Punti chiave dal messaggio agli Host del CEO Brian Chesky

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Punti chiave dal messaggio agli Host del CEO Brian Chesky

 

 

Nelle ultime tre settimane, abbiamo tenuto più di 50 sessioni di ascolto online con i padroni di casa di tutto il mondo, prendendo nota di ogni suggerimento per capire quali sono le aree più problematiche.


Airbnb può aiutarvi.
Parlando da casa sua a San Francisco lunedì, l'amministratore delegato Brian Chesky ha annunciato tre iniziative chiave create per aiutare i nostri Host:

 

 

  1. Stiamo investendo 250 milioni di dollari per coprire una parte dei costi relativi alle cancellazioni effettuate nell'ambito della pandemia di COVID-19.

 

Abbiamo esteso la copertura ai sensi dei Termini delle circostanze attenuanti alle prenotazioni effettuate entro il 14 marzo 2020 e con data di check-in tra il 14 marzo e il 31 maggio 2020. Se un ospite cancella una prenotazione con i requisiti indicati sopra, ti corrisponderemo il 25% dell'importo che riceveresti secondo i tuoi termini di cancellazione. Per esempio, se la somma dovuta per una normale cancellazione fosse di 400 USD, verseremmo a tuo favore il 25% di quella cifra, vale a dire 100 USD. Questi costi saranno coperti interamente da Airbnb, senza alcun impatto sugli ospiti. Consideriamo questa procedura un investimento per il nostro futuro insieme.

 

Le prenotazioni effettuate dopo il 14 marzo non sono idonee per la cancellazione ai sensi dei Termini delle circostanze attenuanti nell'ambito dell'emergenza COVID-19. Scopri di più qui: Airbnb.com/250MSupport

 

 

  1. Stiamo creando un fondo di soccorso di 10 milioni di dollari dedicato ai Superhost e agli host di esperienze Airbnb.

 

Sappiamo che molti host stanno affrontando gravi difficoltà economiche e vogliamo offrire il nostro aiuto. Questo fondo mira a fornire sovvenzioni ai Superhost e agli host di esperienze che ne hanno bisogno per non perdere la casa in cui vivono. 

 

I nostri dipendenti hanno avviato il fondo raccogliendo il primo milione, mentre i nostri fondatori hanno contribuito aggiungendone altri 9. Scopri di più su requisiti di idoneità visitando Airbnb.com/Superhostrelief. 

 

  1. Stiamo rendendo facile per i vostri precedenti ospiti aggiungere contributi che vanno direttamente a voi.

 

Solo poche settimane fa, la nostra community globale riuniva più di 2 milioni di persone ogni giorno. Insieme, la community ha fatto sentire milioni e milioni di persone come a casa. Migliaia di ospiti ci hanno raccontato quanto hanno apprezzato la flessibilità degli host. Abbiamo quindi deciso di dare loro l'opportunità di aiutare. Contatteremo gli ospiti che hanno soggiornato da te di recente e rilasciato una recensione a 5 stelle per incoraggiarli a inviare una nota e un contributo in relazione alla propria prenotazione. Riceverai ogni centesimo dei contributi inviati dagli ospiti. 

 

E questo è solo l’inizio

 

Sappiamo che molti host, in questo momento, desiderano ospitare gente del posto o hanno bisogno di ospitare essendo sia in prima linea. Per supportarti ulteriormente, stiamo lavorando anche alle seguenti soluzioni:

 

 

 Supereremo tutto questo insieme

 

Airbnb sta affrontando questo periodo difficile assieme alla propria community. Continueremo a lavorare senza sosta per trovare nuove soluzioni, e avremo cura di comunicare con regolarità e trasparenza gli aggiornamenti sulle misure che stiamo mettendo in atto per aiutarti. Stiamo navigando a vista in una situazione in continua evoluzione, ma ciò non cambia il fatto che, quando si tornerà a viaggiare, le case dei nostri host saranno i luoghi in cui la gente vorrà soggiornare.

