@Stefania722 aggiungo qualche considerazione, supponendo che tu sia in regime forfetario.
Per le prestazioni di servizi ricevute da soggetti non residenti (come Airbnb Ireland) è stabilita l'integrazione della fattura indicando l’aliquota dovuta e la relativa imposta, da versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
La fattura è emessa da Airbnb Ireland una volta accettata la prenotazione, quindi immediatamente.
Qualora intervengano la cancellazione oppure modifiche della prenotazione si possono presentare tre casi:
1.In caso di cancellazione della prenotazione da parte dell'ospite, Airbnb non emette nota di credito, bensì emette una seconda fattura (che nelle intenzioni è sostitutiva della prima) con importo zero.
Da qui, i problemi per il recupero dell'IVA già versata.
2.In caso di modifica della prenotazione (ad esempio, cala il numero degli ospiti) che determini una minore commissione applicata da Airbnb, si ricade, nella sostanza, nell'ipotesi 1.
3.In caso di modifica della prenotazione (ad esempio, aumenta il numero degli ospiti) che determini una maggiore commissione applicata da Airbnb, si tratterebbe, a mio parere, di integrare l'iva per la differenza.
In tutti questi casi, non mi pare di ravvisare comportamenti fiscali scorretti, ma su questo aspetto è già tutelata dal suo commercialista.