Chi fa Affari con Airbnb

Federica1
Level 10
Montecatini Val di Cecina, Italy

Chi fa Affari con Airbnb

Ciao a tutti,

ieri il quotidiano La Stampa ha pubblicato, a seguito delle vicende UBER/Taxi a Parigi alcuni interessanti articoli sulle attività e prospettive di sharing economy, argomento che mi interessa sotto diversi aspetti...

Ovviamente qui si parla diAirbnb e delle luci ed ombre che questo colosso porta con se!

Io mi sono sempre dimostrata scettica sulla sua reale mission; faccio parte di coloro i quali ritengono Airbnb un buon canale di vendita ma non credo fino in fondo al suo appartenere alla "sharing economy", ma piuttosto allo sfruttamento della filosofia con abile marketing e ricerca di commissioni (assolutamente lecite!).

A dare questa sensazione il fatto che applichi le stesse commissioni di altri siti di vendita camere, ma con l'abile mossa di addebitare all'host una piccola parte di essa anzichè l'intero importo con la scusa di un recupero spese. Tanto pagherà il resto l'ospite, ma al guest questo offre l'idea di una cosa amicale!

Così come in caso di disdetta: a prescindere dalle condizioni poste dal guest, l'ospite perderà comunque la sua parte di commissione in caso di cancellazione anche nei termini previsti (questo quasi mai accade in altre realtà)!

Infine la scarsa attenzione verso veri e propri professionisti, spesso senza regole e in nero (è il caso dell'articolo in oggetto) e/o del rispetto delle regole e leggi locali dei suoi hosts ( causa di molte controversie in giro per il mondo).

Mentre altri concorrenti prima di inserire un annuncio chiedono, giustamente, all'host SCIA, SUAP o quant'altro per avere un minimo di verifica su chi è l'inserzionista e sulla proprietà o disponibilità dell'immobile oggetto della transazione, su Airbnb puoi inserire il tuo spazio in un attimo, senza alcuna verifica se non iscizione a Facebook o un numero di cellulare....

Forse sono difetti dovuti ad una crescita esponenziale ma anche di un sostanziale disinteresse di queste problematiche, perchè alla fine gran parte degli effetti collaterali ricadono sugli hosts.

Un saluto a tutti

Federica

 

Articolo La Stampa sugli affari con Airbnb

55 Risposte 55
Antonio2
Level 10
Tuscany, Italy

Scusa @Federica1 ma condivido in parte ciò che tu dici. Airbnb è nato gestendo camere e case non professionali. Su questo si sono poi inserite le strutture professionali ed ora è tutto in uno stesso buglione. Quindi non essendo richiesto per le strutture occasionali nè partita IVA nè scia nè altra particolare autorizzazione non capisco a quali verifiche tu ti riferisca. Dubito che uno con un minimo di intelligenza si pubblicizzi come bed and breakfast o come qualsiasi altra struttura professionale senza avere i relativi canoni! Quando 20/30 anni fa Internet era agli albori se uno voleva andare in vacanza prendeva la sua macchinina si faceva una bella domenica al mare e si prendeva i numeri delle case dei cartelli "affittasi", faceva due o tre giri di telefonate e si accordava. Ora questo non viene più fatto ma si fa anche tramite Airbnb. Quindi nella prassi nulla è cambiato. L'evasione esisteva prima e forse mooooolto di più di ora in cui tutto è tracciato.

Per il resto invece condivido pienamente la tua analisi ovvero, come ho scritto in altri post, che Airbnb ci guadagna sempre, se affitti e se disdici, le suo commissioncine se le prende eccome. Ormai è una multinazionale tra le più importanti al mondo che ha poco a che fare con lo spirito orginiale.

A.

 

Marco2
Level 10
Ciampino, Italy

@Antonio2 ti ricordi quella discussione sul rilevatore di fumo? Cancellata.. (il rilevatore deve ancora arrivare dopo 8 settimane) cioè.. ci sono cose che non mi piacciono, tutto qui.

Chiara1
Level 3
Taranto, Italy

@Marco2 io ho prenotato il rilevatore di fumo dopo aver letto la tua discussione. Ho fatto l'ordine il 28 novembre e mi è arrivato un paio di settimane fa. Il giorno prima   un' email mi comunicava che il pomeriggio successivo ci sarebbe stata la consegna.

Sono stati precisi e puntuali.

un saluto

Chiara

 

Stefania2
Level 10
Manciano, Italy

@Antonio condivido che la differenza con altre piattaforme è che su Airbnb puoi affittare anche delle singole stanze. Gli operatori professionali e non professionali sono anche su altri siti (su qualcuno è possibile anche individuarli nei filtri di ricerca). Ma, detto questo,

il fatto che Airbnb sia una multinazionale che cerchi di massimizzare il profitto è un altro discorso. Il guadagno di Airbnb prescinde dal tipo di operatori su cui si basa che può essere un individuo che affitta una stanza o un proprietario di decine di appartamenti che opera in forma professionale. La regolamentazione del settore è ancora in fase di assestamento e non è un problema di Airbnb, ma delle amministrazioni. Spero solo che si tenga conto, nelle regole che governeranno il settore, della differenza tra chi opera professionalmente e fa guadagni importanti e i piccoli gestori. Secondo la mia opinione, è giusto equiparare i primi alle regole dell'attività alberghiera e alleggerire i secondi degli adempimenti amministrativi e fiscali. Mentre su Airbnb, come ho già scritto in altri post, mi piacerebbe fosse evidenziata la differenza tra le due categorie di operatori.

