Un host che si rispetti, prima o poi, deve affrontare l’annoso problema della carta igienica, @Claudia406. Cioè quella fissa, quella frenesia, quella smania che invade l’host che pensa di non fornire mai abbastanza carta igienica ai suoi ospiti.
I traveler tendono ad usarne più del necessario per ragioni che la scienza sta ancora indagando:
- se la mangiano;
- se la rollano;
- la usano per scopi inverecondi;
- la usano per avvolgervi il branzino;
- la usano come cache-col anche in agosto;
- se la portano a casa di nascosto.
In bagno, sopra il water, un bel cartello multilingue può dare qualche frutto:
Per favore usa ciò di cui hai bisogno, ma lascia ciò di cui non hai bisogno. Grazie.
Oddio, capisco che fa parte dell'hosting, però a tutto c’è un limite. I limiti indicano un confine. Mi è capitato di avere ospiti che consumavano otto, dico otto, rotoli in un weekend. Se un ospite sta da me tre mesi non può aspettarsi che gli scarichi un TIR di carta igienica…
Io inserivo nella Regole della casa uno spoilerino in cui avvertivo che non ero un hotel, né tantomeno un B & B, ma facevo locazione turistica, understand!?: a costo di rovinare il loro rugiadoso mondo interiore, all’arrivo gli ospiti avrebbero trovato in bagno una fornitura iniziale di carta igienica (due rotoli al giorno per ospite mi pareva più che sufficiente), ma in seguito dovevano rifornirsi da soli oppure, se erano studenti…fotocopiarsela.;)
Ti è chiaro, guest, che la scorta non è infinita? E che sono contro gli sprechi? Non aspettarti da me che ti sostituisca rotoli parzialmente usati. Sarà pure stylessness o poco elegante, ma fattene una ragione, caro il mio globtrotter giramondo.