Qualcuno ha per caso avuto recentemente a che fare con l'ufficio attività produttive del Comune di Bologna per la registrazione di SCIA appartamenti per vacanze?
Mi risulta che a seguito dell'intervento del legislatore con il DL50/2017 è stato espressamente previsto che sia applicabile la cedolare secca sugli affitti brevi anche nel caso siano conclusi da soggetti comodatari o subaffittanti.
Ad oggi pare che la normativa comunale di Bologna si sia parzialmente uniformata, consentendo l'utilizzo del portale di Airbnb ai soggetti privati; tuttavia non si capisce per quale motivo il Comune ha avuto l'idea di presumere che, nel caso in cui le locazioni siano poste in essere da subaffittanti o comodatari, i redditi che si andranno a generare non potranno che essere d'impresa. L'amministrazione ha così stabilito che l'attività in questo caso potrà essere svolta esclusivamente da agenzie immobiliari. Con questo intervento ai comodatari o subaffittanti è così negata la possibilità di realizzare redditi da locazione e di conseguenza applicare la cedolare secca; tutto questo a mio parere è in palese contrasto con la normativa nazionale.
Qualcuno per caso ha avuto modo di confrontarsi con l'ufficio su queste tematiche?
Grazie.