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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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@Roberto143, ma veramente da quando io ci sono 'sto kudos c'è sempre stato... ; ) In realtà non apprezzo quasi mai le risposte di nessuno, solo delle solite 4-5-6 persone in genere... : ) [Ilaria ad esempio è una mia 'protetta' ma non glielo dire...]
Io sono d'accordo con Lei Signor @Roberto143 non bisogna evadere le tasse, però Lei stesso in una conversazione di un po' di tempo fa consigliava di fatturare gli importi riscossi in seguito a locazioni turistiche dividendo una parte in guadagno e, giustamente una percentuale credibile in spese di luce gas e acqua. Ora, se ho capito bene, con le nuove disposizioni che obbligano AIRBNB a trattenere la cedolare secca dalla nostra locazione e versarla direttamente al fisco noi host noi non avendo più la possibilità di decurtare in fattura le spese verremmo a pagare le tasse anche su queste e ciò non lo ritengo giusto
Purtroppo la giustizia fiscale è qualcosa di estremamente relativo.
Se si pensa che comunque i lavoratori dipendenti e pensionati ricevono lo stipendio al netto della ritenuta praticata dal datore di lavoro, mentre professionisti e imprese pagano su quanto dichiarato, vedi bene che risulta difficile inquadrare il concetto di "giustizia".
Detto questo, alcune precisazioni:
- quello che ho "consigliato" in merito alle utenze, è semplicemente scritto nelle istruzioni della dichiarazione dei redditi... non è un mio consiglio o suggerimento di mia invenzione. Purtroppo pochi leggono (o si informano) nel merito... magari la maggior parte di chi frequenta questa Community è attentissima alle regole stabilite da Airbnb, ma molto meno alle regole e alle norme di legge dello Stato Italiano...
- la norma della così detta "cedolare secca" o "tassa Airbnb" ancora non mi risulta sia stata esplicitata; benchè sia stato scritto da varie parti che la misura dovrebbe partire dal 1à maggio, poi 1° giugno, è molto probabile che, se effettivamente deliberata, dovrà attendere i decreti attuativi per la realizzazione pratica.
Quindi parlarne oggisarebbe un esercizio poco utile.
Non sono un commercialista nè un fiscalista... quel poco che so lo so per esperienza personale sulle mie tasse (sarebbe più corretto dire le mie imposte indirette) e per aver letto qualcosa in approfondimento di tematiche che mi interessavano.
Posso pensare che il termine "cedolare secca", visto che questa esiste già, ed ha delle sue precise regole, sia stato abusato dai commentatori.
Io immagino che possa essere una sorta di anticipo di tassazione (al 21%) ma che comunque in fase di dichiarazione si possano calcolare gli eventuali correttivi; almeno così mi auguro.
Perchè in caso contrario, se fosse una VERA cedolare secca applicata forzosamente, sarebbe un'altra ingiustizia, visto che la cedolare secca attuale, non consente l'applicazione di detrazioni o deduzioni, quindi sarebbe penalizzante non solo in relazione al discorso "locazione" / "utenze", ma sopratutto per chi ha redditi bassi e detrazioni (ad esempio spese mediche alte).
In questo momento infatti, l'applicazione della cedolare secca va valutata caso per caso, e non sempre l'applicazione del 21% può essere più conveniente dell'applicazione di un 23% o 33% (anche se all'apparenza potrebbe sembrare ovvio!).
Io Signor Roberto ho fatto riferimento ai suoi passati consigli solo perché La ritengo una persona competente con tanta esperienza in merito alle locazioni turistiche e titenevo giustissimo ciò che diceva perchè su compenso ricevuto sono comprese delle spese che ritengo assurdo che vengano tassate ma ora con l'intermediario che versa per noi dobbiamo ugualmente emettere fattura distinguendo ciò che è guadagno e ciò che sono spese? Inoltre io mi trovo in una situazione particolare che vado a spiegare con la speranza di un consiglio: io sono iscritto ad AIRBNB ma la struttura locativa è di proprietà di mia figlia che ha regolarmente fatto iscrizione sia in comune che presso la locale Questura ottenendo le credenziali ora se AIRBNB diventa sostituto di imposta versa la cedolare a mio nome -cosa devo fare? Devo cancellarmi? Se mi risponde chiedo se lo può fare x e- mail perchè sulla community trovo difficoltà a ritrovare la risposta - savinovalli@hotmail.com- grazie, datemi un consiglio
Ti ringrazio per i complimenti, forse immeritati.
- Non si emette fattura se non si è titolari di partita IVA; i privati possono rilasciare ricevute;
- Quello che serve, per le locazioni turistiche, sono sopratutto i contratti, nei quali è possibile fare quella distinzione tra locazione e utenze di cui stiamo parlando. Ovviamente distinzione da riportare anche nella ricevuta (con bollo di 2 euro se superiore a 77,47 euro);
- Come ho già detto nella risposta precedente, non essendo ancora stata varata questa norma relativa alla tassazione, è impossibile ipotizzare le modalità di applicazione, quindi dobbiamo tutti aspettare che siano chiariti bene i termini applicativi. Comunque, a prescindere dalla norma, il contratto di locazione è tra il locatore ed il conduttore, e deve essere redatto e sottoscritto a prescindere che la transazione passi attraverso Airbnb o altro intermediario (spero di essermi spiegato chiaramente).
