⭐Aggiornate oggi il vostro calendario... a partire dal mese di Novembre⭐

Patrizia16
Level 10
Rome, Italy

⭐Aggiornate oggi il vostro calendario... a partire dal mese di Novembre⭐

Soon vacationers won't have to pay service fees to book vacation rentals from large booking websites like AirBnb, HomeAway, VRBO and TripAdvisor, saving guests billions of dollars each year. Sounds like great news, right? Well, that's what these big sites would like you to believe.

 

The new strategy being adopted by these sites is to shift the burden of paying service fees from guests to homeowners, giving the illusion to travelers that they are saving money by not having to pay service fees. AirBnb has already begun an optional pilot program in some areas, and the other large sites have been actively exploring the idea for well over a year.

 

In the AirBnb pilot program owners have the option of paying a 14% service fee (plus an additional 2% for super strict cancellation policies) on bookings while guests would pay no service fee. The alternative would be to remain at the current status where owners are charged 3% (plus an additional 2% for super strict cancellation policies) and guests are charged up to 20% in service fees. It can be logically assumed that the 14% would eventually increase to as much as 20% in short order. It is expected that as early as November 2019 homeowners will have no option and will be saddled with the service fee for bookings.

 

 Most homeowners will be unable to absorb a 14% decrease in revenue for their vacation rental and survive. This leaves only 2 options for them to continue in the business:

  1. Raise their rates to include the 14% (which would result in lodging taxes being charged on the rental rate and service fee) or 
  2.  Add the 14% as an additonal fee themselves to their rental.

Either way, the guests will still be paying the service fee in the end.

 

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10 Risposte 10
Patrizia16
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Rome, Italy

@TUTTI

 

Evvaii... sempre meglio!!!

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Paola4
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Rome, Italy

@Patrizia16  capperi che bella notizia!! Ma fare fifty fifty no? Non sarebbe più equo ?  Questo porterà almeno un aumento dei prezzi che su Roma sono un vero disastro e magari la scrematura del mercato di coloro che non potranno assorbire questo rialzo del fee. Grazie comunque per questa chicca ;-))

Patrizia16
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Rome, Italy

@Paola4 

molte associazioni sti stanno organizzando per creare dei siti regionali (per regionali intendo "states, carribean, central america, canada, europa (anche noi europei siamo una regione😉 )" ecc.ecc...... dove non ci sono fee per nessuno host/guest (come campano?)

cmq per quanto riguarda la scrematura sono d'accordo con te...

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Paola4
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Rome, Italy

@Patrizia16  guadagneranno dalla pubblicità 😉

Patrizia16
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Rome, Italy

@Paola4 

 

ecco uno dei siti regionali...

https://www.newyorkrentalbyowner.com/

 

l'Europa è ancora vuota....😨😨 zero siti regionali 😨😨

 

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Patrizia16
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Rome, Italy

bookingpricing.jpg

 

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Alessandra334
Level 10
Rome, Italy

@Patrizia16  la fonte di queste notizie :http://www.vhrnetwork.com/news.13

Non credo che Airbnb si permetta di cambiare gli accordi economici con chi gli procura il lavoro ( noi ) senza avvertire prima.

Comunque non mi sembra una pessima opzione. Su Booking si prendono il 18 % gia' adesso e per piu' visibilità ti chiedono più percentuale.

Se fosse vero inoltre dovrebbero incentivare gli host a rimanere con piu' servizi come minimo. 

Un gioco di specchi e fumo dice alla fine l'articolo , ma è OVVIO che Airbnb e tutti gli altri portali lavorino per i soldi e cerchino escamotage per procurarsi clienti .

Come anche avevo fatto presente in un precedente post, con me i clienti , molti , si sono lamentati delle commisioni Airbnb e mettendomi dalla loro parte li capisco .

Come host sò anche che l'investimento per affittare , in soldi e tempo , è alto ma se pagare il 14% mi farà avere da Airbnb più servizi e porterà + lavoro ( credo possa farlo) meglio per tutti.

Magari fare metà host e metà guest come diceva @Paola4  sarebbe la miglior cosa ma vedremo.. niente di confermato no? 

 

Alessandra

È un cane che si morde la coda. Se alzano le commissioni io alzo il prezzo proporzionalmente. 

Comunque sta storia che airbnb addebita il 3% è falsa, a me i costi del servizio arrivano anche al 10% e oltre.

Una riflessione: ma la vacanza all'estero secondo voi è un lusso o un diritto costituzionale? Qui vogliono tutti girare il mondo senza pagare, andando avanti così il mercato muore.😌

Emily352
Level 10

E’ così che funzionano le cose sulle piattaforme di home-booking, con accordi di cartello, quando le cose vanno male.

 

Che ti importa quando le cose vanno bene e le commissioni sono basse (3%-5%), quando il tuo margine di guadagno è comunque alto?

 

Il problema è quando il tuo margine di guadagno comincia a scendere, perché è innegabile che un ciclo si è definitivamente chiuso, quello in cui ti potevi permettere il lusso di offrire un servizio di bassa qualità (due foto sfuocate dello zerbino di casa tua sul portale) per ottenere alti guadagni, e se ne è aperto un altro, in cui adesso devi fornire un servizio di alta qualità, ma con margini di guadagno ridotti.

 

Adesso lo zerbino sei diventato proprio tu, tanto più se vuoi suicidarti entrando nell’inferno dei prezzi suggeriti dal portale, in un mercato sovraffollato che adesso porta meno guadagni per tutti, tranne che per AIRBNB che, con prezzi ormai al lumicino, diventa più competitivo della concorrenza, e non è che la concorrenza sia poi tanto meglio…

 

I portali vogliono una fetta sempre più grande del tuo lavoro, perché questo, se gestisci da solo questa attività, è un lavoro a tempo pieno in cui devi sempre avere sotto controllo la qualità del servizio che offri per ottenere buone recensioni (dai punteggi stabiliti da altri non si scappa…).

 

AIRBNB ti toglierà fette sempre più grosse della torta che hai preparato con le tue mani, vale a dire del valore creato da te (sei tu che rischi in proprio: la casa, le spese, la manutenzione per avere delle buone prenotazioni sono garantite da te, non da AIRBNB) e ti spingerà al ribasso per essere competitivo.

 

I portali continueranno a strapparsi i guest, mentre gli  host “migliori”, i pentastellati, i PLUSsisti (AIRBNB sta cercando, in tutti i modi, di far piazza pulita di quelli non perfetti che lavorano male e non rispettano le regole e vuole posizionarsi come un sito di alto livello), saranno sempre più spremuti come limoni da parte di un algoritmo che non concede appello e che lascerà loro solo le briciole per mantenerli artificialmente in vita fino all’(inevitabile) punto di rottura.

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Hey @Patrizia16

puoi tradurre il post originale: essendo la piattaforma italiana sarebbe bello se tutti potessero avere equamente accesso alle informazioni che vuoi condividere! 

(Un giro di Google Translate, e una aggiustatina dovrebbero bastare!)

Fra 

 


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