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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Salve a tutti, oggi ho avuto il checkout di alcuni ospiti. Purtroppo ho trovato la casa in cattivo stato: molto disordine (asciugamani in cucina, per dirne una), sporcizia (macchie di sugo per terra e biscotti sul tavolo), ed anche un danno (un sistema di illuminazione artificiale fulminato funzionante al check-in e probabilmente rotto per troppo utilizzo).
Cosa fare? Gli strumenti in mio possesso sono: recensione negativa e risarcimento danni, giusto?
Vorrei, comunque, tutelarmi e far passare la cosa in maniera poco aggressiva. Nel senso che: non voglio arrabbiarmi direttamente con gli ospiti, ma semplicemente dire che ho bisogno di soldi extra per pulizie straordinarie (cosa vera oltretutto!).
La mia unica paura ora è che Airbnb possa penalizzarmi nei risultati di ricerca. Voi come agreste?
P.S. Gli ospiti si sono trovati bene qui (lo hanno scritto pure nel guest book), quindi in ogni caso attenderei una loro recensione positiva sul portale. Che pensate?
Mi piace molto @Roberto143 il tuo punto di vista e lo approvo. Poi tutto dipende come ci si comporta, te sicuro ottimamente, quindi non è tanto importante essere presenti ma come essere presenti. E tu sicuro lo sei al meglio. L'altra faccia della medaglia, è dare fiducia all'ospite consentendogli di lasciare la casa senza un controllo preventivo di questa come potrebbe essere inteso la presenza della proprietà al check-out. Inoltre, un check-out da soli vuol dire che non sei legato ad un appuntamento e se ritardi di qualche minuto fai tutto con calma ed all'ultimo puoi decidere. Io certo preferirei, in generale, che il proprietario fosse presente, ma vorrei anche fosse come te quindi sensibile a quanto ho scritto sopra e quindi che non mi faccia minimamente pensare che il check-out è un controllo e che non faccia alcuna minima pressione sulla precisione millimetrica dell'appuntamento.
Ciaooo
Infatti, spesso mi invitano ad entrare per controllare, ma io elegantemente declino, e li accompagno all’ascensore, facendo capire che non ho bisogno del controllo, che sono sicuro che sia tutto a posto.
Di sicuro non intendono mai la mia presenza come un controllo.
Ripeto, per me capisco sia più semplice perché vivo nella porta a fianco.
E poi ho un deposito cauzionale “reale”, che se ne avessi bisogno, potrei attivare senza particolari problemi (perché gli sono giá stati tolti dalla carta).
@Roberto143 in fondo non c'è nulla di male anche se il check-out fosse un controllo. E specialmente se non hai un deposito cauzionale reale come il tuo. Nelle locazioni è del tutto normale fare un controllo a fine locazione. Anche qui, tutto dipende come viene detto all'ospite, se detto con garbo e tatto tutto deve essere accettato con un sorriso come anche una ispezione dei locali. Magari l'ospite preferirebbe di no, ma non bisogna aver paura di fare ciò che ci rende più tranquilli.
Ciaoo
p.s. io chiedo all'ospite se preferisce la presenza di qualcuno e se mi dice di si mando...certo così è un pò come dire non mi rompere le palle, mi fido di te, cerca di far da solo e non mi disturbare...ma detto bene può funzionare...se poi mi risponde che preferisce qualcuno mi rovina tutti i piani!! Ciaooo
@Roberto143 non ho pensato che facevi una questione di classe sociale, assolutamente, so che sei una persona molto intelligente, mi riferivo al fatto che se uno è incivile lo è a prescindere da quanto paga, però è anche vero che se tu per primo deprezzi un tuo bene, puoi portare gli altri a fare altrettanto. Io sono presente sempre, al check-in e al check-out, spiego soprattutto come si utilizzano gli elettrodomestici; faccio vedere anche il ripostiglio dove c'è tutto ciò che occorre per pulire. Diamine, se rimani oltre 2 giorni una spazzata la vuoi fare o no? (Mi sto rivolgendo ad un fantomatico ospite).
Sono totalmente d’accordo.
Anche io illustro la casa da cima a fondo, locale per locale (mi sono addirittura fatto un promemoria delle cose da spiegare per evitare di dimenticarmi.)
