Buongiorno,
a qualcuno è arrivato da pagare il canone specia...
Ultima risposta
Buongiorno,
a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
Ultima risposta
Cari host,
bentornati! Mentre vi auguro un buon fine settimana pieno di ospiti o almeno di relax, ne approfitto per farvi una domanda che definirei... bomba.
Sappiamo che certi problemi che si verificano durante i soggiorni degli ospiti sono imprevedibili: la lavatrice che si rompe, lo scarico del bagno che si blocca, la lavastoviglie che si impalla, l'idromassaggio che si intasa, lo scaldabagno che "scoppia"... Mettendosi nei panni degli ospiti questo significa una bella scocciatura però e ovviamente una cattiva recensione e forse anche una richiesta di rimborso.
Come dico sempre non sono host, ma credo che in questo caso, prevenire sia molto meglio che curare.
>> Come si fa una corretta manutenzione degli elttrodomestici: insomma come fate che "non scoppi lo scaldabagno" all'improvviso?
Spero di leggere presto i vostri consigli!
Fra
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della communityNella mia esperienza ed opinione strettamente personale (affitto anche fuori AiBnB) non si può prevenire veramente un guasto: tu puoi pulire la caldaia (anzi la manutenzione e il controllo fumi sono essenziali), ma magari "salta" la pompa di ricircolo dell'acqua; puoi pulire il filtro della lavatrice... ma si guastano quasi sempre i cuscinetti del cestello (e, se è economica, butti via tutto)...
Certo la prevenzione aiuta, ma i guasti sono cose di per sè imprevedibili: ha poco a che fare con gli elettrodomestici, ma è un esempio: io ho avuto un problema per 3 giorni con l'acqua di casa razionata ad orari (e grazie ad un bypass temporaneo assolutamente di fortuna) a causa della rottura della conduttura dovuta quasi certamente a lavori lungo la strada; le "scosse e vibrazioni" dovute agli escavatori e agli interventi lungo la linea hanno fatto saltare un giunto interrato subito all'interno del giardino, vicino ai contatori. E siccome il giardino era il mio, la società della fornitura dell'acqua non ha potuto /voluto intervenire. Era prevedibile?
Credo che quello che gli ospiti possano aver percepito, in questa situazione, sia stato l'impegno, da parte nostra, a risolvere la questione con ogni mezzo disponibile e senza limitarsi ad attendere i tempi cronici delle ditte di assistenza. Hanno avuto disagi i miei ospitii? ... sì! tanti!; L'acqua serve a tutto: lavarsi, cucinare, pulire...; Si sono lamentati? ... sì, ovviamente, ma da persone civili (e in Italia non siamo tutti così "civili" - ho avuto anche molta fortuna!). La recensione finale? Ottima. L'impegno, se messo col cuore (e anche un poco di "muscoli", nel mio caso) viene sempre rcompensato.
Quindi: prevenzione per quanto possibile, con la consapevolezza che i problemi non nascono dove noi immaginiamo di trovarli!
Per rispondere seccamente alla domanda: non esiste una "corretta manutenzione degli elettrodomestici?"; una ditta che viene ad ispezionarli difficilmente troverà un difetto PRIMA che si manifesti. Cambieranno qualcosa qua e là, a caso, nella lavatrice o nella lavastoviglie, dando l'illusione di aver fatto quello che andava fatto... Ma il bastardo difetto spuntetà certamente altrove! In ogni caso un controllo dei cavi di alimentazione, di vibrazioni e "rumori sospetti" durante il funzionamento, del deterioramento delle plastiche e degli organi di movimento aiuta. Ma se dobbiamo chiedere ad un tecnico di smontare la lavastoviglie, o il frullatore, per controllare che tutto stia funzionando bene, tanto vale sostituirli, che costa meno! Per il resto le manutenzioni sono quelle indicate dalle ditte costruttrici nei libretti di uso e manutenzione.
Buona serata!
@Francesca @Luca1934 La disavventura di Luca (di cui condivido ogni parola in merito all'imprevedibilità del guasto, maledetto demonio che arriva sempre quando sei lontano o il sabato in genere di pomeriggio...) mi ricorda un episodio omologo a me capitato.
