Buonasera, ho deciso di inserire questo post non tanto per chiedere aiuto, ma per far si che serva di aiuto ad altri host “novellini” come me, che trovandosi in certe situazioni non sanno come affrontarle. Provo a descrivervi quello che mi è accaduto questo fine settimana, accettando consigli, critiche e quant’altro purché come vi ho detto siano di aiuto. Ho due mini appartamenti (circa 45 mq) ricavati all’interno di un casolare al centro di un ampio parco boschivo molto curato, ed attrezzato con qualche gioco per bambini. La proprietà è recintata e l’ingresso è protetto da un cancello automatico comandato da telecomandi che forniamo con le chiavi degli appartamenti. Un mese fa ho ricevuto una richiesta di prenotazione diretta ( fatta dal nostro sito internet) da parte di una ragazza che richiedeva un appartamento per 2/3 notti per soggiornare con la sua famiglia (2 adulti più 2 bambini) e un grosso cane. Io rispondo immediatamente tramite mail, indicando che abbiamo disponibilità e che per il cane non ci son problemi purché non danneggi l’appartamento e non disturbi la quiete e la tranquillità degli altri ospiti. La comunicazione continua per alcuni giorni tramite sms e tra le tante richieste, mi viene indicato che forse non verrà con i suoi bambini ma con una coppia di amici, e che inoltre non sa ancora dirmi i giorni esatti. Io non avendo in questo periodo prenotazioni, accetto volentieri le sue richiesto ed invio gli estremi per ricevere la caparra per fissare la prenotazione, ma che comunque ci saremmo sentiti una settimana prima per avere la conferma esatta del periodo di soggiorno. Passano le settimane e a 5 giorni dal loro arrivo invio un sms con la mappa del casale chiedendo se avessero deciso, ma purtroppo ancora nulla e quindi rimango in attesa, fino ad un giorno prima del loro arrivo dove mi viene espressamente detto che per problemi invece di venerdì arriveranno il sabato. Non avendo avuto richieste, non mi faccio tanti problemi e continuo la comunicazione con gli ospiti rispondendo alle loro domande, accogliendoli il sabato pomeriggio. Poiché non abito nel Casale, di solito una volta illustrata la casa, i servizi, il paese e qualche informazione ritorno a casa (circa 9 km) e così ho fatto constatando che avevano due bambini e il grosso cane e che quindi gli amici non sarebbero venuti. Fatta la solita routine, esco dal cancello del casale, lo chiudo con il telecomando e nell’attesa noto un auto parcheggiata a pochi metri, ma vedendo che le persone al suo interno non cercano un aiuto riparto verso casa. La sera continuano le richieste degli ospiti per sapere dove andare, cosa visitare etc, ed io rispondo tranquillamente cercando di assecondare le varie richieste. Fin qui tutto bene. La mattina seguente non potendo andare al Casale, (di solito faccio sempre un giro, poiché se qualche ospite ha qualche necessità cerco di soddisfarla) mando mio padre, con il quale ci alterniamo, il quale trova una auto, (la stessa, stesso colore e modello che stava fuori dal cancello) parcheggiata dentro la proprietà. Non sapendo di chi fosse, mi chiama, ma anche io rimango basito in quanto non c’erano altri ospiti, comunque gli chiedo se poteva aspettare per capire di chi fosse. Verso le 10.30/11.0 esce dall’appartamento la signora (cioè chi ha fatto la prenotazione e l’interlocutrice delle mail e degli sms) e alla domanda di mio padre su di chi fosse non risponde dicendo che no lo sapeva. Quindi mio padre attende ancora un po’ e alla fine dall’appartamento escono fuori altre due persone. Inizia a dialogare con la signora per capire chi fossero e alla fine gli viene detto che a mezzanotte sono venuti a trovarla gli amici per farle una sorpresa. Poiché registriamo i nostri clienti mio padre si agita un po’ e la signora inizia ad alterarsi alzando la voce, tanto che mi chiama telefonicamente. Mi spiega l’accaduto, dicendomi che mio padre si era agitato, ma che non ci poteva disturba a mezzanotte, poiché anche per loro l’arrivo degli amici era stata una sorpresa. Io avendo riconosciuto l’auto capisco che cerca di prenderci un po’ in giro, ma sentendo il cliente molto agitato cerco di calmare i toni indicandole che l’appartamento non è per 6 persone. Lei ribadisce che ha affittato un appartamento, ma mi propone di pagare un supplemento, che io non accetto e concludo indicandole che non ci sono problemi riportando la comunicazione alla normalità tanto che nel pomeriggio riprendono a tempestarmi di sms per avere informazioni, alle quali io riprendo a rispondere tranquillamente. La mattina della partenza, vado al casale per recuperare la chiavi e per ricevere il saldo e noto che il portachiavi dell’appartamento è stato rotto non accidentalmente e gli asciugamani sono stati buttati fuori nel marciapiede all’aperto. Avendo capito con che tipi ho a che fare lascio correre, saluto cortesemente mentre la signora ritorna polemicamente sull’accaduto dicendomi che è la prima volta che gli capita una situazione del genere, in quanto una volta affittato l’appartamento ci può stare chiunque. Vabbè non attizzo la polemica, non accettando il surplus proposto per le due notti degli amici e ritorno a casa. Dopo circa due ore, mi squilla il telefono e dal numero riconosco che sono gli ospiti appena andati via, questa volta il marito con il quale non avevo mai fatto una parola. Si presenta in questo modo…..sei tranquillo? stai bene? Al che dal tono capisco che vuole cercare uno scontro poiché le sue parole mi sanno tanto di minaccia. Io non facendomi prendere dal panico rispondo, si tutto bene e lei? Sempre in tono minaccioso, sperando di farmi paura o che altro mi chiede….e la ricevuta? Io voglio la ricevuta. Io molto tranquillamente gli spiego che l’hanno dimenticata ma che se mi avesse indicato l’indirizzo email gliela avrei spedita (la classica minaccia finanziaria). Capendo che no rispondevo alla provocazione, termina la comunicazione dicendomi che mi avrebbe passato sua moglie che mi voleva parlare, la quale ritorna sull’argomento dicendomi che il posto è magnifico ma che per come sono stati trattati non sarebbero più ritornati. Premetto che il nostro è un piccolo affittacamere senza partita iva ma che comunque registriamo puntualmente i nostri ospiti e che le varie ricevute vengono regolarmente processate dal nostro commercialista, quindi, come sempre non ho fatto altro che fare una copia della ricevuta con marca da bollo e inviarla per mail. Questo è tutto quello che mi è accaduto questo fine settimana, che forse per le limitate presenze non avevo ancora sperimentato. A voi commenti, indicazioni, critiche e quant’altro si possa scrivere per cercare di avere i giusti comportamenti in tali situazioni. Grazie per la cortese attenzione.