 

Al centro della nostra attività c'è l'esigenza primaria dell'essere umano, quella di stabilire connessioni ed esplorare. Ci vorrà del tempo per riprenderci, ma insieme riusciremo a risollevarci. Come sempre, grazie per il contributo che offri come membro della community di Airbnb e per ciò che fai per aiutarci a creare una realtà dove ognuno possa sentirsi a casa, ovunque nel mondo. 

42 Risposte 42
Serenella4
Level 2
Ricco' del Golfo di Spezia, Italy

scusate ho una casa a Milano e una in Liguria. In lombardia le cancellazioni sono iniziate a fine febbraio e in Liguria hanno cancellato la maggior parte degli ospiti da marzo a agosto. Forse le date di cancellazione ai fini del rimborso dovrebbero essere più flessibili a seconda della regione

Grazie

Isabella325
Level 9
Rome, Italy

Buonasera, 
Ho letto che Airbnb provvederà a versare agli host una quota pari al 25% delle prenotazioni cancellate oltre i termini previsti dalla politica di cancellazione impostata.
 
Questo va a favore degli hosts che applicano termini di cancellazione rigidi, ma non è equo nei confronti di coloro che li applicano moderati e flessibili, tra l'altro incoraggiati dalle politiche Airbnb.
 
Sono contrariata.
Tutti noi abbiamo ricevuto cancellazioni dell'intero calendario di marzo, aprile e maggio (nonché giugno e luglio), dovute ad unico denominatore, il Covid19.
Non capisco perché Airbnb debba applicare un criterio discriminante proprio nei confronti di coloro che seguono i suoi suggerimenti, lasciandoli ora senza nessuna forma di tutela.
 
Sarebbe auspicabile un principio di equità e di ripartizione dei fondi che Airbnb può stanziare allo scopo tra tutti gli hosts, senza criteri palesemente discriminatori.
 
Grazie

Mario600
Level 6
Rome, Italy

@Isabella325  è la considerazione che abbiamo fatto tutti, ma purtroppo così hanno deciso. Vorrà dire che da oggi in poi metteremo tutti regole rigide, poi non si lamentassero se avranno una contrazione delle prenotazioni anche dopo. Avrebbero dovuto riconoscere a chi ha termini rigidi il riconoscimento di quanto previsto dalla politica di cancellazione e magari il 25% a chi ha una politica flessibile. È pur vero che anche loro non possono permetterselo di aiutare tutti probabilmente, hanno preso questa decisione per andare incontro a questa massa di richieste da parte degli Host, richieste anche ridicole, perché airbnb è una piattaforma che mette in contatto proprietari e ospiti, ma i proprietari non sono dei dipendenti. Lo so che molti soffrono ma occorre prendere atto che siamo di fronte ad una catastrofe mondiale i cui esiti non sono prevedibili. Bisogna solo aspettare la fine e poi dalle macerie ricostruire; pensare di recuperare le perdite o i mancati guadagni è utopistico, arrivati a questo punto occorre cambiare la prospettiva, abbandonare i progetti che si erano fatti e capire che siamo in guerra, mi dispiace ma è cosi

Isabella325
Level 9
Rome, Italy

Io penso che Airbnb avrebbe dovuto aiutare tutti noi hosts distribuendo quanto stanziato tra tutti in base alle cancellazioni ricevute, indipendentemente dalla politica di cancellazione adottata, proprio perché qui siamo di fronte ad un emergenza surreale. Ritengo che in questo periodo anche una quota pari al solo rimborso di bollette e oneri condominiali sarebbe stato di aiuto per tutti indistintamente (li dobbiamo comunque pagare pur non avendo entrate!).

Invece ha penalizzato chi come noi, con termini moderati o flessibili, cerca di fare community. E allora sono d'accordo con te, in futuro dovremmo tutti mettere termini rigidi e fare solo i nostri interessi!

