Cedolare secca ad ospiti stranieri

Risolto!
Lorenzo178
Level 1
Cortona, Italy

Cedolare secca ad ospiti stranieri

Ciao a tutti,

in attesa che i vari portali si adeguino (o meno) alla normativa riguardante la cedolare secca, quello che può fare il singolo proprietario è fare autonomamente la documentazione per la cedolare.

Lo si può fare in pochi minuti sul sito dell’agenzia delle entrate, ma, come al solito, la normativa è stata fatta da chi non è un esperto, e c’è un piccolo (grosso) problema: cioè che l’ospite deve avere il codice fiscale. Il codice fiscale lo hai se vivi in italia, ma va richiesto se non sei cittadino italiano.

Dato che non è pensabile mandare un ospite straniero al più vicino ufficio dell’Agenzia delle Entrate prima di farlo entrare in casa per qualche giorno, mi chiedo (e vi chiedo) se esiste un metodo alternativo per fare la cedolare secca, senza cioè dovere indicare il codice fiscale dell’ospite.

Grazie a chi saprà rispondermi.

Lorenzo

3 Risposte 3
Susanna0
Level 10
Milan, Italy

@Lorenzo178, se fai contratti inferiori ai 30 gg non occorre registrarli. 
La cedolare secca quindi non va registrata, semplicemente verrà scelta in fase di dichiarazione dei redditi.

Se sei un privato, naturalmente. Se sei un’agenzia o altro intermediario le cose cambiano.

Chiara411
Level 2
Turin, Italy

Ciao Susanna,

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/G...

il manuale dell'Agenzia delle Entrate in effetti parla di dati del locatore, non del conduttore 🙂

Ma quindi basta mettere il periodo senza nessun dato del conduttore?

Allora anche sul contratto possiamo non metterlo?

Segnaliamo solo nome, cognome, numero del passaporto?

Grazie mille.

Francesco720
Level 10
Genoa, Italy

Ciao @Chiara411,

 

come ha detto Susanna il codice fiscale serve per registrare i contratti. E per i contratti inferiori a 30 gg non c'è l'obbligo di registrazione. E quindi, come detto da Susanna, in quel caso la cedolare secca si sceglie al momento della dichiarazione dei redditi. Naturalmente devi anche inserire la clausola nel contratto da far firmare all'ospite. Ti consiglio in ogni caso di sentire l'agenzia delle entrate tramite il numero verde per esporre il tuo caso. 

 

Se hai un soggiorno superiore a trenta giorni o per qualsiasi motivo tu preferisci registrare il contratto, c'è poco da fare e devi chiedere al tuo inquilino di ottenere il codice fiscale italiano. Nel sito dell'agenzia delle entrate dovresti trovare tutte le informazioni oppure puoi chiamare il numero verde. In generale e se nulla è cambiato, Il soggetto straniero ha molti modi per ottenere un codice fiscale italiano e non sono difficili. Intanto se tu offri collaborazione potrà dare a te una delega con la quale potrai andare per suo conto in un ufficio dell' agenzia anche su appuntamento: ovvio può andare lui stesso. Può inoltre ottenerlo presso i consolati italiani all'estero ed alcuni consolati, ad esempio in Gran Bretagna se non sbaglio, hanno un sistema on-line per ottenerlo molto comodamente. 

 

Ciao e buona fortuna! 

 

p.s. nel frattempo che scrivevo hai cambiato un poco la tua domanda. Per registrarlo servono i dati di tutti e due, locatore e conduttore. Per contratti inferiori a trenta notti e usuale non prendere il codice fiscale non essendoci l'obbligo della registrazione. Tuttavia averlo è sempre meglio: per gli stranieri io lascio perdere ( non chiedo di ottenere un codice fiscale per un soggiorno di una settimana) agli italiani invece lo chiedo siccome già lo hanno. 

 

Ciaoo

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