Ciao @Elisabetta103 , il tuo commento mi lusinga e mi emoziona, credimi. Grazie per queste tue parole che hanno illuminato la mia giornata già alle prime ore dal mio risveglio.
Mi arriva con vero piacere il tuo saluto dalla "nostra vecchia e solenne Roma" !
Inconsapevolmente hai dipinto l'eterna città in un modo romantico e spettacolare allo stesso tempo.
Conosco bene la tua/nostra città (tua perché ci abiti, nostra perché è la capitale di questa Italia che tutto pare voglia fare per farsi odiare, ma proprio non si riesce ad odiarla, nonostante venga sempre più gestita male dai nostri amministratori, in tutte le sue regioni…) per averla visitata più volte, e averla vissuta, sia in veste da turista, che in veste da sportivo (ero un runner, correvo a livello agonistico amatoriale e più volte ho partecipato sia alla Maratona di Roma che alla mezza Roma Ostia, tante volte i miei amici e compagni della società sportiva dilettantistica mi rimproveravano il fatto che tornavo a correre più volte sempre le stesse gare nella Capitale, ma a me correre tra le antiche pietre di Roma mi piaceva infinitamente e ci tornavo ogni volta sempre come se fosse la prima gara della mia modesta carriera sportiva. Ho abbandonato da 5 anni ormai la corsa e lo sport, per sopra giunti motivi di età e notando che le mie prestazioni sportive andavano via via scemando, ho preferito abbandonare anziché arrendermi inesorabilmente alla vecchiaia sportiva).
Sono un amante delle "cose antiche", delle città, degli oggetti, dei libri che "profumano di polvere" come amo definirli io, intendendo per polvere un elemento di fascino per le cose perdute.
Nella mia personale e modesta libreria di casa, ho parecchi volumi e testi rari e antichi (volumi del periodo che va da inizio settecento alla prima metà del novecento), soprattutto di storia della letteratura italiana, una materia che mi ha sempre particolarmente affascinato e stregato.
E molti di questi testi, ogni volta che riapro le loro pagine, attento nel sfogliarle per la loro delicatissima textura, intaccata inesorabilmente dal tempo che passa anche per loro, mi parlano anche della nostra e vecchia solenne Roma, che fu la culla del neoclassicismo (il periodo storico che più amo).
Tu invidi, forse, il mio mare siciliano, io invidio fortemente il tuo vivere nella città eterna, pur consapevole che anche Palermo è uno scrigno di tesori, di arte, di cultura, monumenti, chiese, musei, storia! ma vuoi mettere qualsiasi altra città con la magnificenza di Roma?!
Appena tornerò a Roma, ti terrò presente e sarà un piacere soggiornare in uno dei tuoi appartamenti, che sia con la formula di scambio con la mia villa a Cefalù (l'idea mi piace, proviamoci!) o con la formula di pagare la prenotazione se non dovessimo riuscire a organizzarci diversamente.
Tornando alla mera questione della nostra attività di host, è vero, stiamo attraversando tutti questo periodo tremendo di emergenza, sia sanitaria che economica. Ma sono tra quelli che ha il sentore che in qualche modo ne usciremo e ci risolleveremo, certo non in tempi brevissimi (oramai la stagione 2020 è compromessa, unitile nascondercelo) ma neppure in tempi lontani, come invece qualcuno lancia l'allarme prevedendo che il turismo così come era nel pre-emergenza tornerà ad esser tale non prima del 2025! Assolutamente, almeno io non la vedo cosi lunga e lontana la ripresa vera.
E se qualcosa impedirà il rivelarsi delle mie previsioni ottimistiche, beh...siamo Italiani, con la i maiuscola: e siamo un popolo che ha sempre avuto l'inventiva e la creatività di reinventarsi sempre qualcosa, riuscendo.
E anche questa volta...riusciremo!
Un affettuoso saluto e ancora grazie infinite per le tue belle parole a me rivolte.
Ciao
