Le novità annunciate con la diretta Facebook

Giancarlo10
Level 10

Le novità annunciate con la diretta Facebook

Allora, chi ha visto lo streaming del big boss che annunciava grosse rivoluzioni ?

Che ne pensate ?

A memoria, ulteriori benefici per SuperHost, SuperGuest, 7 categorie alloggio, centomila subcategorie, Airbnb Plus, e ... non mi ricordo più

 

 

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.
27 Risposte 27
Emily352
Level 10

The end of innocence

 

Senza preamboli. Io ho amato AIRBNB. Ho amato la sua innocenza naive degli esordi, l’invito a partire per un’avventura muniti solamente della propria bisaccia. Dio, quanto l’ho amata!

 

Ho amato la sua filosofia anticonformista e un po’ folle che mi faceva sorridere e intravedere un mondo davvero diverso nella condivisione informale del tappeto di nonna Adelina, sufficiente appena per il mio sacco a pelo, o del capanno sperduto in mezzo a boschi innevati.

 

Il viaggio non inteso come banale effetto cartolina, qualcosa di più di una semplice consegna di chiavi, quello che sfugge a qualsiasi catalogazione. Questa è la mia personale AIRBNB. Non pretendo che sia anche la vostra.

 

Lascio volentieri a Brian Chesky e alla sua casta di grandi sacerdoti le sue stilose collezioni, le sue categorie e sottocategorie, il self check-in, l’URL personalizzato, la vanità e la furbizia per l’ascesa rapida in vetta, e il conseguente giro di affari.

 

Ora, finalmente, posso dedicarmi all’ascolto di Mozart e all’arte della disposizione dei fiori recisi. La disobbedienza, in questo caso, è un valore o un disvalore? Da appassionata di storia, so solo che il confine tra utopia e distopia è molto incerto e poroso e che quella che si profila all’orizzonte  – in questo cruciale passaggio della sua storia – non è la mia AIRBNB. Non più ormai.

 

Vi scrivo dalla sala d’attesa, mentre il treno Eurostar Superveloce AIRBNB mi attende. O forse non lo farà e ripartirà senza di me. Non so se questo messaggio giungerà a @Paola4@Giancarlo10@Andreina6@Ernesto82 oppure no. Finirà che lo getterò al vento, come le parole che ci sono scritte sopra, e le speranze deluse che ci sono finite in mezzo.

@Emily352 in stato di grazia assoluta...

@Emily352.

 

grazie per il messaggio. Se fossimo in un sito più professionale questa probabilmente sarebbe The end of Airbnb! E se lo meriterebbe. Come si fa a puntare di brutto solo sul 10/20% degli annunci totali e sceglierli in base a stelle, stellini e parametri per molti inarivabil (le case non si possono spostare!!)? Via tutti, via, via di corsa, per lo meno apro annunci in altri portali e li preferisco. Cavatela con i plus, spero di no, e buon divertimento. Ciaone! 

Giancarlo10
Level 10

@Emily352

 

Non ti lascio più 🙂

 

 

 

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.
Gemma89
Level 4
Povo, Italy

Buon giorno a tutti, ho seguito la diretta e condivido quanto scritto precedentemente. Sono rimasta un pò delusa che non vi sia stata alcuna implementazione in merito alle statistiche relative a visualizzazioni, date "calde", prezzi medi applicati... e tutti quei dettagli che potrebbero aiutare l'host nelle proprie scelte commerciali. 

La funzione "prezzi smart" ti propone poi dei prezzi che non sempre coprono i costi variabili, figuriamoci quelli fissi. Per gennaio/febbraio proponevano circa 25,00 euro a notte per un appartamento di 60 m2, superaccessoriato e con tutte le spese incluse. La tariffa potrebbe andar bene se affitti tutto il mese, ma proprio tutto. Questo mi sembra scandaloso.

