Sottocosto Underpriced - Sharing economy or profit economy

MariaChiara1
Level 5
Rome, Italy

Sottocosto Underpriced - Sharing economy or profit economy

Prezzi sottocosto: cosa fare. Parliamone.

In questi giorni alcuni di noi hanno ricevuto un invito ad abbassare i prezzi già di per sè ridotti al minimo. Non so cosa ne pensiate voi, ma io voglio dare una casa pulita, un minimo di accoglienza, insomma non sono un dormitorio. Airbnb nata come sharing economy sta facendo una politica dei prezzi assurda invitandoci a proporre dormitori invece che appartamenti. Spero che pochi di voi l'accettino, perchè significherebbe lavorare per Airbnb magari perdendoci pure (spese fisse, tasse, tempo). Come affermato dal Country Manager Stifanelli nel 2015 eravamo il terzo mercato al mondo, e di certo Roma fa da padrona insieme a Firenze. Non vi parlo dei 394 milioni di euro dell'anno scorso fatturato nel nostro paese da Airbnb, ma del ruolo di formichine che voglion darci.

Se le strutture professionali vogliono utilizzare la piattaforma per vendere o svendere le proprie stanze ben vengano in Airbnb. Ma questo non è certo lo spirito con il quale molti di noi si sono iscritti su Airbnb e offriamo tutta la nostra ospitalità.

Allora cosa succederebbe se tutti ci alterassimo con la società a cui portiamo solo che soldi, e uscissimo dalla piattaforma, stufi di essere presi in giro con questa politica dei prezzi?

32 Risposte 32
Susanna0
Level 10
Milan, Italy

Quello che scrivi sui prezzi indecenti è assolutamente vero.
Del resto, il famoso algoritmo secondo me non sta a guardare se la tua casa è bella o è una topaia, se sei in una zona residenziale o in una banlieue.
Ti dice solo: vuoi essere sicuro di affittare tutti i giorni? Scendi a metà del tuo prezzo. Grazie tante, così eravamo capaci tutti.

Comunque, io continuo a tenere i prezzi che voglio, circa il doppio appunto, e continuo ad affittare lo stesso.

Purtroppo ci sono tanti host sprovveduti - magari sono gli stessi che alle prime prenotazioni non capiscono come mai è arrivato quel prezzo che loro intendevano di più, oppure come mai c'è una prenotazione che loro non hanno confermato niente, insomma quelli che non si informano, non studiano, e non prevedono che arriveranno bollette, spese e tasse - che ubbidiscono ai suggerimenti senza pensare. Prima o poi lo capiranno, penso.

Sull'uscire da Airbnb tutti, non è fattibile. Prima di tutto perchè per mille che escono, ce ne sono altri duemila che entrano.
Poi perchè obbiettivamente non ci obbliga nessuno, ne' ad adeguarci ai prezzi, ne' a rimanere in Airbnb. Ognuno di noi può decidere di chiudere l'annuncio o il profilo da un momento all'altro, in totale autonomia. Se ci va bene, è così: altrimenti padronissimi di guardare altrove. Non c'è mica solo Airbnb (e non è che gli altri siano meglio).

MariaChiara1
Level 5
Rome, Italy

Sono d'accordo con te. Ribadisco che Airbnb vuol essere una community e per questo si scambiano idee, esperienze e via discorrendo. Liberi tutti di uscire o rimanere, ma non è questo il punto, la vera questione è l'obbiettivo. Siamo o no nello spirito dello sharing? Allora condividere se stessi la propria genuinità, le proposte che ciascuno di noi offre in modo molto spesso gratuito ai propri ospiti.

Anche io il prezzo che ritengo equo, e non da avere chissà quali guadagni lo mantengo. 

Per cui vengano idee per rilanciare questo spirito e questa qualità, che fa la vera differenza tra una strurra alberghiera e essere accolti in una casa.

E' questo che fa la differenza tra chi fa dell'ospitalità un punto imprescindibile. La forza di Airbnb sta proprio in questo e se vediamo i superhost di certo non lo diventano per il prezzo. Quello che dispiace è che Airbnb, che invita a tutto ciò, alla fine rema esattamente nel senso contrario.

Grazie Susy

Anche io continuo a mantenere i miei prezzi, ci sono le tasse da pagare e i consumi non sono da sottovalutare. Airbnb invita tutti ad abbassare così si garantisce  le commissioni dai clienti /nostri ospiti.

La pubblicità gli fa da cassa di risonanza ma così svende la nostra città che non merita tutto questo. Aggiungo inoltre che c'è un elemento che il cliente è chiamato a giudicare, cioè il valore....questo lo trovo offensivo per i proprietari/gestori degli appartamenti.

 

- Ho invece una domanda da farvi relativamente ai servizi: premesso che all'estero ho sempre e solo trovato carta igienica e sapone giusto per il primo e il secondo giorno, voi oggi cosa fate? Date carta igienica e sapone per tutta la durata del soggiorno? Con i prezzi 

che ci suggeriscono non è possibile dare tutta questa roba ...mi aiutate a capire?