Un adorabile signore di New York, di cui sono poi diventata amica, arriva da me a dicembre un sabato mattina di alcuni anni fa, innamorato del bilocale veneziano così romantico e agée.
Io lo accolgo ed esco subito di casa per lavoro; dopo mezz'ora la telefonata "non c'è riscaldamento?", certo che sì (ma una vocetta mi diceva "aiuto...". In realtà la caldaia era saltata dalla notte precedente, ma io non me ne ero accorta perché al mattino la temperatura teneva ancora e io ero del resto uscita subito dopo il check.in (questo bilocale è una parte separata del mio stesso appartamento di residenza). Ma l'ospite che arrivava da una mattina gelida e sperava di rifocillarsi al tepore della casa sentì subito la differenza fra una banale temperatura freddina (da me i soffitti sono alti cinque metri e non c'è mai davvero caldo, purtroppo o per fortuna) e il gelo dell'assenza totale del riscaldamento. E naturalmente era sabato.
Torno immediatamente a casa.
Implorati una decina di tecnici "qualsivoglia", ne trovo uno, che si palesa dopo ore, con molto fastidio, nel pomeriggio tardo. Nel frattempo ho acquistato due caloriferi elettrici e li ho dati al mio ospite che era rimasto in cappotto e guanti e che stava congelando.
Montagne di the caldi, coperte in più, ecc. Il tecnico arriva ma dice subito, dopo i consueti armeggiamenti, che - naturalmente - era saltato non so che diavolo di diavoleria e che - naturalmente - non aveva il pezzo di ricambio.
Io già pronta a dover, fra l'altro, rimborsare tutta la vacanza al mio ospite, mi vedo inaspettatamente appoggiata proprio da lui, che comprendeva la mia disperazione (fra l'altro era l'unico ospite in quel periodo dell'anno) e capiva anche l'ignavia del poco gentile esperto.
Quindi egli rimane, coperto sino all'osso, attende con me, coperta sino all'osso (avevo freddo anch'io!) il lunedi successivo, allorquando si materializza il pezzo di ricambio con l'ineffabile tecnico, che a carissimo prezzo, certamente superiore a quanto era dovuto, rimette in moto la tecnologicissima caldaia.
Risultato come quello di Luca: apprezzato lo sforzo e malgrado le difficoltà e il disagio senza scampo, feedback positivo che di più non si poteva, l'amico torna dopo solo qualche mese con il compagno per una vacanza ancora più lunga.
Mostrare attenzione e vera dedizione al problema ripaga. Anch'io penso che forse un italiano non avrebbe compreso e se ne sarebbe andato via il giorno stesso del suo arrivo (e non avrei saputo dargli torto).
Ah. naturalmente: caldaia di ultimissima generazione, manutenuta ossessivamente ogni anno e verificata al centimetro.
@Francesca @Cristiana19 @Luca1934 concordo con Luca e Cristiana. Mi sono trovato con la lavastoviglie e la garanzia in scadenza, e non ero convinto per il rumore che faceva. Ho chiesto il cambio del motore e il tecnico ha confermato che era giusto farlo, in questo caso mi è andata bene. Come dice Luca è impossibile prevedere il guasto. L'unica cosa sulla quale intervengo ad inizio stagione , può sembrare banale, è il cambio delle pile in tutti gli utensili dove ci sono: telecomando degli split AC, della TV, safety box (se a causa della pila non si apre più la piccola cassaforte e l'ospite è in partenza? Meglio non pensarci!), Velux e altro. A causa dell'errore dell'elettricista, degli ospiti, arrivati nel pomeriggio non potevano accendere il fornello a induzione. L'elettricista era irreperibile, gli ospiti volevano cucinare qualcosa, per fortuna erano in due, ho offerto la pizza al ristorante sotto casa. Gli ospiti hanno apprezzato l'attenzione, la pronta reazione e il gesto. Ottima recensione, nella loro lingua (olandese, ho letto la traduzione) e voto massimo.