Luigi144
Level 3
Palermo, Italy

@Ernesto82 @Giancarlo10 @Paola4 e a tutti gli intervenuti.
Faccio locazione turistica da molti anni. Quando homelidays incominciò in Europa, mi offrì un anno di annuncio gratuito. Avevo il numero di abitazione 3670. Ora che Homeaway ha acquistato la piattaforma e le OTA spuntano come funghi gli annunci sono milioni.
L'incremento esponenziale della locazione turistica nasce - anche - secondo me, dall'insoddisfazione di piccoli proprietari che non riescono più ad avere garantito un reddito certo, ricorrendo agli afitti tradizionali. In Italia affittare con contratti 4+4 è spesso un rischio troppo grande, perché esistono leggi garantiste per i conduttori e non per i locatori.
L'immissione nel mercato di questa quantità enorme di alloggi ha dapprima consentito alle OTA di moltiplicarsi e poi di dover effettuare una selezione per scremare l'offerta.
Non condivido i criteri usati da Airbnb. Li trovo non solo datati, ingiusti, ma anche fallimentari (vedremo se il tempo mi darà ragione). Attualmente lavoro quasi esclusivamente con un'altra OTA, ho un punteggio di 9.9 fornito da guest di tutto il mondo e non sono super, extra, plus. Pago una commissione elevatissima, ma lavoro. Con Airbnb invece tutto tace.
C'è chi se la prende con gli algoritmi, chi con i manager, chi con i colleghi host e super... Io ho deciso di farmene una ragione. Facciano quello che vogliono fare. Il mercato è ampio.

@Luigi144,

 

tu hai deciso di andare altrove, non si è costretti a fare quello che vogliono fare, e soprattutto a non andare anche altrove. Mi pare di capire dove sei ora con media 9.9, complimenti. Non è vero che paghi tantissimo, qui pagano sia host che guest ed il prezzo è quindi caricato di due commissioni. Esiste chi invece inserisce una sola commissione, ad esempio del 15% compresa iva, ma non è detto che costi di più, tutte e due le commissioni bisogna considerare perchè tutte e due aumentano il prezzo. Qui la commissione totale è spesso maggiore del 15% e va aggiunta l'iva...non è vero che airbnb è meno caro, anzi mi pare proprio sia tra i più cari. Inoltre, se non ho sbagliato portale, lì non si calcolano le commissioni sulle spese di pulizia e qui invece si. 

 

Non bisogna prendersela con algoritmi ma con chi li sceglie e li crea per dividerci in maniera barbara. E' evidentissimo che si può fare in maniera molto più corretta e non si vuole fare. È evidentissimo che Airbnb si aproffitta di un mercato giovane ed inesperto per attuare pratiche commerciali aggressive che danneggiano la stragrande maggioranza degli utenti. Per me. Non si è costretti ad accettarle.

 

Ciao

Emily352
Level 10

Questa non è “The end of AIRBNB”, @Ernesto82 , è solo che la filosofia degli esordi (ora si chiama mission) è cambiata. Quelle caratteristiche originarie che l’avevano resa davvero speciale si sono perse, il banale business di partenza è ormai superato, anzi sono attesi altri cambiamenti ancora più dirompenti: i padri fondatori stanno gettando le basi per il grande salto a Wall Street e – si sa – che l’equilibrio tra mission e aspettative dei mercati (che non fanno sconti a nessuno) è alquanto precario.

 

Dovrei trattenere la lingua, mai io mi/vi domando. Si riesce a continuare nella propria mission anche quando si cresce troppo o si diventa un titolo azionario ostaggio degli investitori? O la domanda di crescita diventa così importante da avere la meglio su tutto e su tutti?

 

Chi viaggia adora la formula di AIRBNB sia per la sua politica di prezzacci al r

ibasso sia perché è particolare: è un’esperienza che conquista, è innegabile.

 

Ma AIRBNB vuole crescere ancora di più. Sa di aver intercettato un bisogno. Sa di aver creato una dipendenza. Chi non ha mai usato AIRBNB, una volta provato, spesso ne diventa un consumatore/utilizzatore assiduo. E allora cosa fa mamma AIRBNB? Alza il tiro e, con esso, il prezzo.

 

Ti fa vivere un’esperienza speciale e diversa che esula dai prezzi bassi e che, nonostante le vecchie imperfezioni (strumenti logori, come performance e sistemi selettivi di ricompensa) creerà nuove forme di dipendenza: dalle case pret-a-porter all’album delle figurine da Collezione ““Famiglia”, “Lavoro”, “Luna di miele” (che piacciono a tutti), dai superhost alle super case “bollinate” dal superesperto di parte con tanto di certificato di congruità.

 

Basta viaggiare su scala ridotta. Basta ospitalità “artigianali”. Basta squattrinate ragazze alla pari e studenti brufolosi. Basta appartamentini scalcinati di uno o due locali.

 

AIRBNB promuove ora il nuovo prodotto, la nuova “droga” legalizzata: il plus, la versione parakula del Billionaire di briatoriana memoria, operando in un contesto sempre più urbano.  Dopo il lancio, il successivo step sarà quello di indurre (con tutti i mezzi, anche i più meschini) una disaffezione sempre più crescente verso lo zoccolo duro degli utenti, i minus (habens) e i loro modelli comporamentali.

