Scelta cedolare secca su Airbnb

Tatiana800
Level 3

Scelta cedolare secca su Airbnb

Buongiorno a tutti ho un dubbio sulla scelta che Airbnb richiede in merito all'applicazione della cedolare secca.

Premetto che sono un host non professionale che risiede in Italia.

Dalla scelta che Airbnb mi chiede di fare sembrerebbe obbligatorio per i non professionali richiedere l'applicazione della stessa lasciando solo ai professionali la scelta di operare le tasse su 730.

Sulla legge di bilancio, però, non mi è sembrato di leggere questa differenza tra professionali e non.

La domanda quindi è: lo stato permette ai non professionali residenti in Italia di procedere su 730 ed evitando, così, si anticipare le tasse di un anno e mezzo?

 

Grazie mille.

Tatiana 

113 Risposte 113
Tiziana396
Level 1
Pioltello, Italy

Grazie per i chiarimenti

Leano138
Level 1
Matera, Italy

Mi scusi.

A me risulta che le strutture ricettive non imprenditoriali, case vacanze non imprenditoriali, possono pagare anche con la cedolare secca, è un opzione possibile.

 

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Leano138 buongiorno

E' un dubbio ricorrente, ma la normativa è chiara.

 

La gestione in forma non imprenditoriale di strutture ricettive

(CAV, B&B, Affittacamere quando per queste tipologie la normativa regionale preveda anche la forma non imprenditoriale)

produce per il gestore privato redditi diversi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente.

Da questi redditi diversi è possibile dedurre tutte le spese documentate strettamente inerenti la produzione di tali redditi:

le commissioni host di Airbnb, quota parte delle utenze, ecc.

Il reddito diverso netto confluisce nel reddito complessivo della dichiarazione dei redditi ed è assoggettato a tassazione ordinaria IRPEF e addizionali.

Per questi redditi diversi [a differenza dei redditi diversi derivanti dalla sublocazione breve da parte del locatario oppure dalla locazione breve da parte del comodatario] 

è esclusa la possibilità dell'imposta sostitutiva (cedolare secca).

Per effetto dell'art.3 del Dlgs 23/2011, il regime della cedolare secca può essere applicato dalle persone fisiche solo per i contratti di locazione che hanno a oggetto immobili ad uso abitativo (di cui sono proprietari o titolari di altro diritto reale di godimento).

L'applicazione della disciplina della cedolare secca e della ritenuta da parte dell'intermediario che interviene nel pagamento, è esclusa nel caso di attività commerciale non esercitata abitualmente, i cui redditi sono compresi tra i redditi occasionali di cui all’art. 67, comma 1, lett. i) del TUIR. (Circ.24E 2017).

Pinto7
Level 1
Rome, Italy

Ciao,

Io ho avuto diverse chiamate con l'assistenza perche credo a differenza di molti gestisco un immobile (Casa Vacanza) per conto di un'altra persona.

Quindi dato che per la cedolare secca l'account Airbnb deve coincidere con chi paga poi le tasse mi hanno detto che potevorispondere 'No' e gestire in autonomia le tasse 

Simona343
Level 2
Milan, Italy

@Alberto1535 scusa ma non mi è chiara una cosa, visto che per affitto brevi si intendono sia gli affitti ad uso turistico (<=30gg) che quelli ad uso transitorio (>=30gg - <=18mesi), l'obbligo dell'applicazione della ritenuta fiscale da parte di Airbnb quando si applicherebbe?

Solo agli affitti ad uso turistico o anche a quelli ad uso transitorio?

 

Ti faccio questa domanda perché, come host di airbnb, nello stesso anno mi posso trovare a fare entrambe le tipologie di affitti quindi non ho capito se mi ritroverò alcuni compensi al netto della cedolare ed altri (quelli ad uso transitorio) per i quali non li paga airbnb.

 

Inoltre aggiungo che per gli affitti ad uso transitorio bisogna registrare un contratto in cui specificare se si paga o meno con la cedolare secca.

 

Grazie

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Simona343 ciao

hai posto una questione molto interessante. 

Da un lato c'è la normativa che è molto chiara, dall'altro lato c'è l'applicazione della ritenuta da parte di Airbnb che sta suscitando dubbi e perplessità.

 

Quando la locazione turistica oppure la locazione transitoria di brevissima durata [inserita anche nell' Accordo territoriale di Milano] presentano i requisiti soggettivi (contratto tra "privati"), oggettivi (immobile ad uso abitativo situato in Italia) e temporali (durata max 30 giorni per anno solare nei confronti del medesimo conduttore) stabiliti dal DL 50/2017 con la definizione di locazione breve, ecco allora che al contratto per finalità turistiche oppure al contratto transitorio si applica la disciplina fiscale prevista per la locazione breve, in particolare la ritenuta fiscale da parte dell'intermediario e la facoltà per il locatore di applicare la cedolare secca in sede di dichiarazione dei redditi.

Ricordo che la disciplina della locazione breve  riguarda contratti

di locazione tesi a soddisfare esigenze abitative transitorie anche per finalità turistiche (AdE Circ. 24/E 2017).

