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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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Sono molto preoccupato per l'inutile clamore sul COFid 19 sembra che l'Italia sia diventato una nazione piena di lebbrosi ed invece è solo una para influenza...
Ciao io sono host a Firenze e fino alla scorsa settimana, vivevamo di riflesso questa situazione di cancellazioni, non essendo i diretti interessati. Da un paio di gg a questa parte stanno piovendo cancellazioni a tutti i livelli di prenotazioni straniere e quindi dovrfemmo chiedere ad Airbnb , visto che il fenomeno sta dilagando a macchia d'olio , di essere maggiormente tutelati, ma dovremmo farlo a livello mondiale, visto che i contagi stanno interessando anche quelle nazini che ci stanno cancellando le prenotazini. Ciliegina sulla torte Trump ha detto agli americani di non viaggiare in Italia, ma ci rendiamo conto.Dobbiamo fare forza e chiedere che Airbnb non accetti a babbo morto di annullare gratis le prenotazioni.
@Carlo2 credo che dobbiamo pazientare ancora un pò e probabilmente le attività di prevenzione adottate da noi daranno i loro frutti e gli altri paesi europei si troveranno a fronteggiare l'emergenza.Certamente la comunicazione non è stata gestita in modo ottimale ma sappiamo quanto la stampa gongoli con situazioni del genere senza pensare ai risvolti che questa situazione poteva avere.Da poco infatti si iniziano a sentire le puntualizzazioni che le persone colpite e quelle decedute sono anziane e con gravi patologie pregresse; si attenuano i toni. La stampa è difficile da governare ......
Per quanto riguarda la tua richiesta @Cristy0, i portali non possono farsi carico delle nostre perdite, hanno già le loro. Purtroppo nessuno poteva prevedere un evento del genere e dovremo sopportare queste perdite che rientrano nel rischio di affittare a turisti. Queste sono cancellazioni che rientrano nelle Cause di forza maggiore per lo meno allo stato attuale in cui ancora poco si sa del virus e della sua evoluzione ; è possibile che tra una ventina di giorni si possa avere un quadro più mite e ridimensionato della epidemia che, come ci auguriamo tutti, diventi solo una influenza più forte. Purtroppo le voci di corridoio ce ne sono sempre, la realtà è che ci si dovrebbe informare bene consultando i siti preposti a dare le informazioni in queste situazioni. Se vai sul Center for Disease Control statunitense c'è riportato per l'Italia Stato di Allerta 2 , cioè sconsigliato fare viaggi in Italia non essenziali per i pazienti anziani e con pregresse patologie croniche gravi. Poi qualcuno fa di tutta l'erba un fascio e interpreta quello che vuole capire.In base a questo non si dovrebbe rimborsare un bel niente a chi non si trova in queste condizioni, ma ti immagini a fare i controlli da parte di una Ota? Insomma confidiamo che passi la buriana presto e che quanto realizzato di incassi negli anni passati ci dia la possibilità di superare questo momento negativo.
@Paola4 grazie della tua spiegazione a lungo termine, però credo che tu, come me sia una host da lunga data e non concordo sul punto che le ota non possono farsi carico.Io non chiedo totale garanzia ma, fino ad ora Italia rimane una nazione "sana"salvo la questione zone rosse e forse le ota dovrebbero essere sensibilizzate in tal senso, cioè non si può gestire il turismo in Italia come quello in Cina o Corea del Sud.
Sicuramente faremo tesoro di quanto fino ad ora guadagnato, ma ne vale della credibilità
@Cristy0 si ma tu lo faresti un viaggio se sapessi che al tuo ritorno in patria dovessi affrontare un periodo di quarantena di 14 giorni??
io sinceramente no. Solo oggi ho ricevuto ben 1500 euro di cancellazioni per il mese di marzo..
i clienti si sono scusati ... erano i primi ad essere amareggiati per il viaggio (e la spesa) rovinato. Airbnb se dovesse farsi carico di tutte le cancellazioni che ci sono in questo periodo nel mondo fallirebbe dopo poco. Quindi la morale è che oltre al bel piantino - copioso vi assicuro- e all'accidenti che ho tirato al cinesino che ha mangiato il pipistrello oggi ho risolto ben poco...
Vorrei condividere con voi questo link:
https://www.laleggepertutti.it/370415_posso-disdire-una-prenotazione-per-il-coronavirus
Dal punto di vista legale, dovremmo attenerci ai nostri termini di cancellazione.