Ah, le pile, @Alessandro877 ,
chi ci avrebbe mai pensato! In effetti a me è capitato anche in albergo che le pile fossero scariche. In effetti antipatico... Complimenti per averci pensato!
F
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della community@Francescaconcordo pienamente con tutte le considerazioni fatte da @Luca1934 @Cristiana19 @Alessandro877.
In aggiunta posso dire che dopo il check-out degli ospiti e prima dell'arrivo di quelli successivi controllo tutti i grandi e piccoli elettrodomestici. Faccio fare un giro alla lavatrice, alla lavastoviglie, alle macchine per il caffè, il bollitore, il frullatore, il minipimer, la cappa di aspirazione sopra i fornelli a gas, il forno a gas, tutti gli asciugacapelli (ne ho uno in ogni bagno), lascio scorrere l'acqua calda per controllare il boiler, lo scarico dei water per controllare che non ci siano perdite, i diffusori e gli scarichi delle docce e della vasca da bagno, controllo l'aspirapolvere e il suo sacchetto ecc. ecc.
Tanti di questi controlli vengono naturalmente fatti durante le opere di pulizia ma per i piccoli elettrodomestici li faccio espressamente per vedere se qualche ospite non mi abbia messo via un apparecchio che si è guastato senza avvisarmi.
Per me che abito lontana (oltre 100 km) dalla casa che affitto è anche importantissimo avere sotto mano dei buoni tecnici che possano intervenire rapidamente e di una vicina di casa molto disponibile. Ma come avete detto tutti, il pronto intervento non è soltanto determinato dalla pronta risoluzione del problema ma anche con quanta solerzia noi ci impegniamo ad affrontarlo. E in ultimo naturalmente si spera di aver di fronte un ospite comprensivo e trovo giusto ricompensare un eventuale disagio creato da un malfunzionamento in casa con qualche gesto riconoscente.
@Francescaio di elettrodomestici ne ho pochi, chiedo sempre agli ospiti di segnalarmi eventuali guasti; negli anni la scopa elettrica (ma l'ospite non ne ha fatto una malattia) e qualche volta la tv che non funziona, ma dipende a volte dall'antenna del condominio. Non sono superprecisa coma la nostra inarrivabile @Angela1056 ma ad inizio stagione controllo condizionatore, frigo, lavatrice, induzione, boiler, poi fra un cambio e l'altro se non mi è stato segnalato nulla... devo dire però che io abito a 10 minuti dall'appartamento, quindi nel caso posso intervenire
@Donatella26 @Angela1056 @Alessandro877 @Cristiana19 @Luca1934 da questi racconti, soprattutto da quello di Cristiana, mi pare di capire che avere uno (o anche due) contatti di tecnici affidabili sotto mano sia fondamentale.
Qui a Londra è popolare la figura dell'handy wo/man: una persona esperta nell'aggiustare le cose di casa da contattare in caso di bisogno. La perdita del calorifero, la lavatrice e compagnia... certo che se la cosa diventa più delicata serve un intervento specialistico e allora...
Forse bisogna anche accendere un cero 😄
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della community@Francesca Frenci cara, qui queste cose non esistono... ma sarebbe l'ora che i condomini avessero i tecnici base di riferimento. I nostri amministratori sono tutti presi dal cercare di farci rifare le facciate o i tetti in modo da avere succose prebende per lavori straordinari e approfittare (o fregarci) con i bonus del 110% piuttosto che far andare avanti veramente gli stabili. In ogni caso, averli o meno, di sabato pomeriggio nessuno arriva, e i tecnici comunque hanno un refrain standard "Cara signora questo pezzo non è in sede lo dobbiamo ordinare come minimo ci vorranno tre settimane...". Non c'è scampo. Ogni tanto a qualcuno va meglio. Ma ci vogliono anni di testate nel muro prima di avere un elettricista o un idraulico veramente di fiducia e che arrivi almeno in un giorno o due.
Cara @Cristiana19 , mi hai ricordato il mio prof. di estimo (materia che odiavo 😄 ma il prof era simpatico) che mi chiamava Frency! 🙂
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della community