Ciao @Susanna0 , sono d'accordo con te. Sembra che anche in questo l'Italia abbia dovuto fare la classica figura dell'attore troppo cauto ed ingenuamente impaurito, come, del resto, la storia ha già raccontato in passato. Mi sembra paradossale che stampa, governo ed altre istituzioni non abbiano pensato all'impatto economico che un infondato allarmismo del genere avrebbe potuto creare.
Gli altri paesi sono più furbi? Probabile. In Francia ed in Germania ci sono a malapena 40 casi, come è possibile che da noi si debba aggiungere uno zero? Come, giustamente riporti, è legato al numero dei tamponi eseguiti. Sono sicuro che i casi nelle altre nazioni siano molti di più, ma semplicemente non verranno monitorati e le persone GUARIRANNO.
Del resto non mi pare che ci siano terapie particolari o differenziate per questo virus, quindi tutti gli stranieri "ignari" di aver contratto il Coronavirus si cureranno come per una febbre normale, ed una buona parte di loro guarirà (niente di meno che il 97,5%, udite udite...!).
E poi non vorrei tirare in ballo sempre la solita solfa, perché altrimenti risulto essere fuori luogo, ma:
- la polmonite fa 11.000 morti l'anno
- l'influenza stagionale 2 al giorno
e poi c'è la povera Africa dove muoiono 15.000 bambini AL GIORNO, ma già... tanto chi se ne frega: lì non fatturano. A noi ci interessa solo salvaguardare i grassi capitalisti.
Buona fortuna a tutti.
Scusate per lo sfogo.
