Caro @Luca177
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Ci sono alcuni punti della petizione che mi lasciano perplesso.
E’ possibile affrontarli, magari uno alla volta?
Tra le altre cose si richiede:
- Esenzione dal versamento del Contributo di Soggiorno, Tassa di Soggiorno o qualsiasi altra forma o denominazione possa assumere in loco a partire dal primo trimestre dell’anno corrente.
Ma, salvo errori:
- se il soggiorno è avvenuto attraverso alcuni portali online (come accade ad esempio con Airbnb in alcune città), viene versata direttamente dal portale al Comune e non transita attraverso il locatore; quindi credo che la richiesta non sia significativa né attuabile in alcun modo;
- se il soggiorno invece è avvenuto attraverso portali che non raccolgono direttamente l’imposta, oppure è stato ottenuto direttamente, tramite conoscenze o in altro modo, l’imposta che deve essere versata è già stata incassata dal turista al suo arrivo o durante il soggiorno (ormai ultimato): quindi quelli sono importi di spettanza del Comune che il locatore trattiene (in qualità di agente contabile) solo fino alla data del previsto versamento; non sono tasse o imposte a carico del locatore, ma sono soldi pubblici già pagati dal soggetto dell’imposta.
In cosa consiste pertanto la richiesta della petizione?
Grazie anticipatamente per la risposta.
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questa la tua risposta:
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Parliamo sempre di imposta di soggiorno, giusto?
1. questa imposta é a carattere comunale, quindi non sono 20 Regioni a gestirle in modo diverso, ma ogni Comune (e questo per tutte le strutture ricettive, alberghiere, extra alberghiere ecc.); d’altra parte questo é tutto sommato abbastanza logico, visto che le differenze tra gli oltre 9000 Comuni italiani sono ben evidenti (cittá come Firenze o Venezia hanno sicuramente esigenze diverse da Enna o Sassari).
Comunque, in merito alla mia osservazione (e alla tua risposta), a prescindere dall’aspetto “tecnico” (nota di credito o sospensione versamento o addirittura annullamento): la mia domanda è, a quale titolo si dovrebbero non versare (tu addirittura parli di “restituzione”) delle somme, giá versate da altri soggetti (turisti) a fronte di una imposta.
Cioé stiamo chiedendo di introitare l’imposta in vece del Comune?
A prescindere dalle motivazioni di difficoltá, sostegno, ecc, mi sembra proprio che non ci siano i presupposti logici e legali per tale richiesta.
Un conto é la richiesta del sostegno economico (discutibile, ma almeno lecita) un conto é richiedere di incassare una imposta comunale.
La posticipazione del versamento é stata adottata da diversi Comuni per dare un po’ di respiro, anche pratico (vista la necessitá di “stare a casa” e della chiusura di banche, uffici postali ecc.) cosí come lo Stato e alcuni Comuni hanno fatto slittare le scadenze di altre imposte e tasse (Tari, Irpef, ecc.) per tutti i cittadini.
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sono ben accette repliche, motivate, anche da altri utenti che abbiano condiviso la petizione.
grazie
