@Giusy52 buongiorno,
immagino che tu faccia locazione breve, quindi come privato (non in forma imprenditoriale) e senza la fornitura di servizi aggiuntivi.
In termini generali, se affitti un solo appartamento non ci sono limiti di reddito o di numero di contratti di locazione che facciano presupporre un'attività imprenditoriale.
La semplice locazione non prevede l'apertura della partita iva.
Con la Legge di Bilancio 2021, il regime fiscale delle locazioni brevi è riconosciuto solo in caso di destinazione alla locazione breve di non più quattro appartamenti (sul territorio nazionale) per ciascun periodo di imposta. Superando questo limite, “ai fini della tutela dei consumatori e della concorrenza” l’attività di locazione, da chiunque esercitata, si presume svolta in forma imprenditoriale ai sensi dell’art.2082 del Codice civile.
Questa norma deve essere coordinata con le vigenti Leggi regionali sulla locazione turistica in forma non imprenditoriale con le relative presunzioni di imprenditorialità.
Quindi devi verificare, qualora vi siano più appartamenti, se la normativa regionale preveda che la presunzione di imprenditorialità si verifichi in presenza di un minore numero di appartamenti.
Nel caso si verifichi una presunzione di imprenditorialità (fornitura di servizi, numero appartamenti, o altra presunzione regionale) occorre ragionare su partita iva, sul limite dei 5.000 euro (ai fini dei contributi previdenziali), sulla conseguente fiscalità.
Si tratta di alcune informazioni generali: per il corretto inquadramento della tipologia ricettiva, la forma imprenditoriale o meno, gli adempimenti fiscali collegati anche in relazione alla personale posizione fiscale, suggerirei di affidarsi ad un dottore commercialista.