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Cari Amici, mi dispiace ammorbarvi con una “cosa” così incredibilmente verbosa e, in parte, localistica. Ma vedrete che le no...
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Buongiorno e buon sabato a tutti,
avrei un paio di perplessità in merito alla riscossione da parte di Airbnb sulla Tassa di Soggiorno nel Comune di Roma.
Mi spiego:
finalmente (dopo questa lunga pausa) ho una prenotazione (arrivano domani), so che dal 1 luglio 2020 è il portale a riscuotere la Tassa di Soggiorno nel Comune di Roma (infatti sulla pagina del mio annuncio se si fa una simulazione di prenotazione risulta anche la tassa), ora però nel costo totale della prenotazione la voce tassa di soggiorno non c'è!
Non è stata calcolata?!? come posso saperlo? devo riscuoterla io (come facevo prima)... se fossero due giorni correrei anche il rischio di rimettercela di tasca, ma sono dieci giorni per due persone... vorrei capirlo prima!
Un altra domanda a bruciapelo ... mettiamo che Airbnb riscuota la Tassa di Soggiorno... io nella comunicazione trimestrale la devo indicare, oppure le notti prenotate tramite il portale non le devo considerare?
Grazie in anticipo a tutti coloro che cercheranno di dissipare questi dubbi!!! 🙂
Fabiola
No @Massimo558 non l'avevano pagata, l'ho riscossa io (per l'ultima volta) e versata.
Grazie a tutti per le risposte
Ciao a tutti,
anche io, come molti di voi, ho scoperto che finalmente il comune di Roma ed Airbnb hanno trovato un accordo per la riscossione della tassa di soggiorno.
Personalmente non sono soddisfatto dell'operato del comune che non ha mandato nemmeno una comunicazione in merito all'accordo e non si è preoccupato di modificare l'applicazione per la gestione della tassa di soggiorno.
Deluso un po' anche da Airbnb che non provvede di sua iniziativa a rilasciare a noi host un documento con cui attesti i versamenti fatti in nostra vece...anche a seguito di una richiesta esplicita.
Da cittadino mi chiedo come possa il comune verificare che le tasse di soggiorno vengano versate correttamente.
Che ne pensate?
il Comune non comunica mai con i cittadini anche se ha le mail le
cose le dobbiamo scoprire perché ci aggiorniamo e seguiamo le vicende. Il Comune non ha interesse a controllare perché già da che intascherà molto di più che in precedenza;considera tutti gli esenti che hanno pagato comunque la tassa e non hanno chiesto rimborso perché non sapevano di non doverla pagare. Il Comune potrebbe comunque controllare confrontando i dati delle comunicazioni che noi facciamo e quello che verserà Airbnb. Considera anche che Airbnb farà un unico versamento per tutto il cucuzzaro ( come
si dice a Roma), quindi ……. Al Comune interessa avere più entrate e ad Airbnb più entrature ahhahahahha
Ciao @Paola4 , purtroppo molto di quello che dici corrisponde a verità.
Però mi piacerebbe sentirmi tutelato ed avere da parte di Airbnb un documento in cui dica di aver versato per me quanto dovuto.
Se poi il Comune di Roma decide di non controllare, affari suoi...ma oggi in mano noi che abbiamo per dimostrare l'avvenuto pagamento?
Non può essere sufficiente la schermata sul web...se domani cancellassi l'account non avrei più accesso a quella pagina mentre un documento potrei conservarlo più agevolmente.
@Andrea1066 Airbnb non fa versamenti nominativi altrimenti non avrebbe sottoscritto nessun accordo con alcun Comune. Io credo che l'importante sia aver fatto la comunicazione trimestrale al Comune seguendo le regole e avere comunque le prenotazioni per eventulai controlli.
@Paola4 non pretendo versamenti nominativi, ovviamente sarebbe troppo oneroso per Airbnb, ma più semplicemente di poter avere un documento in cui Airbnb dichiari di averlo fatto... d'altra parte il totale che versano è dato dalle nostre singole quote...
