@Angela1056 @Paola4 @Gianfranco86 buona giornata.
In materia tributaria sono talmente tanti i casi particolari e le eccezioni per cui, come suggerisce Paola, solo il dottore commercialista che conosce a fondo la personale posizione fiscale può esprimere un parere qualificato.
Mi pare però che vi siano norme/pareri che indirizzano la questione secondo quanto prospettato da Angela.
Il parere dell'Agenzia delle entrate (come noto, non vincolante, ma poi il rischio è l'avviso di accertamento):
Se il canone è riferito ad un contratto di locazione breve per cui si è optato per la cedolare secca, l’ammontare da indicare in dichiarazione è pari al 100% del corrispettivo lordo, pertanto la somma non va diminuita delle spese sostenute dal locatore e delle somme addebitate a titolo forfettario al locatario per prestazioni accessorie.
La somma va diminuita delle spese per servizi accessori solo se sono sostenute direttamente dal conduttore o sono a questi riaddebitate dal locatore sulla base dei consumi effettivamente sostenuti.
Entrembe le ipotesi di esclusione non risultano compatibili con le modalità contrattuali di Airbnb.
Io sostengo costi di pulizia finale per circa 100 euro: nell'annuncio ho inserito costi di pulizia finale 120 euro cercando di limitare l'incidenza fiscale.