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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Salve,
ho iniziato ad ospitare da quasi un anno a Roma. In via precauzionale, mi è stato detto sia dal CAF che dalla mia commercialista, di far firmare un contratto standard di locazione agli ospiti, che includa delle regole base comportamentali all'interno dello stabile e i dettagli relativi alla data di arrivo e di partenza, al numero degli ospiti e al prezzo pattuito.
Finora tutti gli ospiti hanno firmato il contratto senza problemi, ma ora mi trovo in diffcoltà con una famiglia che dovrebbe arrivare a giorni e si rifiuta di firmare un contratto. Sapete se da parte mia esiste l'obbligo a farlo firmare, oppure posso farne a meno? Grazie mille per una risposta il più celere possibile.
@Simona80 spiega bene ai tuoi futuri ospiti che non è una tua "invenzione", ma una necessità sopratutto di tipo fiscale.
Il contratto è d'obbligo. Poi, in realtà, tutela entrambi.
Ci sono molti esempi su internet, facili da reperire e copiare. puoi farlo anche semplicissimo purchè ci siano i dati essenziali: arrivo - partenza, dati anagrafici di TUTTI gli ospiti e documenti. Prezzo pagato.
Grazie Giovanni.
Il draft del contratto ce l'ho e l'ho sempre usato. E' la prima volta che mi capita di avere persone che non vogliono firmarlo. Loro sostengono che è già tutto regolato da Airbnb. Ho spiegato loro che il contratto, del tutto standard tra l'altro, ha più che altro a che vedere con l'Agenzia delle Entrate in Italia a fini fiscali, ma nulla, non vogliono firmarlo. Che faccio, posso ospitarli lo stesso o devo rifiutarmi?
Ciao @Simona80,
Ti consiglio di taggare sempre l'utente (o gli utenti) a cui ti rivolgi aggiungendo la @ davanti al nome, in modo che questi possa ricevere una notifica e sapere che lo hai menzionato nel commento; in caso contrario potrebbe non leggere il messaggio. Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere l'utente (o gli utenti) al quale vuoi indirizzare il messaggio.
Spero sia utile.
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Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.
io informerei questi ospiti che dovranno presentare i documenti per la denuncia di legge alla Polizia, perchè non vorrei che ti facessero storie anche su questo.Lì la omissione comporta treato penale, quindi ....... Ti suggerisco inoltre, se ancora non lo hai fatto, di inserire nelle Regole della Casa questi due adempimenti : firma del contratto per motivi fiscali, che ti suggerisco magari di inviare in anteprima, dopo la prenotazione e presentazione dei documenti di tutti gli ospiti.In questo modo, se si dovessero poi rifiutare di firmare o di presentare i documenti puoi non ospitarli ricevendo il compenso visto che quando prenotano accettano le Regole della Casa.
Hai ragione Paola, quella di inserire la firma del contratto e il rilascio dei documenti tra le Regole della Casa è un'ottima idea. Grazie.
Il contratto in genere lo mando prima via mail in modo che possano visionarlo, infatti l'ho spedito loro stamattina. Dovrebbero arrivare sabato, ma mi hanno detto, appunto, che preferiscono non firmarlo e si augurano che io possa ospitarli lo stesso....non so esattamente cosa fare, perchè non mi è mai capitato di avere ospiti che si siano rifiutati di firmare un banalissimo contratto standard...gente partivcolare direi...ad ogni modo grazie ancora per il prezioso consiglio.
Devi spiegare agli ospiti, che in Italia esistono sostanzialmente due "categorie" di ospitalità:
- le attività ricettive come le CASE VACANZA, i BED&BREAKFAST, gli AFFITTACAMERE e
- la LOCAZIONE TURISTICA, regolata dal codice civile e dalla legge 431/98
per la prima categoria, quella delle attività ricettive, non é prevista la firma di un contratto, mentre per la LOCAZIONE (ancorchè turistica), lo prevede la legge.
Ci sono anche tanti "host" (che sarebbe più corretto chiamare LOCATORI) che come questi tuoi "guest" (che sarebbe più corretto chiamare LOCATARI), che pensano che il contratto non sia necessario (e che sia solo una rottura, una inutile burocrazia, una perdita di tempo e di carta, ecc.
Ma si sbagliano.
Quindi, come ha suggerito @Paola4, chiarisci bene questi aspetti (anche quello dei documenti per la segnalazione alla Questura) nell'annuncio e nelle regole della casa.
Per questi che non vogliono firmare, chiedi loro il motivo di questo rifiuto, e quale/i clausole del contratto creano dei problemi, e analizzate insieme la risposta.
Se utilizzi un contratto più o meno standard, le clausole sono tutto di buon senso, e il non volerle sottoscrivere mi indurrebbe a pensar male di loro.
ps: ricorda che fino a prova contraria, sei tu che dai le chiavi del tuo appartamento a degli sconosciuti, non il contrario... tu sei li, presente, con le tue mura, loro invece? Chi li conosce?
Grazie mille Roberto.
Come dici tu, il problema in parte deriva anche dal fatto che molti "host"(Locatori), non chiedono la firma del contratto, per cui mi sono trovata in più di un'occasioni "guest" che rimanevano meravigliati per il fatto che io chiedessi loro di firmarne uno. Ma mai nessuno si è rifiutato di farlo, perchè ti assicuro che le clausole sono davvero standard.
proverò a capire meglio cosa impedisca loro di firmare. Grazie per il consiglio.
