@Riccardo604 buongiorno.
Non sono un tecnico e rischio di scrivere delle inesattezze, ma mi pare che gli edifici costruiti dopo l'istituzione del certificato e sino al 1967 dovrebbero avere un certificato da ritenersi valido salvo l'ipotesi di peggioramenti igienico sanitari a seguito di nuovi interventi.
In ogni caso, si tratta del problema più generale della validità del contratto di locazione di immobili realizzati prima del giugno 2003, in assenza del certificato di agibilità.
Il requisito viene richiesto in subordine dalla Regione in relazione alla classificazione volontaria, ma è già richiesto dal Comune nella comunicazione di inizio locazione, nella quale il proprietario locatore deve dichiarare che le caratteristiche dell'abitazione sono conformi alle normative vigenti in materia urbanistica, sanitaria, di prevenzione incendi e di sicurezza.
Ne parlerei con uno studio tecnico.
In merito alla classificazione volontaria, che può essere presentata unitamente alla comunicazione telematica al SUAP, questa consente di attribuire all'appartamento due o tre " soli" in relazione alle caratteristiche, tra le quali non possono mancare i materassi ignifughi, e di esporre all'esterno una targa.
inoltre, potrebbe consentire di determinare la capacità ricettiva "turistica" secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale (Delibera 802/2007).