Mario600
Level 6
Rome, Italy

@Isabella325  é vero, ma quanto pensi che prenderà chi ha termini rigidi di cancellazione? prenderà il 25% delle cancellazioni relative ai primi 15 giorni di marzo, un contentino che non aiuterà nemmeno loro. Purtroppo non ci si salverà, qui la storia è lunga, forse un anno prima di riprendere

Silvia1760
Level 1
London, GB

Buongiorno,

anche a me e' arrivato il il messaggio di Airbnb, credo che tutti gli host abbiano il diritto di essere aiutati, non solo una parte. Siamo partner quando ospitiamo, e facciamo guadagnare l'azienda, ma non siamo partner in un momento di disastro a livello mondiale? Noi tutti abbiamo contribuito a far diventare airbnb quello che e', e tutti dobbiamo essere aiutati allo stesso modo. Non credo sia giusto chiedere soldi agli ospiti. Inoltre vorrei sottolineare un problema non da poco che ho gia' fatto presente molte volte allo staff: esistono sempre tutele per gli ospiti, ma MAI per gli hosts. Gli hosts vengono anche penalizzati per cose che gli ospiti si inventano di sana pianta, e che scrivono nelle recensioni, e gli hosts vengono penalizzati senza motivo perche' nessuno vuole prendersi responsabilità', mentre agli ospiti non succede mai niente. Tutto quello che ho scritto rappresenta non soltanto me, ma molti altri hosts che conosco
Mario600
Level 6
Rome, Italy

  È vero, ma il guest è il cliente, e il cliente è quello che paga, chi paga ha sempre ragione. Questa è una regola universale del commercio. Inoltre anche airbnb avrà problemi seri dopo questa crisi, tra l’altro stava per quotarsi in borsa, chissà cosa succederà 

Simona245
Level 2
Viareggio, Italy

Chi ha adottato una politica di cancellazione "rigida" ha solitamente molte meno prenotazioni di chi ha adottato politiche più flessibili. Per cui, avendo avuto meno prenotazioni per sua precisa scelta, ha già pagato uno scotto in termini economici molto alto. Non vedo perchè ci sia da scandalizzarsi se Airbnb rimborsasse di più a questi ultimi rispetto agli altri host.  Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...

Mario600
Level 6
Rome, Italy

@Simona245 anche questo è un punto di vista condivisibile...

Christian1089
Level 2
Terracina, Italy

Mah...

Silvia1098
Level 2
Canelli, Italy

Siamo tutti in situazioni non facile ma io non sono per nulla d'accordo di ricevere donazioni dai miei ex ospiti, assolutamente noooo! 

Luca177
Level 10
Rome, Italy

Forse non sono chiari alcuni punti che sarebbe meglio approfondire:
- il 25% sarà della quota che sarebbe spettata, quindi il 50%, per un totale del 12,5% del valore della prenotazione... davvero poco
- la scelta di favorire al massimo il guest non è stata dettata da questioni economiche (anzi, AirBnB ci ha rimesso in toto le commissioni così) quanto dalla scelta di favorire le cancellazioni per RIDURRE I RISCHI DI DIFFUSIONE DEL VIRUS

Questa ultima parte va valutata bene: se avessero scelto diversamente ci sarebbero state molte persone portate a decidere di viaggiare lo stesso aumentando il rischio di diffusione del virus per non perdere dei soldi.

Non è escluso che abbiano subito pressioni dall'OMS e dagli enti governativi per questo, ma se anche fosse stato solo un fatto di responsabilità e coscienza non mi sento di biasimare la scelta alla luce delle motivazioni.

Per quanto riguarda le considerazioni sul numero della case: nel lazio più di due in locazione breve devono essere dichiarate come imprenditoriali, per quanto il limite sia approssimativo (non fa differenza tra palazzetti cielo terra e monolocali) credo sia ragionevole e non trovo scandaloso che AirBnB decida di sostenere i SuperHost con fino a massimo due immobili.

Chi ne dovesse avere di più potrebbe affittarne almeno uno o più a medio o lungo termine per avere un sostegno simile a quello che Airbnb sta per mettere in campo per chi non ha niente.

In questo modo aiuta chi ha più difficoltà e ne preserva la sua esistenza nel mercato delle locazioni brevi, perché è ovvio che se non arriveranno aiuti per noi che non abbiamo altro reddito e possediamo solo una o due case ci sposteremo in maniera definitiva verso la locazione a lungo termine.

Chi ha più di due immobili potrà sopravvivere grazie ad uno affittato a lungo termine per poi tornare ad affittare su AirBnB gli altri.


Mario600
Level 6
Rome, Italy

  hai fatto una analisi perfetta...

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