Prezzi sottocosto: cosa fare. Parliamone.
In questi giorni alcuni di noi hanno ricevuto un invito ad abbassare i prezzi già di per sè ridotti al minimo. Non so cosa ne pensiate voi, ma io voglio dare una casa pulita, un minimo di accoglienza, insomma non sono un dormitorio. Airbnb nata come sharing economy sta facendo una politica dei prezzi assurda invitandoci a proporre dormitori invece che appartamenti. Spero che pochi di voi l'accettino, perchè significherebbe lavorare per Airbnb magari perdendoci pure (spese fisse, tasse, tempo). Come affermato dal Country Manager Stifanelli nel 2015 eravamo il terzo mercato al mondo, e di certo Roma fa da padrona insieme a Firenze. Non vi parlo dei 394 milioni di euro dell'anno scorso fatturato nel nostro paese da Airbnb, ma del ruolo di formichine che voglion darci.
Se le strutture professionali vogliono utilizzare la piattaforma per vendere o svendere le proprie stanze ben vengano in Airbnb. Ma questo non è certo lo spirito con il quale molti di noi si sono iscritti su Airbnb e offriamo tutta la nostra ospitalità.
Allora cosa succederebbe se tutti ci alterassimo con la società a cui portiamo solo che soldi, e uscissimo dalla piattaforma, stufi di essere presi in giro con questa politica dei prezzi?