Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione p...
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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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È arrivato il momento, dal 1 al 15 luglio, di comunicare e versare i contributi di soggiorno. La prima volta, dopo l'entrata in vigore del 21 aprile, per chi fa locazione turistica.
Apro questa discussione per confrontarci e risolvere tanti dubbi e difficoltà che sto riscontrando ad un primo approccio.
Risolto! Vai alla Risposta Migliore
@Ermanno6 Grazie Ermanno, come nome io ho messo lo stesso che avevo dato al comune di roma e che evoca la strada dove abito. Grazie del tuo suggerimento.
Grazie!
Si su alloggiatiweb ho messo appartamento uso turistico. Tutto torna in effetti! Per il nome ho seguito il tuo consiglio. Ora sono riuscito a fare tutto.
Grazie a tutti
Federico
avevo alcuni piccoli dubbi che vi espongo.
Verrà un amico a trovarmi e gli lascerò una camera. E' un ospite ma non pagante, secondo voi lo devo denunciare ad allogiatiweb? o solo i paganti vanno denunciati al portale?
E nel caso, deve comunque pagare la tassa di soggiorno? Io non credo ma il dubbio mi è venuto.
Inoltre per quegli ospiti che arrivano tardi ( aereo alle 11 di sera per esempio- cosa rara ma succede coi voli low cost), e che conseguentemente fanno check in oltre la mezzanotte , devo far pagare loro la tassa di soggiorno anche per il giorno precedente?
Grazie a tutti
Federico
Allora @Federico126 io ti posso dire come farei nei casi che hai elencato, ma non è che ho la verità...
Chiunque pernotta va segnalato ad alloggiatiweb perché la casa è ormai dichiarata come una struttura ricettiva. La tua domanda l'ho fatta a suo tempo alla sezione anticrimine della questura di via san Basilio e mi hanno detto che vanno sempre segnalati, anche i parenti stretti (ma questi sinceramente no non li segnalerei...). Il contributo di soggiorno dovrebbe essere equiparato al canone di soggiorno, cioè un certo Roberto, il nostro mitico Roberto scrisse una volta che se ospiti a titolo gratuito non ci dovrebbe essere l'obbligo del contributo di soggiorno, canone di locazione zero contributo di soggiorno zero. Insomma, ma come puoi chiedere ad un amico il contributo di soggiorno? Manco lavorassi per il comune di Roma. Così, neppure segnalerei la presenza a radarlazio osservatorio sui flussi turistici. È un amico, viene da te per stare in tua compagnia mica per fare il turista, sicuramente se viene a titolo gratuito io non lo segnalerei.
L'ultima domanda: chi arriva dopo le 11.00 ma anche dopo mezzanotte dovrebbe pagare lo stesso il contributo di soggiorno, perché fa fede il contratto, in caso di controlli come fai a giustificare un giorno in meno?
@Ermanno6 grazie come sempre per le tue gentili e puntuali risposte.
Il contributo di soggiorno, almeno a Roma, pare sorga in seguito al pernotto, anche per questo dovrebbe imputarsi ( e far pagare) all'ospite solo alla fine del suo soggiorno. Per questo continuo ad avere dei dubbi sul fatto che sia il contratto a fare da spartiacque.
Tra l'altro a titolo di studio meramente scolastico, qualora un ospite prenotasse senza preoccuparsi di disdire, non potrei fare il contratto per la sua assenza. O se l'ospite arrivare due giorni dopo la tassa di soggiorno sarebbe dovuta solo per i pernotti effettivamente consumati - pur se inferiori al numero di notti prenotate-.
Comunque sono esempi meramente scolastici e di quasi nessun riscontro.