 

 

 

Valentina1
Level 2
Rome, Italy

Airbnb ha cancellato senza motivazione ( o meglio " non fornisco un'esperienza locale" ) due miei annunci che hanno in totale 40 recensioni da 4,5 stelle.

Premetto che ho un totale di 130 recensioni visto che uso Airbnb da 4 anni, pago la cedolare secca sui bonifici Airbnb e segnalo le presenze alla Questura  !

Mi sono lamentata con l'assistenza che mi dice di non poter dare spiegazioni perchè dipende da un ufficio"segreto" in California 

e nessuno mi spiega niente alla faccia della Community trasparente e coinvolgente !

 

Marco2
Level 10
Ciampino, Italy

@Valentina1 Si, io ho segnalato il mio problema 3 settimane fa ma niente.. non mi danno una spiegazione  e ho perso solo una recensione con quell'annuncio, ma a quanto vedo possono fare di meglio..

Val2
Level 2
Rome, Italy

Ciao Marco ma hai qualche idea ?

Io nel palazzo ho agenzie immobiliari e affittacamere professionali che affittano su Airbnb ho molti sospetti visto che con la Bandierina Airbnb accetta segnalazioni anonime di cui non ci informa 

Marco2
Level 10
Ciampino, Italy

@Val2 io sto avendo ulteriori problemi con gli annunci da ieri.. Bug vari... Che idee mi dovrebbero venire in mente? i fatti sono questi..

Komm0
Level 2
Rome, Italy

Sta accadendo anche  a me e ad altri che ho visto sui gruppi.

Trattasi di un email standard inviata a molti host , è un provvedimento di airbnb IRLANDA dipartimento controllo e qualità.

Non possono ricevere telefonate e rispondono solo per email , ma non fornicono nessun dato personale, ne altre modivazioni se non quelle citate nella prima comunicazione.

 

a me hanno risposto così, giudicate voi se posso imparare dai miei errori ?

 

Gentile Komm,

abbiamo ricevuto il messaggio riguardante il tuo account. Il nostro intento è quello di permettere agli ospiti di Airbnb di mettersi in contatto con gli host che forniscono delle esperienze locali e autentiche, in grado di rendere la città un luogo migliore in cui vivere, lavorare e svagarsi. Per assicurarci che ciò avvenga, attuiamo regolarmente delle iniziative con lo scopo di salvaguardare la qualità della nostra Community, che è per noi una priorità assoluta. Per questo, la nostra decisione non può essere modificata.

Cordiali saluti

 

Per chi ne ha voglia il 90% dei miei annunci muore senza gloria tra 72h date un occhio....

 

 

Valentina1
Level 2
Rome, Italy

La differenza tra host professionali e non
é molto importante dal punto di vista legale in quanto affittacamere ( non
b&b) e agenzie immobiliari devono qualuficarsi come tali e le seconde devono anche fatturare le loro commissioni, potrebbero anche perdere l'autorizzazione quindi Airbnb dovrebbe diffidare le agenzie non ignorarle.
Inoltre quando ho segnalato un ospite americano che non mi ha voluto consegnare il suo documento l'assistenza mi ha risposto che divevo scriverlo sulle regole della casa altrimenti non potevo pretenderlo !
Sono a mio avviso questi i priblemi
Federica1
Level 10
Montecatini Val di Cecina, Italy

@Valentina1 @Jim1

Quanto riferisce Valentina, con cui concordo pienamente, è, a mio parere, piuttosto grave!

Se un ospite si rifiuta di lasciarti un documento e l'assistenza non ti aiuta tu host sei costretto a NON RISPETTARE la legge italiana (che obbliga la segnalazione degli ospiti alla Questura quando non ci sia un contratto di locazione).

La critica che muovo ad Airbnb (ecco perchè cito di Jim) è che accoglie nella sua piattaforma tutti senza curarsi delle referenze dei suoi inserzionisti e delle norme nazionali.

Siano essi la sig. Maria che affitta per qualche notte la vecchia camera del figlio ormai fuori casa, che un faccendiere con 70 immobili in gestione tutti hanno il loro spazio sulla piattaforma, senza regole ne filtri!

Possimo lamentarci della normative italiane ( comunque molto simili in tutte le parti d'Italia, pur essendo di competenza regionale, e neppure troppo complesse) ma siccome esistono, si devono rispettare!

Nessuno di noi è obbligato a diventare host e, come per tutte le attività, per diventarlo dobbiamo adeguarci agli impegni che questo comporta.

