DICHIARAZIONE REDDITI 2019 (ANNO 2018) - COME FARE

[Michele555]

Ciao a tutti,

per dichiarare i redditi percepiti nel 2018 come bisogna fare?

1) Airbnb agisce come sostituto d'imposta e quindi non devo dichiarare niente?

2) Devo applicare la cedolare secca dato che airbnb NON fa da sostituto d'imposta?

[Salvatore199]

@Giuseppina61 

Da che mondo é mondo, la differenza tra due date si calcola conteggiando o la partenza o l’arrivo.

Non tutti e due.

Anche perché (dillo al CAF), cosí rischiano di non “quadrare” il totale dei giorni che deve essere ovviamente 365 tra utilizzo 2 e utilizzo 3.

Se, per assurdo, tu affittassi in continuazione, con entrata nel pomeriggio e uscita nella mattina, i giorni dell’anno dovrebbero essere molti di più di 365.

esempio:

check-in 10/1 - check-out 20/1 

check-in 20/1 - check-out 30/1

il 20/1 lo conti due volte, quindi giá siamo a 366... 😄

[Salvatore199]

@Giuseppina61 

... e comunque, sarebbe auspicabile che al CAF andassi giá con le idee e i dati “chiari”, portando ad esempio, una situazione cosí:

utilizzo 3 = gg 200 - importo affitti: 10.000 (*)

utilizzo 2 = gg 165 a disposizione

(*) puoi raggruppare i dati dei due utilizzi, e sommare giorni affittati e importo affitti per il rigo dell’utilizzo 3 e mettere i giorni a disposizione come differenza ad arrivare a 365

[Valentina344]

Buongiorno a tutti,

Io non ho portato il foglio excel ma le singole ricevute scaricate direttamente dai dettagli di prenotazione e che sono molto chiare.

Più che altro io dovrò mettermi nell'ottica di accantonare la quota volta per volta evitandomi sorprese alte come quella di quest'anno... 😕

Valentina

[Silvia-S-Home0]

Ma il mio CAF mi dice che non posso più portare in detrazione le spese sostenute tipo le utenze, prodotti per pulire... chiaramente tutti con fattura. È giusto? Premetto che l'immobile è una seconda casa e la licenza è a mio nome. Grazie. 

[Francesca]

Ciao @Silvia-S-Home0 

se vuoi avere la certezza che l'utente o in generale gli utenti a cui ti rivolgi ricevano una notifica - e dunque possano venire a leggerti - inizia a scrivere il nome partendo dalla @ e poi - tutto attaccato - il nome. 

 in caso contrario la persona potrebbe non leggere il messaggio.

Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere l'utente (o gli utenti) già coinvolti nella discussione e menzionare il nome corretto. 

Spero sia utile,

Francy

[Sabrina691]

Ciao, sono nuova della community Airbnb e sto cercando di capire come devo comportarmi per la dichiarazione dei redditi per per i compensi ricevuti nel 2019.

Qualcuno sa dirmi se la situazione è quella dell'anno scorso? Cioè Airbnb è diventato sostituto d'imposta oppure devo versare le tasse  rivolgendomi al mio consulente?

[Barbara1789]

@Sabrina691  la situazione è identica allo scorso anno e no, né questo anno né quello passato Airbnb funge da sostituto di imposta. Per capire come fare, prima di andare da un commercialista o a un CAF, leggi le risposte sopra. Ti consiglio comunque un professionista perché non è detto che la cedolare secca sia la scelta migliore per te. 

[Sabrina691]

Grazie Barbara!

[Marco487]

@Marcello8 

Ciao mi trovo in una situazione di gran confusione , perché non ho ancora capito se posso applicare la cedolare secca oppure visto che Airbnb non ha ancora trovato l'accordo con l'Agenzie delle entrate devo inserire i guadagni nell'irpef . Nel caso di cedolare secca quali entrate devo considerare ? al netto di spese di commissione e pulizie o il lordo cioè l'ammontare totale che ricevo da Airbnb ? 

Devo stipulare con ogni ospite un contratto di locazione che non registro (perché inferiore a 30gg) per avere pezze giustificative in caso di controlli ? 

Scusa se ti disturbo ma ho sentito diversa gente e ognuno ha parere diverso . 

[IsabellaEValerio0]

@Marco487 ,

Si' in fase di dichiarazione dei redditi potrai optare per la cedolare secca ( dopo aver valutato con il tuo commercialista se nel tuo caso sia più conveniente rispetto alla tassazione ordinaria).

