Regola generale emissione ricevuta all'ospite?

[Vincenzo126]

ho visto che in community è pieno di argomenti che trattano l'emissione delle ricevute.

Ma purtroppo non esiste nessuna discussione nella quale c'è una guida generale valida per tutta italia per questo argomento , soprattutto per chi come me fa l'hosting in maniera non imprenditoriale e ha dubbi a riguardo.

I miei dubbi sono:

devo rilasciare sempre ricevuta?

se si modulo prestampato o no ?

bisogna apporre marca da bollo?

quando la compilo devo inserire la cifra che incasso al lordo o al netto dei costi di Airbnb?

Spero che chi è piu esperto mi/ci può aiutare anche perche purtroppo per tutto ciò che riguarda Airbnb qui in Italia c'è molta confusione.

Grazie 

[Emily352]

@Vincenzo126

Devo rilasciare sempre ricevuta?

No, non sei tenuto a rilasciare ricevuta (e questo a prescindere dal fatto che il pagamento sia stato effettuato con bonifico, con assegno o altro mezzo tracciabile), salvo che non ti venga richiesta dall’ospite, in forza dell’art.1199 (Diritto del debitore alla quietanza).

Se si modulo prestampato o no?

La quietanza può avere qualsiasi forma, purchè renda indubbia la “paternità” del creditore (firma o timbratura): in genere viene utilizzato un semplice ricevutario autocopiante acquistabile in cartoleria.

Bisogna apporre marca da bollo?

Se l’affitto concordato è di importo superiore a € 77,47, per operazioni esenti IVA, dovrai apporre un contrassegno telematico (ex marca da bollo), che non va più annullato, da € 2,00 per ogni conduttore, quindi, se i turisti sono due, applicherai due marche da bollo (vedi Tariffa allegata al DPR 642/1972, art.13, Nota 1).

Quando la compilo devo inserire la cifra che incasso al lordo o al netto dei costi di Airbnb?

La quietanza accerta il pagamento di un debito, ossia il corrispettivo della locazione desumibile dal contratto di locazione, qualunque sia la sua tipologia (libero, concordato, turistico ecc.). Sulla ricevuta va indicato l’ammontare del canone di locazione ricevuto, non l’importo che ricevi da AIRBNB: la ricevuta che rilasci l’host e la fattura commerciale che rilascia l’intermediario sono due cose diverse.

[Vincenzo126]

@Emily352 grazie Emily sei stata esaustiva

[Sabrina279]

@Emily352

cia emily questa questione della ricevuta interessa anche me, se i clienti chiedono ricevuta, le marche da bollo la devi pagare tu o la pagano loro?

[Emily352]

La ricevuta ha efficacia probatoria e liberatoria. Il problema del bollo , @Sabrina279, è una vicenda estranea al rapporto che non integra il perfezionamento della fattispecie civilistica (art.1199 c.c.): l’imposta di bollo – che colpisce l’atto su carta - costituisce requisito di regolarità solo ai fini fiscali.

L’art.22 (Solidarietà) del DPR 642/1972 è norma fiscale: non identifica, per ogni atto (ricevuta), il soggetto passivo tenuto all’assolvimento dell’obbligo di imposta, vale a dire che non stabilisce quale delle parti debba farsi carico dell’imposta di bollo, limitandosi a ritenere entrambi i contraenti solidalmente co-obbligati nei confronti del Fisco: in caso di irregolarità, il Fisco può procedere nei confronti dell’uno o dell’altro.

Le ricevute di pagamento dei B & B (non siamo in ambito locativo) non sono disciplinate dal punto di vista strettamente fiscale: l’imposta di bollo relativa alle ricevute di pagamento è in genere sostenuta interamente dal cliente.

[Sabrina279]

Capisco, grazie. Chiedo cosi per regolarmi sul come rispondere se me la chiederanno. Spero solo che non mi facciano recensione negativa per fargli pagare a loro la marca da bollo ( questa storia delle recensioni negative mi terrorizza)

[Emily352]

"Questa storia delle recensioni negative mi terrorizza"

Il solito scherzo dell’ansia di ricevere delle recensioni negative. Se la cosa ti rincuora, ti posso dire che è capitato a tutti di ricevere qualche recensione negativa. Se mi permetti, evita di contestarle, è tempo sprecato con AIRBNB: il recensore la farà sempre franca. E col tempo finirai per perdere qualcosa di ancora più prezioso: la dignità.

Non coltivare rancori legati ad un torto subito. Sono ingombranti. Mettili in cantina. Perché? Perché dalla cantina non ci passi quasi mai. Il futuro con il partner che ti sei scelto non è altro che il presente vestito con gli abiti della speranza o della paura, ma il guardaroba lo decidi tu. In che modo? Non nascondendo nulla fin dal fidanzamento con lui: nelle Regole della casa (patto prematrimoniale) scrivi chiaramente che la marca da bollo sulla ricevuta è a carico dell’ospite.