Perchè la legge distingue tra la libera scelta (ho paura, quindi disdico) e la causa di forza maggiore (i confini sono chiusi o i voli cancellati).
Quindi, l'ospite che disdice perchè ha paura del contagio o di essere messo in quarantena al ritorno, naturalmente può farlo, ma come una cancellazione normale, secondo le penali previste.
Questo è quello che ho postato nella mia pagina Fb:
I’m thinking that at the moment a lot of people in the world are scared about the situation of the virus in Italy. This is due to many fake news and the panic that has produced.
Every precaution taken by the Italian Government aims at avoiding the spreading of this virus! If all countries tested potentially infected people, as it is being done here right now, they would find out the real numbers of this infection!
The regular flu kills every year thousands of people worldwide, but no one is usually afraid of that.
The number of confirmed coronavirus infected is very low, there are only 380 cases of contagion… 380 in a population of 61 million people!
If you have seen images of empty supermarkets it’s because people in a general hysteria are buying 5 times more food than usual so nobody was prepared for that, but we do not have a food shortage!
The people you see queuing to access grocery stores are the ones living in the so-called "red zone", a group of 10 small villages where patient 0 is from, these people are not allowed to leave their towns so all of them forced to go to the same stores to buy enough food to stay home for a week or 2 as a form of prevention not because they are infected!
SOME STATS:
The COVID-19 (aka Corona virus) has killed 2,600 people so far GLOBALLY.
6,600 have died and 120,000 hospitalized during the '19-'20 flu season, just in the USA.
If we let FEAR take over our lives and keep us from living fully and joyfully, we might as well be dead already.
Go back to ENJOYING LIFE!!!! 😎
Enrico, da Roma. Oggi la seconda cancellazione. Una sala Russia, la seconda dagli Stati Uniti. È che ci si sente un po' spersi, non avendo strumenti su come fronteggiare questa situazione. Cosa può fare un host? Può il raziocinio vincere l'angoscia e le restrizioni che alcuni enti governativi come il CDC USA stanno adottando? Ponendo il CDC a livello 3 i viaggiatori hanno l'alert di evitare i viaggi in Italia, se non strettamente necessari... Consigli? Azioni?
Buonasera, io ho avuto tre cancellazioni, due a marzo e una ad aprile. in tutti e tre i casi, la motiviazione è la disdetta o posticipo di eventi lavorativi degli ospiti. Loro sarebbero anche venuti ma, a causa dell'allarmismo mediatico sul coronavirus e la conseguente ordinanza del ministero della salute in Lombardia, gli hanno disdetto a chi il convegno, ad un'altra un corso di aggiornamento, e l'ultimo è il posticipo del salone del mobile. Non credo si possa fare niente. Anche a me, in quanto milanese, hanno annullato appuntamenti medici, chiuso la piscina, rimandato un corso di aggiornamento, etc... Bisogna solo aspettare che passi questo momento. Un pensiero solidale a tutti. Torneranno momenti migliori 🙂
Ciao a tutti @Carlo2 , @Chiara243 , @Enrico174 , @Cristiana19 , @Susanna0 credo ci sia poco da fare. Qui da me (campagna toscana) si considera la stagione turistica - aprile/ottobre 2020 - persa. Se ne riparla il prossimo anno. Fate conto che il turismo sia interno sia internazionale è la prima industria della zona. Al netto di certo allarmismo mediatico, la situazione non è bella: ieri il WHO ha alzato il livello per il rischio pandemia da alto a molto alto. Non è solo il turismo o solo il nostro paese: tutto il sistema economico subirà un rallentamento. Si parla di una perdita pari a un punto del PIL mondiale qualora la situazione non dovesse rientrare nella normalità entro la fine di marzo. A oggi non ci sono segni in questa direzione. Per quanto riguarda il nostro paese, bisogna sperare che le misure di contenimento (a oggi unico mezzo noto per rallentare il contagio di un virus ignoto fino a fine novembre scorso e per il quale il genere umano non ha anticorpi) funzionino e il ritmo dei contagi rallenti, in modo da permettere a chi si ammala e ha bisogno della terapia intensiva di essere curato bene e con celerità. Le preoccupazioni di tutti - non solo in Italia - sono che i sistemi sanitari non reggano un impatto troppo concentrato di persone malate. Capisco che questo possa risultare molto sgradevole per chi lavora nel turismo ma non è uno scenario del tutto nuovo. A causa della novità anche la comunità scientifica è divisa tra "allarmisti" e "pompieri".