L'importo da dichiarare è quello al lordo della commissione di Airbnb e di tutte le altre spese, che poi è lo stesso importo che devi indicare sul contratto di locazione che devi stipulare ( obbligatorio per legge e fondamentale anche per tua tutela personale).

Il contratto se inferiore a 30 giorni, non ha l'obbligo di registrazione, ma deve comunque essere fatto in forma scritta ai sensi dell' art 1 , comma 2, lettera c, legge 9 dicembre 1998 n. 431.

Varrà anche, in caso di controlli per dimostrare che non eserciti abusivamente attività ricettiva.

Tutte le mie risposte sono valide se tu fai locazione turistica.

[Barbara1789]

@Marco487  la decisione se optare o no per la cedolare secca ti conviene deciderla con un commercialista a seconda del tuo imponibile generale e delle detrazioni eventuali. I redditi fondiari tassati con la cedolare secca impediscono, proprio perché è un aliquota più bassa della minima aliquota Irpef, qualsiasi detrazione. Sì devi stipulare un contratto scritto (vale solo quello in italiano) per due ordini di motivi: a tua protezione da eventuali pretese degli inquilini, in caso di danni per la tua assicurazione e perché, in caso di controlli, sono una prova per il fisco della tua attività di "puro locatore". Le tasse le paghi sul lordo inclusa la percentuale dei portali e delle spese di pulizia: a meno che tu non abbia una partita IVA con cui gestisci gli affitti. I locatori non possono detrarre "spese di esercizio" perché non sono attività ricettive. 

[Marco487]

Barbara e IsabellaeValerio grazie della risposta 

Quando scrivi lordo intendi l’importo che ricevo da Airbnb o l’importo ricevuto + commissione che Airbnb si trattiene?

Quindi dovrei fare un contratto per ogni ospite che viene e farglielo firmare , anche solo per 1 notte ? questo ha senso visto che il canone viene pagato da Airbnb ?

Dove posso trovare un fac-simile di questi contratti ?

A presto
Marco

[IsabellaEValerio0]

@Marco487 

Per "lordo" intendo l'importo ricevuto più la commissione di Airbnb a tuo carico.

Se affitti a 2 notti a € 50 = tot 100 € e da Airbnb ne ricevi 95, tu dovrai dichiarare € 100, sia in fase di dichiarazione dei redditi e sia sul contratto di affitto, che ti confermo essere obbligatorio anche per una sola notte.

Ha senso perché Airbnb svolge soltanto ruolo di intermediazione tra te e l'ospite.

I FAC simile di contratto li puoi trovare su internet o anche presso la associazioni di categoria .

PS: quando ti rivolgi a qualcuno dovresti fare la @ e ti si apre una tendina dove selezioni i nomi, in questo caso volevi rivolgerti anche a @Barbara1789 , che così riceverà un avviso e saprà che l'hai menzionata.

Ciao!

[Marco487]

@IsabellaEValerio0 

Vi ringrazio in ritardo (sorry) per la vostra risposta. 

Vi disturbo ancora per un altro dubbio : il contratto di affitto che devo far firmare all'ospite e nel quale dichiaro che opterò per la cedolare secca è un contratto molto simile a quelli delle normali locazioni . La domanda è : posso indicare , come nei normali contratti il prezzo della locazione vera e propria e il prezzo per spese condominio, utenze e pulizia separatamente , oppure questa distinzione non l posso fare e quindi dovrò pagare le atsse sul totale ? 

[IsabellaEValerio0]

@Marco487 ,

Provo a risponderti anche se gli aspetti fiscali sono concetti che a malapena inizio a capire io, per cui spero di non sbagliare.

Se tu sei un privato che fa semplice locazione turistica senza partita iva, le tasse le dovrai comunque pagare sul totale, compreso di tutte le spese ( utenze, pulizia, spese di condominio, commissioni di Airbnb ecc...).

Io nel mio contratto inserisco il prezzo già comprensivo di tutto e non so dirti se ci sarebbe la possibilità di distinguere le varie voci, ma in ogni caso le tasse sarebbero comunque da pagare sul totale.

Sul contratto non è necessario indicare che opterai per la cedolare secca ( forse, ma anche qui non ne sono sicura, quella dicitura va apposta sui contratti " tradizionali").

Ovviamente vale sempre il consiglio di consultare un commercialista preparato.

Ciao.