Non lasciarti ingannare. Sei tu che devi recensire te stessa e assegnarti le stelle. Sii trasparente. Sempre. Con tutti. Su tutto. Pratica l’onestà, non solo per fare stare bene gli altri, ma soprattutto per fare stare bene te stessa. E’ di te stessa che devi essere fiera, @Sabrina279. Non del giudizio degli altri o di un portale telematico.

[Jim1]

@Emily352 @Sabrina279

Ciao ragazze,

Seguivo questo post e mi sono un attimo soffermato sulla parte inerente le recensioni.

Come detto giustamente da Emily, bisogna fare del proprio meglio per essere trasparenti ed onesti con gli ospiti, poi può sempre capitare che qualcuno non sia pienamente soddisfatto dei servizi offerti o dell'alloggio. Ma, naturalmente, è difficile accontentare tutti.

Credo però che, proprio per il sistema delle recensioni, sia necessario rispondere e raccontare la propria versione in caso di recensioni negative. Come dice spesso @Susanna0, nel caso in cui sia stato l'ospite a non rispettare le regole della casa, le regole di Airbnb, o a compiere qualche altra "infrazione", è bene che l'host spieghi pubblicamente i fatti come stanno realmente. Ciò per rendere note le pecche di quel determinato ospite ad altri host che dovranno ospitarlo.

La funzione delle recensioni è esattamente questa.

[Emily352]

Susanna ha perfettamente ragione, @Jim1: i casi più clamorosi vanno segnalati per mettere all’erta gli altri host (anche questa è onestà), ma se si tratta di guest guastafeste che devono trovare per forza il pelo nell'uovo, qualcosa da criticare per metterti alla gogna, perché ad esempio hanno trovato in casa la centrifuga, ma non l’estrattore per frutta e verdura per i loro succhi salutisti, io alzo le mani.. in ogni caso anche per l'host arriva il momento di dare un giudizio più o meno stellato.

[Jim1]

Capisco il tuo punto di vista @Emily352. E come detto, putroppo situazioni non ideali potranno capitare e a quel punto, proprio per restare un host professionale fino alla fine, si assolutamente deve far sentire la propria voce. Ne và anche della propria immagine pubblica, il profilo intend. 🙂

[Emily352]

A proposito di recensioni negative. Quando airbnbettavo per conto di mio padre, @Jim1,  mi ricorderò sempre quello stracciap@lle a cottimo che detti i numeri con una recensione negativa perché non aveva trovato in cucina lo spiralizzatore. Una recensione un pelino più sensata, no?

Chi non ha in casa sua uno spiralizzatore, dai! Un aggeggio che serve per affettare a spirale frutta e verdura…peraltro non tutta, ma solo alcuni tipi di frutta e verdura. Non farmi dire dove gli metterei quello spiralizzatore.

[Jim1]

Originale richiesta @Emily352. Beh direi, in questi casi, a maggior ragione allora c'è bisogno di recensire. 🙂

[Mirasole0]

Scusatemi, porto su questa discussione perchè anche io ho dubbi su come gestire fiscalmente i compensi ricevuti da Airbnb. Noi abbiamo un agriturismo, quindi un'attività con P.IVA. Presumo che dobbiamo emettere una ricevuta fiscale/fattura direttamente ad Airbnb per quanto a noi corrisposto, giusto? Però l'help desk telefonico di Airbnb dice che a loro non serve nulla, non registrano alcun documento. Quindi come giustificano le uscite a noi se non hanno un nostro documento di addebito? Ed io come giustifico le entrate se non emetto ricevuta/Fattura? Sono confusa, anche perchè il mio commercialista non ha saputo dipanare i dubbi. Grazie per il supporto

[Emily352]

Il naturale destinatario finale del pagamento (art.1188 cod. civ.) siete voi, @Mirasole0, che, in questo caso, incaricate un intermediario ad incassare le tariffe delle stanze per voi, per poi girarvele.

Conseguentemente, è il gestore di una struttura ricettiva (creditore) a dover emettere fattura (IVA compresa) al cliente (debitore), non la piattaforma di home booking (intermediario): il cliente già riceve la fattura del servizio offertogli dal portale.

[Mirasole0]

Buonasera @Emily0 grazie per la gentile risposta. Il mio dubbio era solo dato dal fatto che i compensi provengono direttamente da Airbnb e da quello che ho capito i clienti ricevono già una ricevuta dell'importo totale pagato (il nostro per ora unico cliente ha detto di aver ricevuto direttamente da airbnb una fattura/ricevuta dell'importo totale pagato), per quello avevo il dubbio che andasse emessa direttamente ad Airbnb. 

Procederemo dunque come facciamo per ogni cliente di altre OTA che paghi direttamente noi o tramite l'OTA, emettendo regolare ricevuta/fattura comprensive ovviamente d'IVA.

Grazie, buona serata 

Ylenia