@Barbara1789 @Carlo2 @Chiara243 @Enrico174 @Susanna0 Cari Tutti, approfittiamo di questo momento di stallo per tirare, noi proprietari di case in affitto turistico breve in Italia, le somme di questa esperienza ormai consolidata che - vedo bene - dal punto di vista economico è importantissima per tutti noi. Non sarebbe forse il caso di riunirci, consorziarci, EMERGERE alla luce del sole (in molti posti in Italia siamo visti come e peggio del coronavirus e sono convinta che molti stiano festeggiando per le nostre disgrazie) e far comprendere che siamo una risorsa importante in un Paese di proprietari di case, quale il nostro è.
Vorrei che facessimo "sistema", che informassimo l'opinione pubblica di quanto produce il nostro indotto, oltre a mantenere quanto non addirittura a rinnovare il parco immobiliare italiano (che altrimenti deve attendere investimenti da grandi holding anche e soprattutto straniere, soprattutto nei Centri Storici delle nostre Città d'arte, grandi o piccole che siano).
Qualcuno ci sta? Qualcuno esprime un giudizio? Qualcuno sente il bisogno di diventare categoria con tutto ciò che questo comporta (fatte salve le normative vigenti, sia chiaro)? Non siete stanchi solo di attendere come pecore impaurite provvedimenti nei vostri confronti calati dall'alto e del tutto incompatibili l'uno con l'altro (il tal Comune dice di fare così, il tal Comune impone questo e quello... tutto senza un disegno organizzato e collettivo)?
Vale la pena aprire una discussione a tema "Coronavirus? Approfittiamone!"?
Attendo idee...
@Cristiana19 , esiste già un’associazione che difende le locazioni turistiche: si chiama Prolocatur, e tutte le battaglie e i successi degli ultimi anni sono merito suo.
Secondo me questo non è il momento adatto per discutere d’altro: nessuno ha la testa e la voglia di impegnarsi e informarsi in altri argomenti che non siano legati al coronavirus
@Susanna0 E' talmente nota, la Prolocatur, che in Veneto (non che il Veneto sia il centro del mondo, s'intende, ma è regione a forte vocazione turistica) non la conosce nessuno. Noi ci avvaliamo dell'ottimo lavoro di ABBAV, ad esempio, a cui sono associata.
In ogni caso, benissimo anche la Prolocatur, ci mancherebbe.
Ma il punto invece è, cara Susanna, che bisognerebbe proprio battere il ferro fino a che è caldo.
Quanti "veri" proprietari privati di alloggi turistici perderanno in questo frangente la possibilità di continuare a procedere con questa esperienza che si avvicina tanto a un (e non voglio chiamarla) lavoro?
Quanti di noi, che utilizzano questa come la possibilità di mantenere agevolmente i propri immobili (almeno) quando non addirittura investire per la loro ristrutturazione, potranno permettersi una stagione senza prenotazioni? Quante piccole aziende legate al turismo stanno già chiudendo?
Io sono una persona positiva e non credo che ne usciremo morti, ma con le ossa rotte, probabilmente sì.
Davvero non c'è nessuno che voglia approfittare invece di questa forzata stasi per mettere a frutto la propria esperienza e far sentire la propria voce, unita a quella di tutti gli altri?
Far capire che siamo IMPORTANTI (da PRIVATI) nell'economia di una Città?
L'interesse per il coronavirus potrebbe "normalizzarsi", e sarebbe giusto che fosse così (anzi non vedo l'ora che sia così). Anch'io non credo che l'epidemia si risolverà così presto, benché - vedrete - avrà una forte battuta d'arresto con la bella stagione e il caldo, almeno da questa parte dell'equatore, ma non sono né terrorizzata né penso che per questo il mondo andrà a rotoli.
Anch'io credo che dovremo avere pazienza, ma è sufficiente solo darci una pacca sulla spalla e dirci (da lontano e ignoti l'uno all'altro) "coraggio, stai su"?
Io credo che - magari anche attraverso le Associazioni esistenti, perché no: se ci sono capacità da conoscere e condividere, ben vengano - invece sia proprio il momento giusto per dare un'idea di chi siamo, come operiamo, che prospettive ha questo nostro "lavoro", pur da non imprenditori.
@Cristiana19 , Prolocatur sta collaborando con Abbav infatti, per fare ricorso contro il recente regolamento edilizio che è stato cucito su misura per danneggiare le locazioni brevi.