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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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In questa discussione, @LucioandLorenza0 citano un obbligo di legge... ma scusa, a quale obbligo di legge ti riferisci, quando dici “...ricevuta fiscale coi compensi al netto ricevuti da ogni prenotazione...”
puoi spiegare meglio?
Grazie
Ogni volta che un guest entra nell'appartamento, oltre ad informare la questura, sono tentuta a consegnargli una ricevuta fiscale con i compensi che io host ricevo al netto.
per questo era molto utile la sezione sui compensi presente sulla App!
Inoltre ogni trimestre devo informare il comune riguardo alle tasse di soggiorno
Questo vale nella mia citta', ma credo in tutta Italia....
Ciao @LucioandLorenza0 credo che anche @Salvatore199 possa confermare che nelle locazioni (turistica e non) estranee da attitivà di impresa, la ricevuta (che non è fiscale) è obbligatoria solo su richiesta e solo da chi ti paga (art. 1199 c.c.), che tra l'altro non è il guest, ma ABB.
Diverso se hai un b&b professionale con partita iva, in questo caso devi emettere la ricevuta fiscale (o fattura su richiesta) anche se non hai ricevuto il pagamento.
Occhio perchè se emetti delle ricevute oltre un certo importo (mi sembra € 77,47) ci andrebbe applicato anche il bollo. Ciao.
confermo, ma con qualche precisazione:
- in caso di locazione (lunga o breve o turistica o altro tipo) la ricevuta deve essere rilasciata obbligatoriamente se richiesta dal conduttore (naturalmnente nulla vieta di rilasciarla sempre, anche se non richiesta).
Se emessa per importo superiore a 77,47 euro si deve apporre marca da bollo da 2,00 euro (il cui costo dovrebbe essere a carico del conduttore).
ps: il soggetto a cui deve essere rilasciata, nel caso di affitti tramite Airbnb é il guest (il conduttore) che é poi quello che paga; Airbnb funziona solo da intermediario, non paga il soggiorno in proprio.
Se invece si é attività ricettiva (bed & breakfast, casa vacanza, affittacamere) la ricevuta fiscale (o la fattura, dipende dalla forma imprenditoriale o meno) deve essere rilasciata sempre.
Buonasera!
lo stesso vale anche per b&b senza partita iva? Percheè mi avevano detto che il tal caso e solo per le prenotazioni con tracciabilità telematica (pagamenti su piattaforme tipo airbnb o semplicemente tramite bonifico) valeva sempre l'emissione della ricevuta non fiscale solo se richiesta e far valere come contabilità fiscale o gli estratti conto bancari o l'accredito di airbnb. Mi puoi correggere se sbaglio? Grazie:)
Il bed&breakfast, a differenza della locazione, é una struttura ricettiva vera e propria e ha profili normativi e fiscali diversi.
Il b&b deve rilasciare sempre ricevuta, e non solo a richiesta del conduttore come nelle locazioni. (nello locazioni si chiama conduttore o locatario, nelle attivitá ricettive si può chiamare ospite o “guest”).
Questo naturalmente se parliamo di un “vero” bed&breakfast (con tanto di SCIA al Comune per l’avvio dell’attivitá e rispetto delle norme Regionali) e non dei bed&breakfast “fasulli”, cioé locazioni che a causa della non conoscenza delle leggi si fanno chiamare così e si comportano come se lo fossero.
Per aprire un bed&breakfast bisogna presentare una SCIA al Comune e, possibilmente, contattare preventivamente un commercialista per avere tutte le indicazioni per operare correttamente, visto che si tratta di una attivitá commerciale che dichiara gli introiti nel quadro redditi diversi (e non nel quadro redditi fondiari) e ha la possibilitá di scaricare alcune spese documentate, a differenza della locazione.
Molti (host e guest, o meglio locatori e locatari) fanno confusione tra locazione e attivitá ricettiva, forse indotti in errore anche dal nome del portale (AIR-b&b) che nulla ha a che vedere con l’effettiva attivitá di bed&breakfast.