Perchè allora accettare il compromesso con Firenze (si parla di oltre 7000 immobili in "catalogo") che generano una evasione dell'imposta di soggiorno di 10 milioni di euro, mentre nel resto d'Italia liberi tutti?

Ci spiega il Country Manager Italia che loro faranno il "collect and remit", niente di più semplice!

Solo che lo fanno, in Italia, esclusivamente col Comune di Firenze, l'unico che ha fatto una crociata per far rispettare il pagamento della tassa di soggiorno promettendo fuoco e fiamme (e bene hanno fatto!) affinchè le regole fossero rispettate. Ecco che magicamente anche il Colosso, pur di non perdere il lucroso business di una delle città più visitate del mondo, è sceso in terra e si è messo in regola con la legge ( come a Parigi, altro business enorme). E così facendo impegnerà i suoi inserzionisti ad assolvere gli impegni legali. 

Se la cosa è fattibile a Firenze perchè non applicarla a Torino, Roma, Milano, Venezia e a cascata in tutta Italia?

Forse questo scoraggerà qualche host che oggi lavora a prezzi insostenibili, forse qualcun altro si renderà conto che ospitare comporta certi impegni burocratici e quindi deciderà di lasciar perdere...

Sono però convinta che alla lunga migliorerebbe la qualità dell'offerta complessiva e, perchè no, anche l'immagine di Airbnb seriamente impegnata al responsabile incoraggiamento dei propri host all'applicazione delle leggi, al loro rispetto e al pagamento delle giuste imposte!

Un saluto a tutti

Federica

P.s.

Jim, mi spiace dissentire ma Airbnb é una multinazionale americana ( e che come tale si muove) che poco o nulla ha a che spartire con i miei ideali di economia condivisa; io mi sento una semplice inserzionista che, molto modestamente, fa sporadici affari con Essa...

Nulla di personale!

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Tranquilla @Federica1 ti ringrazio per la premura di averlo precisato ma non la prendo sul personale, anzi preferisco che tutti condiviate sempre le vostre idee nella massima libertà, positive o negative che siano 🙂

 

Io concordo sul problema della tassazione soprattutto dal momento che questa potrebbe favorire una scrematura tra gli host a favore anche di soggiorni migliori e un'immagine più "pulita" di Airbnb.

 

Il fatto che Airbnb sia caduta come un meteorite sul mercato italiano, come una boccia che ha colpito il pallino centrale allontanando tutte le altre precedentemente ben posizionate (parlo di Positioning) - e aggiungerei dormienti! - ha creato una falla in quell'equilibrio faticosamente conquistato dagli altri operatori. E la crescita supersonica di certo non ha giovato la compagnia, che ha dovuto affrontare problematiche, come quelle segnalate da @Federica1 e tanti altri, molto probabilmente inaspettate. Lo si può dire: una compagnia americana ha regole che funzionano negli USA e non nel mercato italiano, estremamente instabile e complesso di per sè. L'esplorazione della "legislazione" del nostro paese ha preso del tempo, e tempo ci vuole affinchè Airbnb si metta perfettamente al passo con tutte le esigenze normative che mirino anche a fornire un migliore servizio, sia ad host che guest.

 

Punto di vista di Jim 🙂

 

 


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Guarda il video il video della sessione internazionale di Q&A con Brian Chesky!
Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.

Susanna0
Level 10
Milan, Italy

Io non capisco come Airbnb possa occuparsi della tassa di soggiorno, francamente. 
Chi è casa vacanze o b&b deve farla pagare, chi fa semplice locazione turistica no; però deve far firmare un contratto d'affitto.

Tutti, invece, devono registrare i documenti per dichiarare gli ospiti. 
Airbnb potrebbe supportare gli ospiti quando i guest si rifiutano di adempiere a qualcosa (documenti, tassa di soggiorno, contratto). Ma in Italia sono tali e tante le regole e leggi diverse tra loro, in materia di turismo, che diventa complicato uniformarle a priori.

Federica1
Level 10
Montecatini Val di Cecina, Italy

@Susanna0,

Leggendo il tuo post posso dire:" perchè credo Airbnb dovrebbe aiutare, forte delle sue competenze, chi competenze ne ha pochine e vuole affittare casa propria..."

La tassa di soggiorno è dovuta da tutti gli ospiti, nei termini stabiliti autonomamente dai Comuni, fatto salvo da coloro che firmano un contratto di affitto superiore ai 30 gg ( da registrare all'agenzia delle entrate).

Inoltre, chi affitta per brevi periodi come locazione turistica deve registrarsi alla questura, ottenere una pw e inviare i cedolini tramite il portale alloggiati...

Infine sarebbe cosa buona e giusta riportare correttamente sulla dichiarazione dei redditi i proventi....

Poi chi per pura ignoranza, chi sfruttando la presunta tale si "arrangia"...

Così tutti lavoreremmo secondo le leggi, in corretto regime di concorrenza!

P.S. ho un appartamentino a Torino che non ha nulla a che fare con il B&B, per cui almeno le norme di Toscana e Piemonte le conosco (e sono pressochè simili a quelle del resto d'Italia).

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