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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buongiorno, volevo capire come si dichiarano i "reditti" di airbnb? si fa la somma di tutti versamenti sul mio conto corrente (importi netti e non lordi?) e poi si inserisce nella casella "altri reditti" o "reditti di fabricati" ? Si applica aliquota IRPEF o cedolare secca???? I miei importi superanno i 5000 euro annui, non c'è obligo di partita IVA??
Non mi è ben chiaro perchè usi questi toni aggressivi.
E' un confronto.
Se tu ne sai di più, porta gli altri a consocenza. Ma senza prendere in giro o denigrare.
La cedolare secca riguarda anche le locazioni brevi turistiche, sotto i 30 gg non c e obbligo di registrazione di contratto. Questo no è un sentito dire, è citato nella legge.L unico limite nell applicabilità della legge ,è che il rapporto sia tra privati e che la tipologia catastale sia una A, ad esclusione della A 10. Quello che non è chiaro è se , in caso di un privato come host che affitta ad un altro privato tramite airbnb, quest ultima(airbnb) rappresenti solo un ontermediario tra privati o diventi il soggetto contraente. Questo nella legge non è menzionato. Per quanto riguarda la registrazione in questura o commissariati, l host è tenuto ad affettuarla solo se l ospite è un cittadino extra UE.Fino a poco tempo fa si era tenuti a comunicare alle autorita' di polizia chiunque. La regola vale per gli affitti sotto i 30 gg. Per gli affitti oltre i 30gg con obbligo di registrazione, sarà l agenzia delle entrate a comunicare la presenza dell inquilino alla questura.
Qualcuno sa se airbnb si pone come contraente o come intermediario ai fini della cedolare secca?
il caf mi ha confermato che è sufficiente dichiarare i guadagni al netto della commissione airbnb.
L'irpef me l'hanno calcolata con cedolare secca.
Tutto con 730.
Si pagano anche gli acconti per l'anno successivo (una parte con la dichiarazione e una seconda parte a novembre).
Mi informerò ancora ma a sentir loro, (così come già mi era stato detto) per soggiorni inferiori a 30gg non occorre nessun adempimento burocratico (registrazione, documenti, questura, comune o quant'altro).
E' vero che non l'ho visto scritto, ma in Italia manco gli esperti riescono ad essere certi di ciò che sostengono, dovrebbe riuscirci un "povero" utente?
Guarda, la legge a riguardo è molto lacunosa.
C'è un vuoto normativo.
Non puoi equiparare il tizio che ospita a casa propria di tanto in tanto ("saltuariamente") qualcuno, con chi ne fa una attività quasi commerciale. Tant'è che le iniziative per una tassazione ridotta ci sono, così come un coinvolgimento delle piattaforme nella tassazione alla fonte. Ancora si sta lavorando per regolamentare questo settore che è comunque nuovo.
Sarà che "la legge dice" ma al caf mi hanno addirittura detto che non si pagano tasse. Figurati.
Se uno non si informa diversamente, stimolato anche da confersazioni su web, non se ne esce.
Non è corretto. La comunicazione al Comune ci vuole anche se non scia. Poi ci vuole quella alla Questura e quella alla Regione per avere il Codice di struttura e per ogni volta fare la registrazione degli ospiti alla Questura e all'Osservatorio Regionale (online). Forse ora è normato tutto più chiaramente rispetto a prima e certe vecchie chat possono creare confusione.
Ciao,Valentina
volevo ringraziare GIOVANNI è stato chiarissimo
@Franco7 invece secondo me dice cose sbagliate e fuorvianti, almeno da quanto leggo qui http://www.guidafisco.it/affittare-casa-vacanze-turisti-1279
Buongiorno, per un Alloggio Turistico NON è tenuto a presentare una SCIA ma una senplice Comunicazione al Comune (così viene dato anche l'accesso al portale per imposta di soggiorno) da presentare poi alla Questura e alla Regione. Piuttosto, mi domando se uno avendo appena iniziato e incassato meno di 5000 euro annui deve comunque dichoare. Io l'ho fatto... Inoltre, sempre come Locazione Turistica, bisogna fare un contratto di massimo 30 gg che NON va dichiarato ma va dato al cliente. Ma da quello che ho capito se la locazione viene fatta tramite l'OTA Airbnb ( con altri non so) la ricevuta serve solo per l'Imposta di Soggiorno, è così? Io poi porto tutte le entrate (di airbnb o no) dal commercialista.
Scusate se NON sono un "vero host".,)
Grazie, Valentina
A quanto pare le cose non si perdono nel nulla perché l'ho trovata nel 2023 questa chat del 2016 se non erro 😂
Ciao Giovanni scusami, dici di detrarre le spese (presumo bollette) ma per fare questo cè bisogno di partita iva direi o sbaglio? Qui in Emilia Romagna non cè obbligo di partita iva sino alla gestione di 3 appartamenti, cosa suggerisci?
Secondo il mio commercialista non è possibile detrarre le spese.