E' solo per questi contratti di locazione (breve) che deve essere applicata la ritenuta da parte di Airbnb.

 

La ritenuta non deve, invece, essere applicata da Airbnb quando la durata del contratto di locazione per finalità turistiche oppure del contratto di locazione transitorio supera i 30 giorni.

 

Spero che Airbnb sia in grado di gestire il secondo caso, non applicando la ritenuta.

Nel dubbio, proverei a sentire l'Assistenza o a scrivere un feedback. Se hai qualche ritorno, facci sapere, grazie.

Simona343
Level 2
Milan, Italy

Grazie @Alberto1535 proverò a sentire l'assistenza e, nel caso sappiano dirmi qualcosa di utile, vi faccio sapere.

 

S

Andrea6250
Level 4
Rapallo, Italy

Ciao Alberto, buon anno e grazie delle delucidazioni.

Io sono un privato senza partita IVA, affitto solo un appartamento per periodi pbrevi e ho chiesto ad Airbnb di effettuare la ritenuta di acconto.

 

Perdonami ma ho tanta confusione in testa:

avendo io optato per la cedolare secca del 21%, a giugno 2024 presenterò il 730 e dovrò sicuramente versare il saldo sull'imposta dovuta per il 2023 ... ma dovrò versare anche l'acconto del 40% sul 2024? E pure il secondo acconto del 60% a novembre 2024? E perché mai dovrei, visto che Airbnb ( e penso anche Booking, che comunque finora non si è fatta sentire) mi trattiene già il 21% sugli incassi?

 

Magari la mia è una domanda stupida, perdonami ... ma sono un po' disorientato.

Grazie in anticipo se vorrai rispondermi!

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Andrea6250 ciao, buon anno e grazie a te.

Rispondo solo ora perché non ho ricevuto l'avviso (devi fare la ricerca con @).

Nella grande confusione di questo periodo, alla quale sta contribuendo Airbnb, tutti abbiamo dei dubbi.

 

Se per il 2024 ritieni di fare locazioni brevi solo tramite intermediari che applicano correttamente la ritenuta fiscale, in sede di dichiarazione presentata nel 2024 potrai utilizzare il metodo previsionale, e quindi non versare alcun acconto della cedolare secca relativo ai canoni 2024 (in quanto già effettuati dall'intermediario).

Andrea6250
Level 4
Rapallo, Italy

@Alberto1535 Perfetto, grazie per la risposta. Farò così ... ammesso che Booking effettui la ritenuta d'acconto, così come pare faccia Airbnb 

Ciao Andrea, mi trovo nella tua stessa situazione. Alla fine che indicazioni hai avuto e come hai effettuato la compilazione del 730? Grazie mille!

Benedetta
Community Manager
Community Manager
Southampton, United Kingdom

Ciao @Cristiano146  evidenzio il tuo commento ad @Andrea6250 

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Per favore segui le linee guida della community

Irene-Vittoria0
Level 2
Florence, Italy

Buongiorno Alberto ,

scusa ma ho letto la guida e non mi è così chiaro che non sono soggetta a questa ritenuta d'acconto (essendo che ho 2 annunci e sono proprietario /host non professionista ) e che posso in fase di dichiarazione dei redditi di scegliere tassazione ordinaria ( come ho sempre fatto ) per poter compensare le detrazioni fiscali.

Mi confermi quanto hai scritto :

Chi gestisce in forma non imprenditoriale delle strutture ricettive [per cui in sede di dichiarazione dichiara dei redditi diversi da attività commerciale occasionale, che consentono deduzioni di spese ma solo la tassazione ordinaria] non è soggetto all'applicazione da parte degli intermediari della ritenuta fiscale. Pagherà direttamente in dichiarazione la tassazione ordinaria come ha sempre fatto.

Scusa sono un po ostica su questo argomento.

quindi posso fare la scelta "no" su airbnb?

Non capisco perché devo anticipare le tasse se l'anno dopo o chissà quando me le devono restituire x la compensazione detrazioni ristrutturazione.

Grazie 

Irene V.

 

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

Gentile @Irene-Vittoria0 buongiorno

Ai fini della corretta applicazione della ritenuta fiscale e della dichiarazione dei redditi rileva la tipologia ricettiva (sempre nell'ipotesi di forma non imprenditoriale).

 

Se fai locazione breve (contratti di locazione tra "privati" con durata max 30 giorni) Airbnb ha l'obbligo di applicare la ritenuta fiscale del 21% [che non è la cedolare secca]. Per cui il proprietario locatore non può fare altro che confermare il SI.

In sede di dichiarazione dei redditi (presentata nel 2025) si potrà scegliere (come sempre) anche la tassazione ordinaria IRPEF.

 

Se invece gestisci in forma non imprenditoriale una struttura ricettiva (CAV, B&B, affittacamere, quando la normativa regionale consente per queste strutture ricettive la gestione non imprenditoriale) la ritenuta fiscale non si applica.

Per cui il gestore deve comunicare a Airbnb il NO.

In questo caso fiscalmente non cambia nulla rispetto al passato.

Irene-Vittoria0
Level 2
Florence, Italy

Grazie per la paziente risposta.

I.V.

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