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Marina175

 

Premesso che i prezzi li devi fare tu, non Airbnb, per quanto riguarda le dotazioni è normale fornire quelle iniziali, chiamiamole "di emergenza".

Ma se fai locazione turistica, eventuali ulteriori necessità dovrebbero far capo al conduttore (come in un qualunque affitto, tu fornisci l'utilizzo dell'appartamento, non dai servizi aggiuntivi).

 

Se parliamo di 3/5 giorni io si.

@MariaChiara1 @Marco376@Giovanni89@Marina175@Andrea12 daccordissimo su tutto ciò che state dicendoe e, da neofita, anch'io non capisco come mai Airbnb adotti questa politica "al ribasso"... al di là del fatto che il prezzo sta anche a "scremare" la tipologia di ospiti, anche per la durata dei soggiorni (personalmente preferisco quelli più lunghi) come possono proprormi di diminuire le notti minimea 1 o/e abbassare i prezzi in modo così drastico che a momenti devo pagare io il mio co-host e l'hause keeping?...poi....nelle famose sfumature (forse riderete?!) ma guardo ad esempio, anche che tipo di sapone fornire...la tipologia della carte igienica (che deve essere di 3 o 4 strati 🙂 e per ogni ospite a seconda della durata, faccio trovare un presentino...molto apprezzati (addirittura una guest si è scusata per non averci pensato e portato un pensierino per me! roba da matti) bè.. queste fanno parte delle mie soddisfazioni.

Paola4
Level 10
Rome, Italy

@MariaChiara1

la discussione sui prezzi assolutamente ridicoli che Airbnb ci suggerisce è oramai ciclica. Come dice giustamente Susanna Airbnb fa il suo mestiere, suggerisce dei prezzi senza discernere tra le stutture, i servizi, la posizione, la dotazione, non so neanche se l'algoritmo prenda in considerazione solo appartamenti, o mischi nel gran calderone tutte le tipologfie di strutture. Propenderei più per questa ipotesi vedendo cosa propone come prezzi a me per una casa vacanza, prezzi da stanza.

Come giustamente ci dice Airbnb sono solo dei suggerimenti, e pertanto puoi non prenderli inconsiderazione. Anche io vado per la mia strada considerando il livello di servizio e cura che metto per affittare la mia casa e applico prezzi nettamente superiori e affitto.

Il problema purtroppo sono le persone che invece, non facendosi 2 calcoli sulla profittabilità di affittare a quei prezzi ridicoli, li applica. Ma qui entriamo probabilmente nel contenzioso : pagano le tasse sulle entrate? E quanto poi, quelle stesse persone, si lamentano di avere ospiti incivili, che arrecano danni, che pretendono servizi da albergo e quant'altro? 

Se si è certi dei benefit che si offrono agli ospiti e del livello di servizi e assistenza che si offre, per chi può fare ciò, non cadere nel tranello dei prezzi suggeriti è d'obbligo. Trovo poco percorribile la strada usciamo tutti, per le motivazioni di Susanna e perchè non ci potrà mai essere una condivisione totale. Mi auguro solo che prima o poi Airbnb comprenda che forse è il caso di lavorare sulla qualità dei listing e non sulla quantità, anche perchè questa strada sta portando molte amministrazioni a porre dei paletti. Forse quindi se è Airbnb stessa a porseli potrebbe evitare che continui a scendere la mannaia sulle possibilità di affitto (vedi New York, Barcellona,Berlino) Insomma per l'Italia potrebbero essere ancora in tempo, scremando loro dall'interno qualche annuncio non proprio lecito, così facendo diminuirebbe l'offerta e potremmo aumentare i prezzi delle nostre proprietà e forse l'algoritmo lavorerebbe al rialzo.

Perchè comunque se cerchi un appartamento a Londra o Parigi o in qualsiasi altra capitale Europea vedrai che vendono cara la pelle!!

 

MariaChiara1
Level 5
Rome, Italy

Certo, e vorrei ribadire visto che forse è passato questo concetto pur non voòendo, non si sta parlando di "dai usciamo tutti da Airbnb" e poi con il risultato che altri entrino. Si sta parlando, e qui non concordo con te, che la discussione è ciclica. Per me dovrebbe essere continua e permanente, perchè altrimenti non ci si sensibilizzerà mai abbastanza, come anche tu esprimi, di lavorare alla qualità del listing. Ci sono migliaia di modi di migliorare il listing, che non sia solo il prezzo o i servizi molti dei quali scontati.

La conversazione si è riaperta con Deb e altri che in questi giorni hanno ricevuto una mail che diceva più o meno così " ...hanno prenotato alloggi che costano in media € 20/30/40/50! in meno a notte. Considera un prezzo inferiore per attirare prenotazioni."

Allora invito Airbnb a scegliere una sola strada: prezzi o qualità da superhost?  Perchè non incentivare la politica del Superhhost invece che quella dei prezzi?

