@Nereo1
Ritengo che, attualmente, benché l’annuncio sia intestato a te, i redditi derivanti vengano dichiarati dai tuoi genitori in quanto proprietari.
Quando i portali (tra cui Airbnb) si decideranno ad applicare quanto previsto dalla legge (DL 50/2017) e applicheranno la trattenuta fiscale del 21%, dovranno poi redigere una certificazione (CU, ex CUD) che servirà, in sede di dichiarazione dei redditi, ad attribuire quell’acconto di imposta e quindi scalarla dall’imposta dovuta (la dichiarazione dei redditi non cambierà per nulla, e dovrà essere fatta, come prima, dal proprietario dell’immobile).
Quindi, in caso di mancata corrispondenza tra il proprietario reale e il titolare dell’annuncio, rischia di determinare dei pasticci fiscali non indifferenti.
Il proprietario infatti dovrà continuare a dichiarare i redditi sul SUO immobile, e dovrà pagare l’intera imposta corrispondente; il titolare dell’annuncio, riceverà la certificazione di una imposta pagata, a fronte di redditi mai realmente percepiti.
É probabile che poi vada a credito di imposta e nel giro di qualche mese/anno l’imposta anticipata venga rimborsata, ma comunque sarebbe un gran casino lo stesso.
Quindi il mio suggerimento é quello di aprire al più presto un nuovo account a nome dei tuoi genitori (del proprietario effettivo) in modo da ottenere un allineamento a livello di codici fiscali tra proprietà e annuncio.