@Chiara1440 buongiorno.
Le Case e appartamenti per vacanze sono strutture ricettive che (quando consentito dalla normativa regionale) possono essere gestite in forma non imprenditoriale.
I redditi prodotti dalla gestione non imprenditoriale di CAV sono redditi diversi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente.
Non trattandosi di locazioni brevi (contratti di locazione tra privati con durata max 30 giorni per qualunque finalità anche turistica) non è applicabile la normativa fiscale del DL 50/2017 per cui l'intermediario che interviene nel pagamento (Airbnb) non deve applicare la ritenuta fiscale del 21%. Al riguardo, dovrai comunicare a Airbnb di non applicare la ritenuta fiscale in quanto si tratta di gestione non imprenditoriale di struttura ricettiva.
Per questi redditi diversi non è possibile avvalersi della cedolare secca, e dovranno concorrere (come redditi diversi netti) al reddito complessivo soggetto a tassazione ordinaria IRPEF e addizionali.
Infatti, dai compensi della gestione è possibile dedurre tutte le spese documentate strettamente inerenti la produzione di questi redditi (a partire delle commissioni a carico host fatturate da Airbnb).