Sono molto preoccupato del silenzio di Airbnb e dell'assenza di iniziative in merito.
Certamente prima o poi, con le buone o le cattive maniere, il fisco costringerà Airbnb ad aderire.
Questo comporterà un'adeguamento delle informazioni perchè Airbnb, otre ad applicare la cedolare secca, dovrà segnalare correttamente i codici fiscali dei proprietari degli immobili che spesso coincidono solo parzialmente con il nominativo registrato nell'annuncio.
Inoltre, entro l'anno successivo, Airbnb dovrà segnalare tutti i contratti (anche quelli per i quali finora non ha applicato la cedolare).
Per evitare problemi è indispensabile che Airbnb avvii un censimento dei proprietari effettivi degli immobili (molto spesso anche più di uno) perchè solo così l'agenzia delle entrate è in grado di incrociare le dichiarazioni dei redditi.
Se airbnb segnala solo il gestore dell'annuncio (che spesso è uno solo dei proprietari - es. il marito o la moglie, un genitore, un figlio ...) si crea un situazione confusa che determinerà richeiste di spiegaziazioni da parte del fisco.
Sotto un unico gestore si possono nascondere 2-3 immobili che hanno proprietari diversi riferibili allo stesso nucleo familiare.
In base alle indicazioni che airbnb fornirà potrà essere necessario censire nuovamente gli annunci in base agli effettivi proprietari.
E' indispensabile che Airbnb faccia sapere quanto prima la propria posizione.