... e se ancora insistono che con Airbnb non serve contratto, fai leggere loro questo: AIRBNB: ospitare-esponsabilmente-in-italia
Simona, leggendo i tuoi messaggi non ho capito se gli ospiti sono italiani o stranieri. Nella seconda ipotesi nei loro paesi è normale non firmare contratti, particolarmente se trattasi di brevi locazioni. Per molti stranieri, soprattutto anglosassoni, la mediazione di Airbnb e l'accettazione delle regole della casa sono sufficienti a dimostrare l'esistenza di un accordo tra le parti. Quest'estate ho trascorso una settimana ad Antibes tramite Homeaway e il proprietario non solo non mi ha fatto firmare nessun contratto, ma non mi ha nemmeno chiesto i documenti per verificare le generalità mie e di tutta la famiglia. Per tua sicurezza manda comunque una breve scrittura e considerala accettata anche se non controfirmata (in fondo se non fossero d'accordo con quanto scritto potrebbero disdire la prenotazione). Ciò che invece è molto importante è l'invio della comunicazione degli ospiti presso la locale Questura. Nel caso si rifiutassero di consegnarti i loro documenti per la registrazione, avresti tutto il diritto di mandarli fuori casa o di chiamare direttamente la Polizia.
Le leggi in vigore negli altri Paesi (leggi che certamente non conosciamo) non possono essere prese a riferimento anche per il nostro.
E comunque sono sicuro che anche negli altri paesi, se l'ospitalitá è relativa ad una LOCAZIONE, sia necessario far sottoscrivere un contratto.
Che poi lo facciano o meno, così come poi avviene nella maggior parte dei casi anche in Italia (dove la maggior parte NON sa che deve essere fatto un contratto), non fa testo.
Non so negli altri Paesi come funzioni, ma in Italia i contratti NON li devono fare le strutture ricettive (come B&B, affittacamere, Case Vacanza); per l'ospite, potrebbe essere difficile comprendere esattamente la tipologia ricettiva che sta utlizzando (magari meno difficile se B&B o affittacamere correttamente denominati e con relativi servizi offerti); di sicuro ben difficile distinguere una Casa Vacanza da un affitto di Appartamento ammobiliato ad uso turistico.
Ma il titolare/proprietario al contrario lo dovrebbe sapere bene, e quindi specificarlo in maniera CHIARA nell'annuncio.
Anche perché tra queste tipologie, esistono leggi, regolamenti e PROFILI FISCALI ben diversi tra loro.
Io ho quasi esclusivamente ospiti stranieri, di provenienza anglosassone (usa, australia, gran bretagna), ma non solo, e mai nessuno ha obiettato qualcosa o ha avuto problemi a firmare il contratto.
Ma nel mio annuncio, tutta la premessa é basata su questo aspetto: evidenziare che si tratta di un appartamento in AFFITTO, e che conseguentemente sarà fatto firmare un contratto.
Anche la raccolta dei documenti e la segnalazione degli ospiti alla Questura, é una normativa sicuramente esistente in Italia (art. 109 del TULPS testo unico legge pubblica sicurezza), ma non sappiamo se esistono analoghi obblighi negli altri paesi.
Anche su questo aspetto é importante specificare bene, nelle REGOLE DELLA CASA, che all'arrivo TUTTI gli ospiti dovranno esibire i documenti per le necessarie incombenze di legge.
Buonasera @Paola4, sono nuovo su Airbnb e ho appena pubblicato un annuncio. Ho specificato nelle Regole della Casa che l’eventuale ospite dovrà firmare un contratto. Chiedo a te o a chi potrebbe avere idee in merito se c’è un modo che consenta al potenziale ospite di consultare il pdf del contratto prima di prenotare. Mi pare non sia possibile mettere link nelle varie sezioni dell’annuncio che portino al documento, per esempio in Dropbox o simili. Inoltre se le comunicazioni mail avvengono all’interno della piattaforma non so se sia consentito allegare documenti nella fase precedente alla prenotazione. Grazie per l’attenzione.
@Alessandro901 prima della prenotazione no; dopo la prenotazione puoi mandare foto dalla app del cellulare, quindi forse anche i pdf.
Puoi comunque mandare un link.
Io non l'ho mai fatto perchè il mio contratto è talmente breve, e semplice, che nessuno ha mai avuto difficoltà, quindi non mi si è mai posto il problema.
(Comunque è scritto nell'annuncio, sia nelle avvertenze che nelle regole).
Ricordati di scrivere anche che dovrai esaminare e trasmettere i documenti in questura, perchè quello invece è un argomento che alcuni potrebbero trovare problematico.
@Alessandro901 io di solito dopo la prenotazione mando un draft con la mail di Airbnb che trovi nella prenotazione. L’ho scritto nelle Regole e glielo ricordo appena prenotato o se chiedono informazioni specificando che mi serve per motivi fiscali e che è molto semplice con le stesse info della prenotazione di Airbnb. Non ho mai avuto problemi. L’importante è preavvisarli che ci sarà questa formalità burocratica da espletare.