Grazie ancora
Scusate, buongiorno a tutti, forse mi sarò incartato tra sito, leggi, commenti, ma vorrei chiedere :
insomma questa tassa/contributo di soggiorno la dobbiamo pagare noi? non airbnb?
premesso che la delibera di Marzo scorso del Comune di Roma l'ha introdotta e quindi va pagata, l'art. 4 del DL50/2017 dice chiaramente che la deve pagare airbnb nel nostro caso, per legge una Delibera Comunale non si può sovrapporre a una norma statale. il DL 50/2017 è una norma statale che prevale sulla Delibera comunale. C'è qualche articolo di legge che mi impone di pagarla a me e non ad airbnb?
scusate se forse riaprirò una lunga discussione ma sono abituato a ragionare in base a norme di legge e non riesco a trovare il motivo per cui la dovremmo pagare noi questa tassa/contributo quando airbnb di fatto è un intermediario così definito dall'art. 4. Grazie della pazienza in anticipo.
@Alessandro327 qui abbiamo discusso ampiamente:
Molti di noi, anche per non trovarsi a doverla pagare di tasca propria, ha ritenuto corretto riscuoterla dagli ospiti. C'è chi non l'ha fatto e ci sono tanti, la maggioranza, che fittando in nero certamente non è che ora pensano di registrarsi sul sito di romacapitale...
Airbnb in alcune città d'Italia ha trovato l'accordo e riscuote direttamente (Firenze, Milano, Torino, Bologna, Napoli, etc. etc.) Ma questo non esonera l'host dalla comunicazione obbligatoria e dal diventare quindi agente contabile. Roma, il Comune, non ha trovato ancora nessun accordo con airbnb, ma non si capisce perché ci dovrebbero essere ospiti che pagano (perché magari prenotano direttamente o su altri portali che la riscuotono e altri che non pagano). Ad ogni modo se tu affitti direttamente dovresti riscuoterla e poi comunicare e versare. La comunicazione per noi hosts è obbligatoria. Al limite puoi mettere a costo zero gli ospiti che hai avuto con airbnb e specificare nelle note il motivo per cui tu non hai richiesto loro il contributo di soggiorno. Cosa succederà poi? Il comune di Roma ti darà ragione? Facci sapere. Quello che è certo è che la comunicazione ci spetta come obbligo per legge.
La delibera del nuovo Regolamento per il contributo di soggiorno che coinvolge anche la locazione turistica, non esonera da questo obbligo e secondo me neanche dal riscuoterla direttamente, in assenza di accordo tra airbnb e Comune.
La legge cui tu fai riferimento mi sembra che si riferisce solo al fatto che gli intermediari devono diventare anche sostituti d'imposta (parliamo della dichiarazione dei redditi da locazione) e airbnb ha fatto ricorso. Nel frattempo tutti paghiamo le tasse, tutti dichiariamo quello che abbiamo guadagnato ("tutti"?)
A Torino Airbnb ha fatto l'accordo, quindi versa direttamente la tassa di soggiorno, io come mi registro al Comune? Sarebbe meglio che nella suddivisione dei compensi comparisse anche la quota versata da Airbnb per la tassa di soggiorno visto che alla fine siamo noi a risponderne
@Federico126 se l'ospite non viene non fai neppure il contratto e il problema non si pone proprio. Negli altri casi a rigore di logica dovrebbe pagare solo per i giorni pernottati, giusto, il fatto è che io non so come fanno i controlli. Tu sai che dobbiamo comunicare anche a radarlazio, allora anche là va comunicato l'effettivo soggiorno, mentre nel contratto, se si sa in tempo, si potrebbe specificare che tizio arriva il giorno dopo.
Come ti ho detto sono considerazioni, non saprei.
Prima dell'introduzione della tassa di soggiorno mi è capitato un check-in tardivo, dopo la mezzanotte e io ad alloggiatiweb ho comunicato la presenza degli ospiti a casa mia a partire dal giorno dopo (era finito il giorno, era passata la mezzanotte). Ho però poi letto che occorre comunicare come da contratto, del resto se vanno via prima non si ha la possibilità di rettificare...non so se mi sono spiegato. Mi pare che lo scrivono proprio su alloggiati web, forse tra le domande e le risposte.
Ma non è questo il modo più semplice...? Il sito del Comune è il labirinto di Minosse, [***Dati modificati in accordo con le Linee Guida della community***]
www1.agenziaentrate.gov.it/documentazione/versamenti/codici/ricerca/compilaf24_enti_locali.php?CT=3936