Bollo 2 euro

Ombretta6
Level 2
Castel Gandolfo, Italy

Bollo 2 euro

Salve,

mi scuso se l'argomento è già stato toccato,ma dalla mia ricerca non ho trovato una risposta al mio quesito specifico, probabilmente ingenuo. Sono LT non imprenditoriale, e finora non mi è mai stata richiesta ricevuta. Per il futuro, vorrei sapere: se la marca da bollo  per importi superiori a 77,48 euro si acquista dal tabaccaio lo stesso giorno dell'emissione della ricevuta (quindi bisogna recarsi fisicamente a comprarla), come faccio a sapere anticipatamente che ne avrò bisogno? Qual è la vostra esperienza al riguardo delle marche da applicare alle ricevute? Grazie.

9 Risposte 9
Patrizia16
Level 10
Rome, Italy

@Ombretta6 

 

fai un investimento di 4 euro, ne acquisti un paio dal tabaccaio e le tieni di scorta, nel momento in cui ti verrà richiesta la ricevuta, le avrai a disposizione.... NON SCADONO, se questo era il tuo cruccio....

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Stefano327
Level 10
Rome, Italy

@Ombretta6 Io ne compro 5 alla volta (sono spendaccione🤣). Le ricevute servono come documenti scritti da esibire per salvarti da casini indesiderati in caso di controlli a sorpresa. Il fatto che l'ospite non te le chieda non metterà a tacere un pubblico ufficiale che ti accusa di non farle. E per legge ha tempo 5 anni per passare da te e accusarti.

Ricordati di annotare il numero identificativo della marca da bollo sulla copia della ricevuta che conserverai.

Chiara215
Level 2
Tuscany, IT

Scusate io faccio firmare un contratto di affitto, do’ la ricevuta per il pagamento della tassa turistica, denuncio la presenza degli ospiti alla polizia, le presenze al comune e alla provincia per l’istat...mi spiegate la marca da bollo??? Grazie infinite 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy


@Chiara215  ha scritto:

Scusate io faccio firmare un contratto di affitto, do’ la ricevuta per il pagamento della tassa turistica, denuncio la presenza degli ospiti alla polizia, le presenze al comune e alla provincia per l’istat...mi spiegate la marca da bollo??? Grazie infinite 


@Chiara215 lo ha spiegato esaurientemente @Emily352 ma io vi ricordo che per la locazione turistica il contratto è obbligatorio, la ricevuta no. La ricevuta va rilasciata solo se richiesta dall'ospite.

Emily352
Level 10

@Chiara215 

 

Buonasera, cari hostaroli, rieccoci a voi con la prima appassionante puntata della rubrica VITA DA HOST.

L’ospite di oggi è veramente straordinaria, in tutta la sua lunga carriera non aveva mai, dico mai, concesso interviste. Ma per noi di airbnb community Italy farà un’eccezione. Signore e signori, un caloroso applauso alla marca da bollo.

 

Buonasera a tutti.

 

Cara marca da bollo, grazie di aver accettato il nostro invito.

 

Senta, la smetta di chiamarmi marca da bollo, adesso mi chiamo contrassegno telematico, ok!?

 

D’accordo. Mi scusi, contrassegno telematico. Cominciamo con la domanda che tutta Italia si pone da sempre senza trovare una ragionevole risposta: la marca da bollo da € 2,00 va apposta sulla ricevuta di pagamento di un contratto del canone di locazione di un bene immobile?

 

Assolutamente sì, se l’importo del  documento contabile è superiore a € 77,47.

 

Quindi, noi poveri cristi che usiamo questo portale sgarrupato dobbiamo appiccicare una marca da bollo sulla ricevuta.

 

Sbagliato. L’imposta di bollo colpisce la carta, ma si applica ad ogni percepiente, ossia ad ogni inquilino, ospite, lo chiami come vuole, per cui, se lei deve fare una ricevuta a due ospiti, o fa due ricevute per ogni singolo percepiente applicando una marca da bollo da € 2,00 su ciascuna di esse oppure fa una ricevuta cumulativa per i due percepienti applicando, però, due marche da bollo da € 2,00.

 

Seee, due marche da bollo. Ma dai!? La saluto.

