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Buongiorno a tutti,Volevo sapere se qualcuno mi potrebbe spiegare come procedere nel caso in cui volessi firmare un contratto...
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Buongiorno, sono nuovo della community e vorrei sapere se è possibile registrarsi con il proprio nome come host, allegare la propria foto ma gestire l'intero account e conseguentemente la casa in affitto su AirBnb per conto di un parente. Nello specifico intendo gestire tutte le pratiche di Airbnb per conto di mio papà, intestatario dell'immobile. A tal proposito e per legare la tassazione in capo a lui posso inserire i suoi riferimenti come credit card e codice fiscale oppure è necessario aprire account a suo nome e gestire tutto da lì? grazie mille in anticipo
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Grazie a tutti per i preziosi consigli @Debora1454 @Alfonso358 @Alberto1535
Sono stata dal commercialista e abbiamo trovato la soluzione. Dovremo fare un contratto di comodato d'uso gratuito così pagherò direttamente le tasse e rimane tutto a nome mio.
@Alfonso358 ciao
poni una questione che in questi giorni è di grande interesse.
Airbnb, in conformità ad una direttiva UE, sta chiedendo al titolare dell'account di inserire il codice fiscale che verrà utilizzato per comunicare all' amministrazione finanziaria i redditi percepiti tramite la piattaforma.
Di conseguenza oggi la scelta dei titolare dell'account riveste maggiore importanza rispetto al passato.
Ma in realtà dobbiamo sempre partire da come abbiamo impostato l'operazione sottostante.
Il rapporto padre/figlio per la gestione dell'immobile è regolato da un comodato ? Perchè in questa ipotesi vi sono anche delle rilevanti conseguenze fiscali.
Chi ha presentato al Comune la comunicazione di inizio locazione in forma non imprenditoriale e, di conseguenza, le successive comunicazioni alla Questura, al Comune per l'imposta di soggiorno, alla regione per i flussi turistici ? Il proprietario o (se consentito dalle norme regionali) il comodatario ?
@Alberto1535 Buongiorno, tutto molto chiaro. L'ideale sarebbe aprire l'account a nome del papà e gestire in toto io direi. Quindi: immagine di papà, codice fiscale di papà, richiesta CIR fatta da papà, comunicazione in questura e tutte le tasse pagate da lui. Mi sembra lineare. Si aggiunge però una complicazione: papà e mamma hanno la comproprietà essendo sposati in regime di comunione dei beni. Chi deve pagare le tasse? E' sufficiente che paghi tutto papà oppure 50% mamma e 50% papà? e poi, il pagamento all'agenzia delle entrate con F24 potrà essere fatto mensilmente entro il 16 di ogni mese? grazie a chi potrà contribuire in maniera costruttiva.
@Alfonso358 buonasera,
continuando nell'elenco, tuo padre può stipulare individualmente il contratto di locazione senza che intervenga la comproprietaria.
Poi è fiscalmente indifferente che il conto di accredito del canone di locazione sia intestato solo a tuo padre oppure sia cointestato con tua madre.
Infatti, in ogni caso, un consolidato orientamento dell'Agenzia delle entrate (Circolare n.20 del 04/06/2012) precisa:
Nel caso di un immobile in comproprietà, il contratto di locazione stipulato da uno solo dei comproprietari esplica effetti anche nei confronti del comproprietario non presente in atti che, pertanto, è tenuto a dichiarare, ai fini fiscali, il relativo reddito fondiario per la quota a lui imputabile.
Anche il comproprietario non indicato nel contratto di locazione ha la possibilità di optare, in sostituzione dell’IRPEF, per la cedolare secca.
Di conseguenza i canoni incassati nel 2022 dovranno essere inseriti nella dichiarazione dei redditi presentata nel 2023 dai comproprietari (50% ciascuno) tra i redditi fondiari, con la possibilità di optare, in dichiarazione, per l'imposta sostitutiva (cedolare secca) del 21% qualora più conveniente.
Se si tratta di un mod.730 con sostituto, sarà direttamente il sostituto che, tenuto conto delle risultanze degli altri redditi, provvederà al versamento della cedolare secca a saldo del 2022 e in acconto per il 2023.
@Alfonso358 buonasera,
puoi eventualmente valutare di assumere la figura (creata da AIRBNB) del co-host senza alcuna remunerazione.