Non sono un avvocato ma credo che le prenotazioni, in caso di una controversia (ipotesi remota), avrebbero poco valore.
E comunque stai dando per scontato che terrai l'utenza attiva... altrimenti non avresti modo, magari tra cinque anni, di accedere alle informazioni necessarie.
@Andrea1066 hai provato anche a chiedere in comune?
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Linee guida della communityCiao @Francesca !
Abbiamo provato a contattare il comune tramite lo 060606...purtroppo non sapevano dirci nulla.
Considera che improvvisamente, da qualche mese, sul sito del comune mi sono ritrovato titolare di due attività...entrambi con lo stesso indirizzo...quindi mi sarei meravigliato di avere un riscontro competente.
La verità, parlando da contribuente, è che mi chiedo come potrà mai il Comune di Roma verificare gli importi versati da Airbnb visto che non hanno modo di associare i nostri ciu agli identificativi di Airbnb...che comunque non credo vengano trasmessi.
Detto questo, se mi limito alle mie necessità, avere un qualche cosa che possa conservare anche al di fuori del portale e che mi tolga ogni responsabilità mi farebbe stare più sereno...
Il comune non lo posso scegliere, il provider di servizi sì e finora ho scelto Airbnb anche perché ho sempre trovato persone competenti in grado di dare il supporto necessario.
Per questo motivo sono meravigliato che nessuno si sia posto il "problema" di vedere la tassa di soggiorno anche dal punto di vista di noi host che siamo tenuti alla comunicazione trimestrale (magari altri comuni funzionano differentemente).
Un saluto ed a presto
@Andrea1066 la verità è che al Comune di Roma interessava concludere l'accordo con Airbnb perchè avrebbe intascato di più, a scapito della puntualità delle informazioni di quanto versato. Ulteriore conferma ne è il fatto che la riscossione avviene il più semplicemente possibile per Airbnb e così riscuote su tutti in barba alle esenzioni che, se l'ospite non le conosce (come nella maggior parte dei casi è) paga anche se non dovrebbe pagare. In fondo non siamo noi a riscuotere bensì Airbnb quindi per questi ospiti la responsabilità del versamento è loro. Io mantengo copia di tutte le prenotazioni avute con Airbnb quindi in caso di eventuali controlli ho possibilità di documentare dove ho riscosso io e dove ha riscosso Airbnb. Comprendo il tuo punto di vista, più che lecito ma credo che dovremo farcene una ragione e dobbiamo organizzarci con la documentazione necessaria che dovremo comunque mantenere non so se per 5 o per 10 anni.
Non mi pare abbiamo scelta... almeno al momento.
Per questo invitavo Airbnb a provvedere...mai dire mai... banale dire che loro potrebbero facilmente produrre un documento e toglierci dall'imbarazzo.
In ogni caso inizierò a mettere da parte in qualche modo le schermate delle prenotazioni...sperando che abbiano un valore.
Non sono un avvocato ma credo che possa essere facilmente considerata carta straccia...
Un saluto a tutti
@Andrea1066 ho pensato che potesse esserci voce nel csv dove Airbnb riporta i guadagni. Ed in effetti sono andata e mi sono scaricata la tabella LORDO e da lì hai il dettaglio per voce di quello che ha pagato l'ospite e quindi anche la tassa di soggiorno. Credo che questo faccia scopa con quello che chiedevi ......o no?
Grazie @Paola4 per il fantastico supporto che mi stai dando in questa "battaglia" donchisciottesca!
Il file CSV contiene le informazioni necessarie...però non ha alcuna valenza perché non si può dimostrare l'autore.
Sarebbe invece perfetto un PDF, magari firmato 😬
In assenza metterò da parte CSV e qualche screenshot del sito...come del resto suggerivi qualche messaggio fa.