacchettone, é giusto che tutti paghino le tasse e quindi anche per una concorrenza leale speriamo, ma le tasse sono troppo alte, si dice della cedolare secca al 21% ma per molti é una presa per i fondelli poiché in quel reddito ti tolgono la possibilità di portare in detrazione le altre spese. Insomma regime Irpef o cedolare secca la prendiamo sempre in quel posto... ad essere sinceri. Invece d'inventarsi i bollini di qualità non farebbe meglio lo stato italiano ad abbassare le tasse? A volte sono case di proprietà dove ci stai pagando sopra interessi da strozzinaggio per un mutuo, l'affitti per arrotondare e lo Stato ti chiede alla fine almeno il 30% del tuo misero guadagno. 

Abbassassero le tasse porco giuda.

@Patrizia16  @Stefano327  @Giovanni579  @Paola4  @Giancarlo10 @Marcello8 

Stefano327
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6 si, dovrebbero abbassare anche le tasse. Tra IMU e imposta sul reddito del 21 o 23% si dovrebbero pesantemente vergognare. Manco re Giovanni Senzaterra fu così s*****o. 

Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6 @Stefano327  anche la Corte dei Conti  oggi  ( se ve ne fosse stato bisogno!)  ha ribadito che la pressione fiscale è troppo alta. Chissà che non si arrivi a questa flat tax già sarebbe qualcosa..... ma io penso Ermanno che chi non vuole pagare anche se scendi al 15% o al 10% , non pagherà ugualmente le tasse.

Questo buonismo mi lascia perplessa!  Siamo un popolo abituato a truffare, evadere e fregare.........

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