Trovo assurdo che Airbnb imponga ai propri hosts un impegno di non commettere errori o effettuare dichiarazioni errate sul protocollo di pulizia, minacciando di estrometterlo dalla piattaforma in caso contrario. Lo trovo estremamente scorretto in quanto qualsiasi ospite può fare una dichiarazione di non rispetto del protocollo o addirittura di essere stato contagiato nella mia abitazione, senza che tutto ciò sia effettivamente avvenuto. Mi è sato detto che siamo tutti (hosts & guests) membri della stessa comunità, ma solo a noi hosts viene richiesto questo impegno con relatriva minaccia. Cosa sottoscrive l'ospite per essere sicuri che il suo comportamento sia onesto e veritiero? NULLA! Se poi andiamo a vedere che tipo di risposta mi è stata data dal settore competente (non da chi mi ha seguito durante la telefonata), ovvero SE NON SEI D'ACCORDO, NON ACCETTARE, mi si rivolta lo stomaco. Ma che risposta è questa? Faccio parte della comunità e non posso evidenziare che ciò che viene proposto non è corretto? Se mi piace è così se non mi piace è uguale? Beh, a queste condizioni non è interessante far parte di una comunità che predica bene e razzola male. Mi è stato detto che ci sono degli esperti che in casi di contenzioso su questo tema investigano e verificano come sono andate vermante le cose. Ma in che modo possono arrivare alla verità? Seduti dietro una scrivania a leggere o sentire chi tra host ed ospite ha detto la verità? Devo dire che la drammatica situazione che si è venuta a creare non ha agevolato chi doveva prendere decisioni, anche non piacevoli, ma ciò non significa che le decisioni non si debbano prendere con razionalità, cosa che manca in questa vostra decisione.