@Giovanni16 scorrendo le discussioni della Community ti trovo dovunque e come sempre fai tanta confusione con il solito tono di professorino. Abbiamo capito che sei presidente di un'associazione di b&b e che sei molto contrariato dal fatto che i privati possano affittare casa propria, condividere parte della propria abitazione. Praticamente sei contro Airbnb e neanche lo sai o fai finta di non saperlo. Capisco il malcontento delle strutture ricettive ufficiali ma non è colpa dei privati, nè di Airbnb, è semplicemente l'evoluzione a cui bisogna guardare con rispetto ed evitare un inutile caccia alle streghe, sopratutto da chi utilizza la piattaforma.
Come ha detto @Susanna0 noi host privati instauriamo un rapporto personale con gli ospiti, a volte diventiamo quasi "amici" ci scambiamo i nostri contatti personali, ci sentiamo per scambiarci gli auguri anche dopo il soggiorno. L'ospite a volte mi manda un messaggio, terminata la vacanza, quando è arrivato a casa sua per dirmi che sta bene e che ha passato dei giorni bellissimi, esattamente come farebbe un amico. Questo è Airbnb a differenza di altri portali di case vacanze, per questo vuole essere una Community e non un semplice portale di annunci come ce ne son tanti. Con Airbnb non c'è scambio fisico di denaro, arriva l'ospite - a volte con un regalo - e gli dai il benvenuto ricambiando il "regalo", con una bottiglia di vino o altro. Mi piace raccontare questo aneddoto: ho avuto ospiti russi che mi hanno portato in regalo una bottiglia di vodka originale e delle matrioske (con dentro delle piccole bottiglie di vodka) 😄 - bene io ho "risposto" con una bottiglia di limoncello, era il minimo che potevo fare, è semplicemente buona educazione. Un b&b non farebbe mai una cosa del genere, più che altro non ne avrebbe l'occasione (l'ospite che porta un regalo ad un b&b o ad un hotel non l'ho mai sentito!).
Difficilmente un b&b inviterebbe a cena (gratis) un ospite o offrirebbe (gratis) un'arancino al bar sotto casa, o accompagnerebbe (gratis) 2 signore canadesi di 70 anni alla biglietteria della stazione per paura che gli facessero uno scippo... noi "orgogliosamente" non siamo B&B nè vogliamo diventarlo, siamo "Airbnb Host" e da tali ci comportiamo nel pieno rispetto delle regole (poi c'è sempre chi non le rispetta, ma vale anche per le strutture ufficiali!!). Airbnb è questo e tanto altro, è l'evoluzione, il presente che guarda al futuro. Si basa sul contatto diretto tra persone che si trovano in luoghi diversi, ovvero sul concetto di "peer to peer" senza intermediari, grazie ad internet. Regalare qualcosa non è vietato da nessuna norma e non lo sarà mai.
Ci sarà un motivo perchè molta gente sta cominciando a preferire un'appartamento privato ad una struttura ufficiale, sono 2 esperienze diverse, 2 modi di concepire l'accoglienza che sintetizzo:
- Uno è personale, marcatamente "non professionale" e amichevole da cui non puoi aspettarti che sia tutto perfetto, anzi cerchi proprio l'imperfezione quel tocco personale che ti fa sentire a casa anche fuori, e hai indubbiamente meno garanzie se non quelle personali, le recensioni e profilo dell'host.
- L'altro è senza dubbio "professionale", offre servizi aggiuntivi a pagamento, ti aspetti sia tutto perfetto, sai cosa trovi e hai sicuramente maggiori garanzie per il rispetto degli standard di quella specifica struttura ricettiva.
La gente sceglie liberamente e non fa confusione, conosce molto bene le differenze.
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