 

Il genere umano è plasmabile – anche i sottogruppi AIRBNB - e l’agenzia lo sa, come sa anche che l’intero sistema AIRBNB poggia su chi fornisce la materia prima: gli host. Ecco allora la necessità di ottenere il massimo da loro: un compito per niente facile, un snervante lavoro ai fianchi fino allo sfinimento. Dopo il ricorso a logorate tecniche di marketing (Abbassa il prezzo, per favor) e tecniche di matching (Lo sai, caro, che vicino a te ci sono host che praticano prezzi più bassi dei tuoi?”) si passerà presto a:

 

Ehi, host povero, che cosa aspetti a rendere “in versione migliorata” la tua stamberga? Quattro globtrotter russi, che pasteggiano a caviale e Cristal migrando da un annuncio all’altro, non vedono l’ora di mettere piede a casa tua a 1.000 euro a notte! Questo è il tuo servizio sveglia, @Giancarlo10 , @Luigi144@Paola4@Diego313 . Datti da fare per garantire loro un soggiorno che soddisfi le loro (pantagrueliche) aspettative.

 

Certo, le cose possono non andare per il verso giusto, come è spesso successo: il falco di alto volo (superhost) addestrato per catturare ambite prede (guest danarosi) può non rispondere più ai richiami del falconiere (AIRBNB), con esiti imprevisti e conseguenze non preventivate.

Ciao @Emily352,

 

grazie per il messaggio. Sarebbe, forse, The end of Airbnb se gli host fossero più professionali. E' commercialmente inaccettabile ciò che oggi propone Airbnb con Airbnb Plus, è fortemente dannoso per il lavoro dei non Plus ed è una vile mossa per dividerci barbaramente quando non si ha voglia di farlo civilmente. I professionisti cercherebbero altre soluzioni, non vedrebbero futuro in un sito che pubblicizza come migliori una piccola parte di noi in base a parametrini e numerini, a lusso e non lusso, a stile e non stile. 

 

Il grande salto a Wall Street non so se lo faranno, anche loro sanno di essere al limite della legalità in molti paesi. E sanno anche di avere un'etica molto e molto bassa, spero presto venga fuori e anche in questo mercato, come in molti altri, si valuti l'eticità di una azienda e non solo la sua capacità di guadagnare. 

 

Il problema è che non si dice "ehi host povero, migliora la tua stamberga", ma in molti casi dovrebbe proprio vendere e ricomprare in zona più centrale...è un programma schifo anche per quello...molti proprio non potranno entrare...

 

 

Infine, e questa è una vera tristezza e fregatura tripla per tutti, ho visto Airbnb Plus. Non mi pare ci siano solo abitazioni con prezzo alto. Ci sono le abitazioni con caratteristiche evidentemente più prenotabili rispetto ad altre: posizione centrale, certi servizi, disponibilità particolari ecc. E' brutta, bruttissima questa cosa...non è propriamente un mercato diverso, è lo stesso di tutti noi ma fatto nella maniera che ad Airbnb rende di più...ma allora che ci stiamo a fare qui se non siamo PLUS?? Qualsiasi operatore del settore si rende conto che una struttura in centro, una struttura con dei mobili cari, una struttura con infiniti servizi rende di più perchè ottiene più prenotazioni: nessun operatore, tranne Airbnb, pubblicizza le strutture che più gli fanno guadagnare mettendo in serie b le altre. Sei in centro? Tutti hanno una piantina, non basta quella per far capire che almeno nella posizione sei meglio? Offri colazione? Pranzo e cena? Non basta permettere all'utente di scremare gli annunci in base a queste ed altre caratteristiche? Non basta questo per dar valore alla tua posizione e ai tuoi servizi? Ovunque si, qui no: si devono inventare una categoria verificata e di serie a, tutti gli altri poveri sfigati. Ma su, rendetevi conto. E' così...

 

Ciaooo

Ernesto82
Level 3

In cima!!! Non smettere di credere o DON'T STOP BELIEVIN' capra!!! 

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao a tutti,

Grazie per aver continuato a commentare e condividere opinioni in questo post.

Leggo molti commenti, visioni alquanto negative sul futuro dell'ospitalità in questa piattaforma e sul nuovo tipo di offerta, e mi interrogavo sulle motivazioni alla base.