 

Non si fida? Faccia come vuole. Ma non mi dica poi che non l’avevo avvertita, ehh…

 

Ascolti, ma questa benedetta marca da bollo o contrassegno telematico, che dir si voglia, che data deve riportare?

 

Gli atti soggetti a bollo fin dall’origine devono riportare una data di emissione antecedente o contestuale alla scritturazione o all’emissione dell’atto, in questo caso della ricevuta.

 

Un’altra domanda, sora marca da bollo, ci istruisca: ma lei deve essere annullata?

 

No, io non devo essere più annullata con una sigla o il timbro, giacchè riporto la data di emissione e non posso più essere utilizzata: sono autoadesiva, se strappata, mi lacero e muoio. Noo, cosa sta facendo? Non si azzardi a mettermi le mani addosso…Lo sapevo che non dovevo farmi intervistare su questo sito di mer…

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Hey @Emily352 sono molto preoccupata per la sora marca da... contrassegno telematico! Un contrassegno telematico è stato malmenato per la realizzazione di questa intervista. Credo contatteroò l'associazione a divesa delle sore marche da contrassegno telematico. 

 


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Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Emily352 Cara Emily, grazie molte per la vexata quaestio.

Ma ora pongo un ulteriore quesito, per favore, e spero tu possa aiutarmi.

In genere produco due ricevute da dare all'ospite: una per il contratto di locazione comprensivo dell'importo da me percepito e una per il pagamento della tassa di soggiorno a me saldato. Posso accorpare tutto in unico documento (all'interno del quale, con il contratto di locazione, sono espressi sia il pagamento percepito per la locazione sia il pagamento per la tassa di soggiorno) e così emettere una sola ricevuta? 

E se sì con quante marche da bollo?

Più che tentare di "scremare" qualche soldino (io non faccio mai pagare la marca da bollo all'ospite come invece vorrebbe la normativa...), questa innovazione mi servirebbe enormemente per limitare la quantità di documentazione, ricevute e affini che sto archiviando. 

Non credo che potrebbe essere considerato qualcosa di illegittimo.

Ma naturalmente, nel paese dei campanelli, mi aspetto di tutto.

Se sarai così cortese da rispondere, te ne sarò grata.

Un caro saluto, Cristiana

@Cristiana19 

 

- La ricevuta o quietanza di pagamento per l'ammontare del soggiorno, è obbligatoria solo se espressamente richiesta dal conduttore, che molto probabilmente non la richiederà quasi mai.

Anche io la faccio sempre, a prescindere (e tante volte la ritrovo nel cestino della carta), ma se proprio vuoi, per risparmiare carta e bolli pur rimanendo nell'ambito delle normative, puoi evitare di farla; quello che è importante è sempre il contratto.

- L'imposta di soggiorno (se la percepisci tu in contanti e non la prende Airbnb) è comunque una esazione per conto del Comune. Su quella ricevuta non va la marca da bollo.

- Se proprio vuoi rilasciare la ricevuta per il soggiorno, puoi inserire nella descrizione l'annotazione per "riscossione dell'imposta di soggiorno per conto del Comune, per euro…, ecc." ; ma la cifra non va a sommarsi al soggiorno, ma rimane nell'ambito della descrizione.

 

Quindi ricapitolando:

- puoi fare il contratto, evitare la ricevuta del soggiorno, e fare una ricevuta senza bollo per l'imposta di soggiorno (peraltro, difficilmente supereresti i 77,47 euro di sola imposta di soggiorno);

- puoi fare il contratto ed eventualmente la ricevuta, annotando nella descrizione che ricevi anche euro xxx per imposta di soggiorno.

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

Caro @Salvatore199 ti ringrazio molto per la risposta eccellente ed esaustiva. Ora vedo bene come comportarmi. A Venezia sono i proprietari degli appartamenti a ritirare il quantum per l'imposta di soggiorno che devono versare poi al Comune. Sarebbe tanto meglio se potessero essere i portali ad esigerla sin da subito agli ospiti. A Milano, mi pare di avere capito che già è in funzione questa prerogativa, e forse anche a Roma. Airbnb farebbe un bel gesto (di poco sforzo) se almeno nelle città d'arte maggiormente battute dal turismo si prendesse in carico questo giusto passaggio. Non capisco perché non possa essere così. Temo che il Comune di Venezia preferisca di gran lunga far la guerra che far la pace.

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