- in questo momento (cioè prima dell'introduzione di questa norma Airbnb) i redditi da affitto devono essere dichiarati (nel 730 o Unico) e ci si pagano le tasse sui redditi (o con cedolare secca o come redditi cumulati). La sua introduzione non dovrebbe cambiare molto per chi fa già oggi le cose in regola;
- se l'appartamento locato è intestato alla figlia, anche i redditi devono essere dichiarati da lei e gli incassi devono transitare sul suo conto; l'intestazione dell'annuncio su Airbnb a mio avviso non è determinante, anche ritengo sia assolutamente opportuno che tutto sia intestato a sua figlia.
- sulle modalità per cancellarsi e/o rifare l'annuncio a nome di sua figlia non posso aiutarti, in quanto non ho un annuncio su Airbnb e comunque aspetti di questo tipo dovrebbero essere discussi con l'assistenza del portale.
- nella community, è opportuno, in una risposta, inserire il nome dell'interlocutore preceduto da una chiocciola (@) come ho fatto io all'inizio di questo post: in questo modo si riceve una comunicazione via email che è stata data una risposta.
Ciao @Roberto143,
riguardo quello che ti è stato chiesto qualche post più sopra circa la deduzione delle spese dall'utile, ti dico come mi aveva spiegato il mio commercialista (almeno per quanto riguarda le tipologie ricettive possibili nella Regione Lazio).
Chiedo la tua opinione, visto che in questo campo viene lasciato molto spazio all'interpretazione.
Secondo lui:
- nel caso di locazione turistica pura: cedolare secca (o Irpef) senza deduzioni;
- nel caso di SCIA non imprenditoriale (senza partita IVA): cedolare secca non possibile, ma gli utili vanno nel rigo RL "redditi diversi", con possibilità di dedurre dal ricavo soltanto le spese inerenti all'appartamento (utenze, condominio, riparazioni, ecc.);
- nel caso di SCIA imprenditoriale (con partita IVA o società): reddito d'impresa, con imposizione fiscale diversa a seconda dei casi (regimi forfettari, dei minimi, ecc.).
Naturalmente aspettiamo che questa nuova legge sia definitiva, ma mi sento di dire che:
- sicuramente le attività extralberghiere imprenditoriali (case vacanze, affittacamere o B&B che siano) non possono ricadere nella nuova norma della cedolare secca, dal momento che è un regime fiscale che può essere applicato solo alle persone fisiche;
-sicuramente nel caso di locazione turistica pura verrà applicata la cedolare secca (opzionale?) con la ritenuta del 21% (del resto esiste e si deve pagare già adesso per le locazioni pure).
Secondo me il nodo da sciogliere riguardo la "tassa Airbnb" è in riferimento alle attività con SCIA non imprenditoriali che, in un certo senso, dal punto di vista fiscale, non sono nè carne nè pesce.
Sulla norma che deve essere ancora emanata, come già detto non mi esprimo, non avendo elementi da valutare.
All'attualità, proprietari o usufruttuari, dichiarano i redditi nel quadro fabbricati.
In contratto (sempre obbligatorio in forma scritta) può essere indicata la ripartizione dell'affitto tra locazione effettiva ed utenze (vedere le istruzioni del quadro nel 730).
Se si decide di optare per la tassazione ordinaria:
- i redditi da locazione vengono inseriti al 95%
- fanno cumulo con gli altri redditi per determinare l'imponibile e conseguentemente l'aliquota da applicare;
- l'aliquota pertanto sarà variabile (dal 23% al 43%);
- si possono applicare detrazioni e deduzioni (spese mediche, interessi su mutuo, ristrutturazioni edilizie, ecc. ecc.)
Se si decide di optare per la cedolare secca:
- i redditi da locazione vengono inseriti al 100%
- non fanno cumulo con gli altri redditi;
- l'aliquota è fissa al 21%;
- sull'imposta sugli affitti non si possono applicare deduzioni e detrazioni;
La scelta è possibile esercitarla in sede di redazione del 730/Unico.
Sugli altri casi preferisco non esprimermi, visto che li conosco solo marginalmente.
i proprietari o usufruttuari dichiarano i redditi nel quadro fabbricati se fanno locazione pura (o house sharing).
Nel caso di SCIA, anche senza partita IVA, non si tratta più di locazione pura, ma di lavoro autonomo (occasionale o meno che sia) e quindi va in "altri redditi".
Del resto la SCIA si differenzia dalla locazione pura proprio per la presenza di servizi (anzi, almeno qui, la Regione Lazio obbliga a garantire alcuni servizi, come il cambio biancheria ogni tot giorni).
Grazie x la risposta molto chiara ed esauriente, lUnico dubbio è ancora l'iscrizione ad AIRBNB perchè il c/corrente dove viene fatto il versamento è intestato a mia figlia però il codice fiscale che ha il portale è mio (perchè in fase di registrazione richiedono il cod. fisc. Di chi si iscrive) perció un eventuale versamento della cedolare secca da parte di AIRBNB verrebbe fatto a mio nome-
Esatto Roberto, infatti io vorrei continuare con il regime ordianario molto più conveniente in quanto ho moltissime detrazioni...e ho sempre pagato tutto. Secondo te sarà ancora possibile?
Grazie
Fra
@Ilaria24, ma non starò abituandoti troppo male con tutti questi ''Kudos'' che ti metto?! ; )
Ciao ragazzi,
io ho sempre pagato tutto quello che dovevo pagare fino all'ultimo centesimo mettendo tutto a reddito, pagando l'Irpef. Ho scelto il regime ordinario poichè avendo molte detrazioni (ristrutturazioni, spese mediche , figli a carico ecc) riuscivo ad abbattere in maniera importante il quantum dovuto all'erario. Il 21% della cedolare secca, per me, sarebbe un salasso enorme. Secondo voi sarà ancora possibile scegliere il regime ordinario?
Grazie infinite
Francesco