Ciao Annalisa Bologna
cara annalisa grazie per il tono pacato,
ti rispondo volentieri in quanto sei un vero operatore turistico (extralberghiero che gestisce fino a tre appartamenti) a differenza di altri privati presenti su airbnb (portale in realtà nato come ospitalità e non affitto.....) che ne hanno fatto la loro agenzia di affittanze immobiliari bypassando così le normali agenzie che ti chiedono una commissione.
allo stesso modo le normali agenzie utilizzano airbnb "vestendosi" da privati per affittare gli appartamenti di cui hanno il mandato.
in assenza totale di indicazioni da parte di airbnb mi pare il minimo che potesse accadere, niente di male non è un reato e chi vorrà far vacanze in italia in b&b o in appartamenti ci troverà comunque.
sono caduto anche io questo tombino aperto ed ho dato in tutta onestà e a tutti i miei pareri ma appunto relativi all'extralberghiero non alle normali affittanze che si regolano anche con cedolare secca.
a tutti questi avevo comunicato che chiudevo qui il tema e così ho fatto.
veniamo al tuo caso:
per tutte le attività turistiche sia alberghiere sia extralberghiere valgono le leggi regionali tra cui quella dell'emilia romagna che tu giustamente citi.
ma le leggi regionali non si occupano di fiscalità e quello che ti permette la legge regionale è solo di operare come privato fino a tre appartamenti SENZA partita iva.
quello che poi regola la modalità di pagamento delle imposte è una legge dello stato che per gli appartamenti NON conosco nel dettaglio in quanto ho un b&b ma se hai deciso di pagare un commercialista dovrebbe essere il suo mestiere.....
la legge regionale sul turismo della tua regione fissa per gli appartamenti dei parametri di abitabilità, arredamento, pulizia e igiene da garantire e fornire all'ospite, ad esempio energia elettrica, acqua, gas per acqua calda sanitaria o riscaldamento se stagione fredda.
alcune di queste voci hanno costi precisi e dimostrabili ma soprattutto di buon senso che non puoi semplicemente considerare coperti dall'affitto richiesto dato che tocca a te poi pagarli.
lungi da me la tentazione di convincere un commercialista.......io ho solo un b&b e dai commercialisti, per chi li vuol pagare, come presidente dei b&b bresciani e in merito ai b&b ho sentito solo strafalcioni.
se i tre appartamenti sono di tua proprietà certamente c'è lavoro per un commercialista ma anche per lui vale come riferimento la legge regionale, se non l'hai te la procuro.
senza partita iva e fino a tre apprtamenti non hai alcun obbligo di contabilità obbligatoria perciò dalla somma delle ricevute rilasciate agli ospiti (che tu fai vero?) detrai la somma delle spese plausibili e dichiari nel tuo irpef la somma netta al riquadro >redditi diversi<
per me è tutto qui e assimilabile a quanto faccio per il B&B
un salutone e sempre disponibile per i veri host!
giovanni
Grazie Giovanni per la tua puntualità.
come guida turistica conosco abbastanza bene le varie normative che ruotano al grande tema 'turismo', il problema è che in realtà è una grande nebulosa, non c è chiarezza, soprattutto in merito agli affitti ad uso turistico, le indicazioni sono veramente poche ed interpretabili.
Io ho seguito tutti gli adempimenti regionali e comunali previsti a livello di gestione.
Per la questione fisco mi domando: ma che senso fa fare una ricevuta se non ha valore fiscale?
come super host Gestisco un solo appartamento (non ho partita iva), con passione e dedizione, adoro questo lavoro perchè amo promuovere il patrimonio culturale della mia città e italiano in generale, gli ospiti "sentono " questo amore, ne trovo riscontro nel calendario sempre pieno (fino ad ottobre prossimo ad esempio) .
Sono sincera, ritengo di aver individuato il giusto rapporto qualità/prezzo, offro una seria di servizi extra (tipo bici, preparo itinerari turistici, materiali sui generis, cibo e bevande locali di benvenuto....
Al di la del guadagno (ottimo), le mie più grandi soddisfazioni sono quelle emotive/umane di quello che gli ospiti mi scrivono sia nelle recensioni, sia nei biglietti, a volte addirittura nei regali che mi lasciano, continue splendide sorprese! ritengo che questo sia lo spirito di Airbnb! Accoglienza e unicità, dedizione, cura dei dettagli, non speculazione di massa.
Mi sono appena rivolta ad un commercialista (Confesercenti) proprio per capire la questione delle spese da detrarre, ma la commercialista mi sembra molto confusa! Non so più dove sbattere la testa! A rigor di logica le bollette devo detrarle, io la vedo cosi. Ma questa informazione non riesco a recuperarla!! Grazie un saluto da Bologna
Cara annalisa, un "postone" il tuo....bello e pieno di serietà professionalità e passione.
Riguardo alla ricevuta NON fiscale:
Fiscale o no una ricevuta è una ricevuta e la si deve fare all'ospite.
A te serve a dimostrare, con il suo nr progressivo, quante ne hai fatte e per che importo lordo di incassi totale.
Qs costituisce la tua base imponibile da cui detrarre le spese plausibili sostenute, quelle che ho citato ma ad esempio anche la commissione pagata a airbnb che te ne fa fattura.
Percio tu le tasse le paghi e non farti troppe domande sulla situazione generale italiana qui l'unico tema è l'irregolarità e l'evasione di troppi host e lo si capisce dalle domande che pongobo ma anche da molte rispste che ricevono...non e' il tuo caso e lavora tranquilla e bene come sai fare
Salutone
Giovanni
Il punto, alla base di tutto, è sempre lo stesso. Airbnb non dà informazioni attendibili. Fino a quando poi le autorità si incazzano e succede quello che è successo a Berlino dove, di fatto, più della metà delle locations sono state rese fuorilegge. Airbnb, e la sua sede italiana, dovrebbe mettere ben in chiaro - in una zona per definita del sito - come dovremmo comportarci riguardo a questa materia. Invence, per non esporsi, lascia che un argomento così rilevante venga gestito dalla community.