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Buongiorno a tutta la community, vi scrivo in qualità di property manager in possesso di partita IVA perché il mio commercial...
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Buonasera,
ho un dubbio in merito alla gestione dei contratti per appartamenti arredati per uso turistico in Emilia Romagna.
Se si ospita una persona per 20 gg, non c'è obbligo i registrazione del contratto, ma bastano le comunicazioni ad autorità e regione.
Mettiamo che lo stesso ospite voglia tornare per altri 15 gg, ad esempio...
Considerando che la regione consente contratti fino a 6 mesi e che soggiorni oltre i 30 gg (anche frazionati) vanno registrati all'Agenzia delle Entrate, come si procede per la registrazione? Si registrano solo i periodi a partire dal 31° giorno o anche i periodi pregressi (i primi 30 gg, per intenderci)?
Nel caso si dovesse registrare anche il primo periodo, come è possibile farlo retroattivamente, dal momento in cui si hanno 30 giorni di tempo per la registrazione? Mi spiego meglio con un esempio: se Mario Rossi viene per 20 giorni in gennaio e torna per ulteriori 15 gg a novembre, come faccio a registrare il soggiorno di gennaio se sono passati svariati mesi?
Ringrazio anticipatamente chi volesse rispondermi.
Teresa
Ciao @Teresa2170 , prendi la mia risposta con le molle perché non sono sicuro e spero ti risponda qualcuno più preparato di me.
Io credo basti registrare il secondo contratto, quindi nel tuo esempio quello dei 15 giorni a novembre.
Ciao @Teresa2170 , il contratto turistico oltre i 30 giorni nell’anno per la stessa persona deve essere fatto sul computo dei giorni delle prenotazioni che superano i 30 giorni. Nel tuo esempio dovrai quindi comprendere nel contratto sia i 20 giorni in gennaio che i 15 giorni in novembre. I primi 20 giorni sono oggetto di contratto registrato solamente se si verifica lo superamento dei 30 giorni all’anno/persona con dei soggiorni successivi.
Il contratto dev’essere depositato presso l’agenzia delle entrate entro 30 giorni dalla stipula (da quando partono i 15 giorni in novembre) e assolve la registrazione dei dati su Alloggiatiweb.
Grande @Angela1056 ! Se non ricordo male nel portale di registrazione dei contratti bisogna inserire una data di inizio e una di fine contratto, come si fa ad inserire nel contratto anche il periodo antecedente? Ti è capitato?
Caro @Alessandro1336 , so che la regola è questa ma per i dettagli spero che, come dici tu, risponda qualcuno più preparato di me!
Ciao @Angela1056, grazie per la tua risposta. Leggendola capisco che quindi, sempre riferendoci all'esempio, nel momento in cui l'ospite si ritroverebbe a tornare per la seconda volta dovrei praticamente cestinare il primo contratto fatto a Gennaio, e stipularne uno nuovo in cui indico entrambi i periodi in cui ha soggiornato nel mio appartamento. Ho capito bene?
Ciao @Gianluca492 , rimandando nel esempio:
il contratto di locazione redatto per il primo soggiorno (che non supera 30 giorni, cioè 29 notti) non va registrato all’Agenzia delle Entrate. Quando si aggiunge però un secondo soggiorno dello stesso ospite nello stesso anno, che sommando i giorni con il primo soggiorno, supera 30 giorni o 29 notti, allora si deve fare un contratto che va registrato all’Agenzia delle Entrate, utilizzando un loro modello, che comprenda il periodo intero oltre i 30 giorni. Sempre che @Alberto1535, competente e gentile, non mi corregga!
Il primo contratto rimane comunque un valido supporto per il calcolo delle tasse.
Cara @Angela1056 ciao
sono d'accordo con te.
Il secondo contratto deve essere agganciato al primo e (se si opta per la cedolare) contenere l'indicazione della scelta del regime fiscale della cedolare.
Il mio suggerimento è di richiedere la registrazione del secondo contratto (compilando il modello) in un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle entrate (così non si sbaglia mai).
Vedendo la vostra conversazione @Alessandro1336 e @Angela1056 provo a taggare @Alberto1535 dove forse ci può esporre la sua prospettiva. 😁
@Teresa2170 spero che questi commenti e supporto ti siano stati d'aiuto 😁
Buonasera a tutti...
Innanzitutto grazie di cuore per le risposte.
Poi... tra i mille dubbi, ho tagliato la testa al toro chiedendo ad Agenzia delle Entrate, prima al telefono, poi in sede previo appuntamento.
In entrambe le occasioni mi è stato confermato che i singoli contratti entro i 30 giorni intestati alla stessa persona non hanno obbligo di registrazione.
L'operatore mi ha spiegato che nel caso di più soggiorni della stessa persona potrebbero dar luogo a dei controlli, ma se lo strumento è usato con correttezza, non ci sono grosse problematiche.
Il mio unico dubbio è legato al fatto che tali informazioni mi sono state fornite oralmente... mi farebbe invece piacere recuperare la normativa che specifica tali possibilità.
Nella Guida alle locazioni brevi scaricabile da Agenzia delle Entrate del 2017 si legge "In caso di più contratti stipulati nell’anno tra le stesse persone, il termine di 30 giorni deve essere considerato in relazione a ogni singolo contratto".
Presumo sia questo il riferimento.
Resto in orecchio per eventuali ulteriori osservazioni...
A presto
Teresa
@Teresa2170 ciao.
Sono sorpreso dalle risposte ricevute, perché non è così.
La Circolare dell'Agenzia n. 24/E del 2017 sul regime fiscale delle locazioni brevi prevede:
Per quanto concerne infine la durata del contratto, la norma prevede che la locazione breve non abbia una durata superiore a 30 giorni. Il termine deve essere considerato in relazione ad ogni singola pattuizione contrattuale; anche nel caso di più contratti stipulati nell’anno tra le stesse parti, occorre considerare ogni singolo contratto, fermo restando tuttavia che se la durata delle locazioni che intervengono nell’anno tra le medesime parti sia complessivamente superiore a 30 giorni devono essere posti in essere gli adempimenti connessi alla registrazione del contratto (cfr. circ. n.12 del 1998).