@Assunta29
Prima una precisazione: non esiste alcuna attività denominata airbnb. Esiste un portale con questo nome attraverso il quale puoi affittare la tua casa, una porzione di essa o una attività ricettiva exalberghiera. Per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è positiva. Puoi affittare una parte della tua casa come affitto "puro" oppure aprire un B&B che è una attività ricettiva vera e propria che può essere esercitata in forma non imprenditoriale (senza partita IVA) o in forma imprenditoriale quindi con partita IVA. Sia che tu scelga di affittare (in questo caso non puoi dare alcun servizio alla persona durante il soggiorno quindi no colazione, no cambio biancheria e via dicendo) sia che tu decida di aprire un B&B ci sono adempimenti da fare prima di mettere on line un annuncio. Puoi trovare molte discussioni su questo tema qui nella community ma in grandi e non esaustive linee:
ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI PER CHI AFFITTA
Devi vedere con il comune in cui si trova la tua casa se devi comunicare in qualche modo che stai affittando. Devi farti dare le credenziali per accedere al sito della polizia alloggiatiweb dove scriverai gli estremi dei passaporti o di altro documento di identità valido unitamente alle generalità di tutti i tuoi ospiti. Tali dati vanno comunicati entro 24 ore dal check in. Le sanzioni per la mancata segnalazione sono anche penali. Devi controllare se nel tuo comune è prevista la segnalazione anche dei flussi turistici ai fini Istat. Controllare se è prevista una tassa di soggiorno e riscuoterla tua per versarla al tuo comune qualora i portali non avessero accodi specifici con il comune. Predisporre un contratto di affitto (vale solo la copia in italiano ma puoi darne una di cortesia in inglese) da firmare congiuntamente agli inquilini al momento del check in. Il contratto va sempre firmato, anche per una sola notte. Tutte queste informazioni ti saranno date in maniera migliore dagli uffici del turismo del tuo comune,
ASPETTI FISCALI PER CHI AFFITTA
i redditi da affitto sono tassati in due modi: o con la cedolare secca al 21% o attraverso la aliquota IRPEF. Parla con un commercialista per scegliere la forma migliore per te.
ASPETTI AMMINISTRATIVI PER CHI APRE UN B&B
Il B&B è una vera e propria struttura ricettiva extralberghiera che abbia o no una partita IVA. Le regole per aprilo le trovi nella legge sul turismo della tua regione. In tutte le Regioni è necessario aprire una scia per inizio attività nel Comune dove si vuole lavorare. Tutti i B&B devono offrire la colazione inclusa nel prezzo e sono tenuti a una soglia minima di servizi alla persona come per esempio un cambio lenzuola ogni tot giorni. Anche i B&B sono tenuti a segnalare gli ospiti alla questura e ai fini dei flussi turistici, a riscuotere la tassa di soggiorno. Essendo attività ricettive non devono far firmare un contratto di affitto.
ASPETTI FISCALI PER I B&B
I B&B senza partita IVA devono osservare un certo numero di giorni di chiusura per anno, stabiliti dalla legge regionale. I redditi vengono tassati sotto la voce redditi altri. Anche qui è opportuno sentire un commercialista. I B&B con partita IVA pagano tasse e contribuzione come una qualsiasi attività.
Questa non è una guida completa, spero ti sia utile come orientamento. In bocca al lupo!