Ti consentirebbe di gestire direttamente tutte le comunicazioni con gli ospiti in quanto le ricevi anche tu, come pure fare check-in e check-out senza essere uno sconosciuto per gli ospiti.
Nella sostanza sei il figlio che aiuta gratuitamente il padre nella complessa gestione della locazione breve.
In alternativa, puoi fare come dici tu per cui sarai co-host occulto.
Mi interessa come possiamo fare per sentirci?
Buongiorno a tutti @Alfonso358 @Alberto1535
Mi trovo in una situazione simile, anche se diversa!
Io sono proprietaria della nuda proprietà dell'immobile che affitto, e i miei genitori hanno l'usufrutto. Sono in comunione dei beni per cui la comproprietà è al 50%.
L'account su Airbnb è a nome mio, così come le comunicazioni in questura perché i miei genitori non sono pratici di internet e non ne sarebbero in grado.
In Italia è l'usufruttuario a pagare le tasse e finora, ho sempre girato ai miei genitori tutti i dati e i soldi delle tasse.
Con questa novità di Airbnb, cosa che devo dire che apprezzo molto, non so cosa fare.
Qualcuno esperto può aiutarmi?
Grazie mille
@Roberta380 buonasera,
Tutte le pratiche amministrative sono a tuo nome ? In particolare, se prevista, la Comunicazione al Comune di inizio locazione turistica (o simile) è a tuo nome ?
Nell'atto che ha determinato questa situazione (nuda proprietà e usufrutto) è stata prevista la possibilità per il nudo proprietario di dare in locazione l'immobile ?
I compensi riconosciuti da Airbnb dove finiscono ? In un conto intestato a te oppure intestato ai tuoi genitori (o a uno di essi) ?
Chi dichiara i canoni di locazione ?
Se ritieni di fornire queste informazioni riservate, cerchiamo insieme di trovare una soluzione, auspicando l'intervento anche di altri host.
@Alberto1535 una sentenza della Corte Costituzionale stabilisce che anche il nudo proprietario può legittimamente firmare contratti d'affitto con il benestare dell'usufruttuario, ma in quel caso deve pagare anche le tasse. Il problema, come giustamente tu dici, è capire bene come è stata gestita fino ad ora la questione di @Roberta380 e cosa si vuole fare da ora in avanti.
precisazione perfetta.
Ma sul fiscale Agenzia delle entrate e Corte Costituzionale spesso non sono sulla stessa linea !
Si @Alberto1535 , anche perché le sentenze sono sempre relative a casi specifici. In genere, quando si tratta di fisco, queste situazioni possono diventare molto contorte.
Grazie a tutti per i preziosi consigli @Debora1454 @Alfonso358 @Alberto1535
Sono stata dal commercialista e abbiamo trovato la soluzione. Dovremo fare un contratto di comodato d'uso gratuito così pagherò direttamente le tasse e rimane tutto a nome mio.
Grazie per aver sollevato l'argomento.
Vorrei aggiungere alla discussione la mia fattispecie...
Ho registrato il mio account (a nome mio) nel 2017 ed allora il problema non me lo ero posto..
A fine 2022 Airbnb mi chiede di comunicare il codice fiscale e il nome/cognome data di nascita etc del contribuente... ed ho chiaramente inserito il nome di mia nonna.
Oggi trovandomi a dover fare la dichiarazione dei redditi, faccio un'estrazione dei dati che Airbnb ha comunicato al fisco e trovo il mio nome e cognome...con il codice fiscale di mia nonna!!!
Mi sembra assurdo ...
1- AIRBNB MI HA CHIESTO CHI FOSSE IL CONTRIBUENTE ED E' STATO INDICATO CON TUTTE LE GENERALITA'
2- NON POSSO APRIRE UN NUOVO ACCOUNT OGGI A NOME DI MIA NONNA E PERDERE 7 ANNI DI AVVIAMENTO DELL'ATTIVITA' INCLUSE RECENSIONI E TUTTO IL RESTO
Mi trovo in una situazione assurda in cui credo che Airbnb abbia commesso un errore nel comunicare i dati all'agenzia delle entrate... ho quindi il timore che se utilizzassero il mio nome/cognome e non il codice fiscale per verificare il pagamento delle tasse, tra qualche anno riceverò una bella cartella esattoriale, che girerò con PEC ad Airbnb per aver comunicato erroneamente i dati sul contribuente..
Non so se qualcuno si trova in una situazione similare... e come la sta affrontando..