Anzi, a dire il vero, la struttura stessa di Airbnb (la modalitá degli annunci) mal si adatta ai bed&breafast reali, che solitamente hanno più stanze che vengono “vendute” a ospiti diversi e quindi necessitano di un annuncio per ciascuna stanza, più un annuncio che le raggruppa tutte qualora si volesse sfruttare la possibilitá di venderle ad uno stesso gruppo (quindi, ad esempio, un b&b con 4 camere deve avere 4 annunci, con calendari autonomi più un quinto, con sincronizzazione manuale) cosa difficile da gestire, a differenza di altri portali, specializzati in hotel e b&b, dove con un unico annuncio si possono gestire anche 100 diverse camere.
ciao @Roberto1404 infatti parlo di un VERO e proprio B&B in forma occasionale ( senza PI) con tutti gli infiniti permessi e burocrazia annessa. Il punto e' che anche sul forum alcune persone mi dicevano che , nel caso di pagamenti da Airbnb, la ricevuta andata compilata e data al cliente solo se richiesta. Anche perché considerando che la ricevuta per legge va fatta a chi effettua il pagamento, mi risulta logico a questo punto farla al massimo ad Airbnb e non all'ospite; inoltre sempre qui sul forum svariate volte mi hanno risposto (anche la stessa Emily) che andava fatta solo se richiesta. Io non ci sto a capi' piu' nulla personalmente:)
La ricevuta (la quietanza di pagamento) va rilasciata su richiesta del locatario (obbligatoriamente, oppure facoltativamente quando vuoi) se stiamo parlando di AFFITTO (breve, lungo, turistico, ecc.).
Ma l’affitto é cosa diversa dall’attivitá ricettiva (commerciale) come il bed&breakfast.
Un po’ come lo scontrino al bar: deve essere emesso sempre, non solo se lo chiede il cliente.
La cosa strana però, é che questo aspetto tu dovresti conoscerlo bene, in quanto é un presupposto stesso dell’essere attivitá ricettiva; il commercialista, in sede di dichiarazione dei redditi, non te ne chiede copia (sempre)?
@Roberto1404sSpecifico che parliamo di B&B in forma occasionale e non commerciale. Mi sono rivolta a ben 2 commercialisti e mi hanno sempre detto di conservare i bonifici fatti dai portali + ricevute che rilasci per pagamenti diretti a mano( quelle ad esempio sapevo gia che bisognava farle per logica e per fortuna poichè non c'è una tracciabilità telenatica dell'incasso)
Tale riscontro l'ho anche avuto proprio qui sul forum da parte di persone tra cui una persona che non è in questa discussione ( Emily e non posso taggarla per questo motivo) che mi confermava quanto detto riguardo l'emissione su richiesta anche per b&b SENZA PI .
Finchè ognuno dice la sua compreso dei professionisti , non ci sarà mai persona che farà tutto correttamente anche volendo :(:(:(
Un aiutino:
L'ATTIVITÀ OCCASIONALE DI B&B SENZA PARTITA IVA E IL REGIME FISCALE
[ Fonte Il Sole 24 ore del 22 aprile 2013 ]
In Breve - I proventi dell'attività di B&B, al netto delle spese inerenti documentabili, sono tassati come "redditi diversi" derivanti da attività commerciale non esercitata abitualmente. E' necessario che il gestore del B&B si doti di un bollettario per quetanziare l'incasso dei singoli corrispettivi. Il reddito del B&B sarà quindi la somma delle ricevute rilasciate, meno le spese documentate inerenti al B&B.
fonte: https://www.bed-and-breakfast.it/it/speciale/come-aprire-un-bed-and-breakfast
Purtroppo é vero, non sempre i professionisti (commercialisti) sono preparati a fondo sulle materie che trattano. Per questo é importante cercarne uno “esperto” 🙂
Emily é molto probabilmente la persona più preparata all’interno di questa Community.
Se riesci, rintraccia la discussione a cui ti riferisci: vedrai che si parlava di affitti e non di b&b.
Purtroppo un altro aspetto da considerare é la confusione che viene fatta da molti, tra le diverse forme di ospitalitá, in buona parte determinate dall’equivoco nel nome del portale: Air-b&b, che ha fatto nascere dei neologismi come “aprire un Airbnb”, “nel mio Airbnb”, trasformando il nome di una societá multinazionale in una formula di ospitalitá.
Nessuno però dice: “come va il tuo booking?” oppure “vorrei aprire un tripadvisor”... eppure sono tutti portali di annunci di case per vacanza (e ce ne sono altri mille).
Peraltro, Airbnb é inadatto “tecnicamente” ad ospitare annunci di bed&breakfast, in quanto ogni camera deve avere un suo annuncio e calendario (un b&b con 6 camere deve avere sei annunci diversi). A differenza di Booking.com che, nato per gestire gli hotel, é tecnicamente in grado, con un solo annuncio, di gestire anche centinaia di camere.
Airbnb dovrebbe essere preferito da chi affitta una intera casa ( o una sola camera ).
Un’ultima cosa.
Che si tratti di affitto o di bed&breakfast, il portale fa solo da intermediario tra il così detto “host” e il così detto “guest”.
Ma il rapporto (e quindi il contratto se parliamo di affitto o la ricevuta se parliamo di b&b) é sempre tra host e guest.