 

Airbnb è partita da un piccolo nucleo di persone che fittavano una stanza extra e ha avuto una grandissima evoluzione che ha portato ad un aumento consistente del numero di annunci e case disponibili. Con l'evoluzione di una piattaforma, dell'offerta, si evolvono anche i prodotti, le caratteristiche, i servizi. Motivo? Proprio per differenziare l'offerta. Lo spirito rimane lo stesso, ossia quello di offrire esperienze anziché statici soggiorni; offrire un contatto con le realtà locali e vivere una modalità diversa di viaggio. 

 

Proprio perché purtroppo non tutti rispettano la qualità che la piattaforma vuole offrire, sono stati introdotti programmi al fine di accrescere gli standard di ospitalità. Indipendentemente dalla nomenclatura, contano gli sforzi dei singoli e viene premiata la qualità. Ancora una volta, l'evoluzione. E certamente c'è volontà di evolversi proprio per risaltare nel mercato, per offrire ciò che altrove non esiste o esiste in maniera differente. È semplicemente crescita ed opportunità al tempo stesso: gli host possono scegliere se aderire o meno a determinati programmi, differenziare le proprie case, i servizi, ecc. E viene data anche la possibilità a più operatori, che rispettano gli standard, di far parte di questa nuova offerta.

 

Questo, naturalmente, va anche incontro alle richieste di mercato, alle richieste degli ospiti che, insieme agli host, sono motore di questa piattaforma.

Infine, l'host ha la massima libertà di operare la propria scelta, la massima libertà di approfondire uno dei nuovi programmi o restare sulle linee precedentemente adottate. 

 

Mi premeva chiarire questo punto e leggere il vostro pensiero dopo un'analisi a 360 gradi. 

 

Grazie!

 


__________
Guarda il video il video della sessione internazionale di Q&A con Brian Chesky!
Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.

Stefano71
Level 10
Lomazzo, Italy

@Jim1

 

Vedi che purtroppo non ci siamo proprio.....partiamo da due punti di vista totalmente opposti...

 

Quello che Airbnb non dice (e se vuoi ti riporto mille esempi relativi al mio caso) E' che favorisce in maniera esponenziale chi si pone sotte le sue logiche e leggi divine ( vedi prezzi folli, vedi self checkin vietato per legge).

Chi non si sottopone a queste logiche e dinamiche viene lasciato nel dimenticatoio. ( o comunque sfavorito rispetto a questi soggetti).

 

Tutto per aver più prenotazioni e più commissioni al portale.

 

Quindi non raccontiamoci la favoletta del "volemose bene" perchè non è così!! (Airbnb ha tutto il diritto di operare come vuole essendo una multinazionale).

 

Un saluto

I programmi sono sbagliati per offrire qualità: se hai la media alta non vuol dire che rispetti ad esempio la legge, che hai gli impianti sicuri ed altro. I programmi sono roba commercialmente vergognosa  che nessuno ha: se si vogliono aumentare gli standard di qualità si fanno controlli sui permessi, sulle posizioni e certamente funziona di più mettere in atto quello che all'inizio di questa discussione in molti hanno messo mi piace. Standard di 4,8 su 5 non sempre si raggiungono perchè lo meriti ma per servilismo e fortuna. E anche per atteggiamenti sbagliati, ad esempio colazioni e baby sitter! Tutto ciò evidente...sono cretini i competitor a non attuarli, un hotel a 5 stelle che su tripadvisor ha una media di 4,7 non va bene? E' meglio la casa che su 10 recensioni ha 4,8? @Jim1 non fare finta di non vedere la realtà!! E se volesse qualità Airbnb controllerebbe meglio, proprio come fanno i competitor, gli annunci palesemente irregolari e quelli in posizione incorretta. Non hai chiarito il punto. Potevate inventarvi altro. Io sarei stato capace di inventarmi una scusa migliore per giustificare l'ennesimo piano vergognoo e solo qui presente per scremarci ingiustamente e sommariamente con la minima spesa. NON E' QUALITA' QUESTA!! E' uno schifo. Speriamo che l'host non PLUS decida di non stare più qui dove una piccola parte di noi in maniera incredibilmente ingiusta e sommaria viene diefinita il TOP del TOP perchè ha la casa in centro o perchè fa quello o quell'altro, più qualche calcolino in base a una manciata di recensioni di gente che solo qui su AIrbnb vengono considerati più professionisti di un perito! Ma va @Jim1. Assumetemi e mi invento scuse migliori da inviare con il cuore.  

 

Ciao 

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