L’esperto indiscusso della Regione Lazio, cara @Greta82, è @Ermanno6 , detto Ermy, sex symbol di molte donne 😎, per cui io posso solo dirti che, se hai avviato una regolare attività occasionale non ricettiva di “Alloggio per uso turistico” (art.12-bis del Regolamento regionale 14/2017), immagino tu sia un privato che ha presentato in Comune il modello “Altre forme di ospitalità – Comunicazione inizio attività”, flaggando la casella “Utilizzo parte dell’appartamento”: ciò determina il conseguimento di un reddito di natura fondiaria che può essere cedolarizzato al 21%.
Tutta ‘n’altra roba se vuoi diventare un contribuente forfetario da quadro LM del modello Redditi PF, che con un contribuente locatore da quadro RB ha davvero poco da spartire: in questo caso dovrai determinare il reddito imponibile applicando all’ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti il coefficiente di redditività, diversificata a seconda del codice Ateco che contraddistingue l’attività ricettiva imprenditoriale (ad es. affittacamere ovvero B & B = codice attività 55-56: attività dei servizi di alloggio e di ristorazione: coefficiente redditività: 40%).
Sul reddito imponibile dovrai applicare un’imposta forfetizzata al 15%, che si abbatte ulteriormente al 5% per i primi cinque anni, sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP. L’accesso all’aliquota ridotta è subordinata alla sussistenza di alcune condizioni (vedi il co.65 dell’art.1 della legge 190/2014, modificata dalla legge di bilancio per il 2019): gli adempimenti sono alleggeriti, le fatture sono senza addebito dell’IVA, le spese forfetizzate e l’aliquota flat sono quasi sempre più vantaggiosi dell’aliquota ordinaria.
Ma ci sono aspetti insidiosi che, a volte, possono far pendere la bilancia dall’altra parte, la presenza di detrazioni e deduzioni elevate ad esempio, oppure costi d’esercizio pesanti, come ad esempio chi ha dei dipendenti (e che cosa è un co-host, se non un dipendente retribuito che andrebbe inquadrato fiscalmente?) oppure l’impossibilità di detrarre l’IVA sugli acquisti, da qui l’assoluta necessità di rivolgersi ad un bravo consulente fiscale per non fare passi falsi.