Ciao @Arianna49 e @Benedetta colgo l'occasione per segnalare un ulteriore "baco" (e un altro correlabile) di AirBNB relativamente alla tassa di soggiorno.
Ho avuto una prenotazione da una signora straniera NON UE di 15 gg sul mio annuncio a Roma ove il prezzo applicato è per l'appartamento, che gli ospiti siano uno o due (max due).
Dopodiché, la signora mi scrive che, verso fine soggiorno, vorrebbe ospitare in letto separato una sua parente o amica (sua stessa nazionalità) per tre gg.
A me va bene (ho la possibilità di fornire il letto aggiuntivo, anche se non la indico in annuncio, che è con letto matrimoniale) e il mio prezzo, come sopra, non cambia, ma cambia la tassa di soggiorno!
Tre telefonate all'assistenza di AirBNB con richiamata finale da parte loro, dopo aver sentito "il responsabile", informandomi che non c'è altra soluzione che chiedere all'ospite di modificare la prenotazione da 1 a 2 ospiti, con relativo addebito per 10gg sia per la prima ospite che per la seconda, quindi in tutto un addebito "indebito" di sette pernottamenti di tassa di soggiorno, 42€.
La mia ospite prenotante, cui spiego molto bene la situazione, accetta e cambia la prenotazione, sicché AirBNB le addebita in tutto 120€ di tassa di soggiorno (dieci pernotti a ospite, quindi 20 x 6€)
TUTTAVIA, in sede di compilazione schedine Alloggiati, Radar e Gecos, direi ovviamente, io ho segnalato gli effettivi checkin e checkout della prima, quanto della seconda ospite, e non potevo fare altrimenti.
Riassumendo: io ho avuto 15+3=18 pernottamenti effettivi, che fanno 10+3=13 pernottamenti ai fini Tassa di Soggiorno a Roma 13x6€=78€, ma -presumo- AirBNB ne pagherà 20x6€=120€.
A questo punto mi domando cosa capiterà in sede di controlli incrociati.
Ho chiamato l'assistenza AIRBNB per sincerarmi che avessero traccia delle mie chiamate in materia e, quindi, che io avevo segnalato loro il problema PRIMA dell'inizio del soggiorno, e di fare questa semplice annotazione per meglio gestire l'incongruenza qualora emergesse a controlli incrociati, ma la consulente che mi ha risposto mi ha rifiutato tale mia modesta richiesta.
Problema correlabile: se io passassi a indicare il prezzo base per una sola persona, il sovrapprezzo per la seconda persona lo potrei indicare solo in cifra assoluta e, secondo la mia modesta opinione, sarebbe assai meglio poterlo indicare in percentuale del prezzo base, dato che questo varia moltissimo tra bassa e alta stagione. Inoltre, di nuovo, non è possibile indicare periodi di soggiorno differenziati, come sopra.
Infine, ma non correlato: io ho indicato in annuncio l'accoglienza di persona, ma ho tutti gli strumenti per il self-checkin (tastierino numerico + citofono "intelligente" installati in sede di ristrutturazione alloggio).
Una volta, effettivamente, mi è stato richiesto espressamente dagli ospiti, sicché lo ho fornito, con 5 stelle in recensione.
In altre parole, io sono in grado (come mi risulta lo sono non pochi altri host) di fornire tutte e due le formule, al meglio.
AirBNB, però, impedisce di indicare tale flessibilità in annuncio e, soprattutto, in FILTRO e, con ciò, penalizza non solo l'host, ma anche la ricchezza della scelta degli ospiti (tutto ciò al netto ovviamente del TULPS ecc. che di fatto AirBNB sta ignorando, continuando a favorire chi fa SOLO self-checkin)