Airbnb rilascia fattura ad entrambi per le commissioni dovute per il servizio svolto, ma non entra da protagonista nella transazione.
I riepiloghi che fornisce sul soggiorno, non sono sostitutivi della documentazione contrattuale e fiscale che deve esserci tra i titolari del soggiorno, l’host e il guest.
@Salvatore199 ciao!
Il punto è che davvero non capisco come io possa fare una ricevuta non fiscale ad un ospite che arriva , quindi con la data ad esempio di oggi ma ricevere i pagamenti di airbnb domani.
Per legge dovrei fare ricevuta al momento della ricezione del pagamento, quindi prima o al massimo durante il soggiorno, ma di certo non dopo che se ne è gia andato( momento in cui airbnb mi effettua il pagamento, che tra l'altro a volte arriva unito a un altro di un'altra prenotazione). Per non parlare di altri portali come Booking e similari dove il pagamento te lo fatturano dopo 1 mese; in tal caso è assurdo e contro la legge fare una ricevita a un cliente quando poi ricevi il dovuto dopo un mese. La ricevuta "VA FATTA ALLA RICEZIONE DEL PAGAMENTO". Questa cosa è certa:)
Io personalmente faro' come ormai dite voi....ossia ricevita a ognuno quando arrivano ma la cosa non quadra per nulla:(
Piuttosto avrei una domanda veloce curiosissima.... quando compilo la dichiarazione della tassa di soggiirno al Comune e quindi la pago, nel caso di Napoli Airbnb è convenzionato quindi non devo far nulla..... ma come associa il comune il mio annuncio o profilo alla mia reale struttura considerando che su airbnb non c'è alcun dato legale( codice fiscale, numero SCIA, )?
Premesso che non sono un commercialista, e quindi é opportuno che, se lo ritieni necessario, potrai approfondire la questione con il tuo commercialista che paghi, e che per questo ti dovrá fornire una consulenza corretta, ti riporto un altro link che può essere interessante:
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B&B: come emettere ricevuta.
Il proprietario di B&B deve obbligatoriamente rilasciare ricevuta ai propri ospiti. La stessa sarà di natura fiscale se il B&B è titolare di partita iva altrimenti sarà di natura NON fiscale.
La ricevuta è da emettersi contestualmente alla partenza dell’ospite, a cui va rilasciata una copia. L’originale deve invece essere conservata dal proprietario per almeno 5 anni pena sanzione.
1) Ricevute NON fiscali (b&b senza partita IVA), devono riportare:
– il timbro del b&b con cognome, nome, indirizzo e codice fiscale dell’intestatario del b&B.
– I dati del cliente: nome, cognome, indirizzo. Se il cliente vuole scaricare la ricevuta come un costo della sua ditta, allora sulla ricevuta occorre inserire gli estremi della ditta (ragione sociale, indirizzo, Partita IVA). Se la ricevuta ha un valore superiore a 77,47 euro, occorre apporvi una marca da bollo di 2 euro (pena sanzione).
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http://giovaniconlapiva.info/contabilitafisco/bed-and-breakfast-normativa/
Ovviamente capisco che anche le pagine web apparentemente credibili possono in realtá riportare inesattezze.
La questione del momento del pagamento potrebbe essere oggetto di specifica discussione: in effetti tu ricevi materialmente il pagamento successivamente al momento in cui l’ospite ha pagato, per il fatto che hai delegato il portale a curarne l’incasso.
Potrebbero esserci anche ulteriori ritardi, magari determinati da aspetti bancari; resta sempre il fatto che l’ospite ha pagato ben in anticipo.
Non sono sicuro che fiscalmente valga la data in cui il denaro é fisicamente depositato in conto.
Addirittura, a voler essere pignoli, credo addirittura che se il portale, per qualche motivo (ad esempio se fallisse) non effettuasse mai il bonifico sul tuo conto e tu non ricevessi il compenso, lo stesso dovrebbe essere comunque inserito nella dichiarazione dei redditi.
Per concludere (lasciando comunque la questione in sospeso e auspicando l’intervento qualificato di @Emily352 ), che nel caso del b&b il momento del rilascio della ricevuta, dovrebbe essere proprio il momento della partenza dell’ospite, a prescindere da quando e se il pagamento arriverà.
Per l’imposta di soggiorno, non so di preciso come funziona a Napoli.
In altre cittá, so che é previsto l’inserimento dei dati dei soggiorni effettuati con Airbnb (n.ro ospiti/giorni), in modo che il Comune possa quadrare l’ammontare complessivo ricevuto da Airbnb; quindi non a livello individuale ma come sommatoria di tutti i soggiorni del mese.