 

Se poi parliamo di chi pur di guadagnare abbassa i prezzi, credo che alla fine tutti ci domandiamo quanto guadagni e che cosa offri per una stanza a 20 €?

 

Grazie a tutti di tener viva la conversazione, potrebbero uscire altre buone idee.

A-Casa-Di-Maria0
Level 2
Agrigento, Italy

Ho migliorato l'appartamento a 360°, affitto tutto l'appartamento ad un prezzo che mi permette solo di riprenderci le spese, e airbnb continua a chiedermi di abbassare i prezzi offrendo lo stesso servizio ( quindi una perdita economica per me ), continuano a mantenere viva l'unica cancellazione che ho fatto, come se fosse una condanna all'ergastolo ( potrei capirlo e accettarlo dopo 2 cancellazioni), continuano a martellare con l'importanza delle recensioni che determinano la scelta finale e ( che condivido assolutamente), ma obiettivamente non si può' pretendere la botte piena e la moglie ubriaca. Una buona recensione ovviamente necessita di una buona ospitalità e quindi di un costo!

Sto pensando seriamente di uscire da Airbnb, e lavorare con altre piattaforme, o affittare l'appartamento tutto l'anno. Quando si creano questi squilibri tra 2 partners di lavoro ( compagno,compagno,, tu lavora che io magno !come dicono a Roma) il rischio di default non è solo per uno di loro, e da quello che leggo sulle community, non sono sicuramente la sola a pensarla così. Cordiali saluti da "la casa di Maria Sole".

 

Ciao Maria Sole,

tu come altri di noi sentono questa pressione ingiustificata di Airbnb ad abbassare i prezzi senza considerare la qualità. Ringrazio del commento e sono convinta che sarebbe utile convogliare l'insoddisfazione sui prezzi al ribasso in un'unica conversazione e tenerla viva, per invogliare Airbnb a rivedere il proprio aproccio al suo principale partner, che siamo noi e a rivedere il sistema su cui si basa per gli algoritmi.

Certo che è una condanna lr camcellazioni, proprio perchè noi siamo i loro partner, edè un piccolo tradimento. Ma Airbnb tra partners il tuo bene è anche il mio bene. Per cui il mio bene dove sta se tu mi inviti ad abbassare i prezzi ma non abbassi anche tu la tua percentuale di guadagno così che il guest avrebbe sicuramente un prezzo inferiore?

 

Se possibile diffondete il link di questa conversazione e così  di rci ascoltare.

A-Casa-Di-Maria0
Level 2
Agrigento, Italy

Io sicuramente non abbassero' di un centesimo le mie tariffe, anzi, ultimamente le ho proprio aumentate. Ti piace trovare la casa pulita? Le lenzuola e gli asciugamani profumati?, l'aria calda o l'aria fresca? Tutto ha un prezzo, anche le " stupidaggini ": carta igienica,bagnoschiuma, bottiglia d'acqua, zucchero, the e caffè!!!! Non voglio cedere a quello che definisco terrorismo psicologico da parte di chi invece dovrebbe tutelarci, visto e considerato che campano sulle nostre spalle. Non mi arriveranno più prenotazioni da Airbnb? Pazienza, vuol dire che usufruiro' di altre piattaforme e state sicuri che anche se ne arriveranno altri cento al posto mio, ci vorrà solo un po' di tempo ma alla fine giungeranno alla stessa mia conclusione. Bisognerebbe creare una rete autogestita dagli stessi proprietari, in maniera autonoma creare un sito on line con tanto di iscrizione e regolamento, così da non dover pagare il pizzo a nessuno per poter lavorare.

@A-Casa-Di-Maria0 WOW! tosta mi piaci! e sono completamente daccordo....anzi l'ho già fatto e mi sono iscritta sul 4° sito (una settimana fa....ieri la prima penotazione oggi 2 richieste)... pensa che fornisco pure i filtri x il the (con il fiore), gli ombrelli... la borsa termica ecc.... quelle che qualcuno chiama stupidaggini, x me sono sfumature personali e che mi rappresentano visto che non posso essere a Tenerife fisicamente e che fanno la differenza rispetto agli altri host "concorrenti"...Come booking...la grande presa di...diciamo in giro.. visto le tariffe che applicano a host e alberghi (minimo 17%!!!) mi dite come fanno ad essere i più competitivi???? Personalmente non l'ho mai utilizzato nei miei numerosi viaggi passati...purtroppo ci sono molti.... troppi "boccaloni o più semplicemente la gente non ha voglia di cercare e si basa su quello più famoso... ma anche questo cambierà.....

Andrea12
Level 8
Rome, Italy

Penso che se verrà introdotta questa famosa Tassa Airbnb qualcosa cambierà in meglio per quanto riguarda i prezzi.

@Andrea12 se ti riferisci alla tassa "Renziana" sarà invece un caos ed un disastro dove i soliti furbetti riusciranno a galleggiare o approfittare e gli onesti no... mooolto "made in Italy"

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