Poi, avere un prezzo adeguato, consente di offrire una qualità elevata, senza dover stare attento all’euro in più o in meno, anche su aspetti o dettagli apparentemente secondari, che però alla fine contano.
Solo per fare qualche esempio: le spugnette per i piatti e per il lavello sempre nuove di zecca (costano davvero pochi centesimi ormai, perché lasciare quelle usate? che ce le riprendiamo noi per utilizzi vari); o la carta igienica sempre intonsa con qualche rotolo di riserva, le tabs per lavastoviglie e lavatrice, prodotti per la pulizia (sgrassatore, e varie), aspirapolvere, ecc ecc.
Ripeto, sono piccole cose, che però danno il segno dell’attenzione che viene posta nel dare la casa, e fa percepire l’attenzione che ci sarà nel riprendersela. 🙂
A parte che noi al check-out la maggior parte delle volte non siamo presenti, credo quindi non sia così importante per avere degli ottimi risultati, sono d'accordissimo con @Ermanno6. Specialmente sul fatto che deprezzare, che non vuol dire fare un prezzo basso, svilisce una proprietà ed induce l'ospite a svilirla. Il discorso check-out è infinito e certo essere presenti è molto più sicuro. La normalità è essere presenti e almeno per mia esperienza la maggior parte lo sono, non fanno certo male. Anzi.
Ciao @Ermanno6, ti ringrazio per le parole di solidarietà. Mi trovo assolutamente d'accordo in toto con il tuo pensiero ed aggiungo anche che, forse, noi italiani siamo particolarmente avvezzi alla pulizia (a differenza degli stranieri) perché fa parte della nostra cultura. Io stesso, ad esempio, difficilmente mi permetterei di far trovare una casa con spazzatura colma fino all'orlo di roba da mangiare (cartoni di pizza con residui alimentari, bottiglie aperte e così via), macchie di cibo per terra, cibo sui tavoli ed addirittura assorbenti (sporchi) in bagno! Questa cosa non l'ho riportata per una questione di "decoro", ma sì... anche quello ho trovato.
E' vero, lo spirito di Airbnb dovrebbe essere quello (almeno credo che la piattaforma sia nata con questo scopo), ma, ormai, è diventata più una questione imprenditoriale che altro.
Ciao @Francesco602,
dipende. Non credo sia così facile fare collegamenti pulizia / nazione. L'unico ospite tremendo che mi ha lasciato una casa veramente da disinfestazione era italianissimo. E l'ultima che mi ha lasciata una casa pulita come consegnata era Russa. Quindi dipende.
Ciao
@Ermanno6 esageri un pochino sul letto. Io non lo faccio molto spesso. Non so, mi viene da pensare che civiltà ed inciviltà siano altre cose. Ma dipende da quanto dai importanza a tirare su un copriletto...quindi all'ordine...si dice che tanti geni della fisica, matematica ma anche dell'arte fossero molto disordinati. Erano o sono incivii? Ognuno ovvio la può pensare come vuole 🙂
D'accordo su tutto. Però la locazione turistica è locazione ed in questa si accetta che quell'appartamento sia utilizzato da qualcun altro, nel bene e nel male, ovviamente nel rispetto di tutte le leggi e del contratto. Quel bene tu lo concedi a qualcun altro e anche lui vale come te come le sue abitudini per quanto possano essere diverse. Uno spirito accogliente deve prevedere anche questo.
Ciaoo
@Affari-Miei0 Certo che è un'esagerazione, glielo dico sempre ma è fissata, ho fatto l'esempio per dire che se uno è fatto in un modo c'è poco da fare, nel bene e nel male. L'inciviltà non è rifare o meno il letto, ma lasciare la casa come l'ha descritta Francesco per me è quantomeno maleducazione, menefreghismo, a me darebbe fastidio perché noi la consegnamo super pulita, con tutte le accortezze descritte da Roberto e molte altre e forse proprio per questo non mi è ancora capitato esperienza simile. Cmq poi non ne farei un dramma, purtroppo locando si va incontro a questo e, si spera, a null'altro di ben più grave..
Ciao @Ermanno6,
anche mia mamma fa il letto sempre ed ovunque ed anzi è un ottima cosa. Per il resto, riflettiamo un poco, come già detto prima, che lasciare macchie sul pavimento, cartaccie sui comodini o comunque piccole cose che si risolvono semplicemente pulendo con 2/3 minuti in più (il pavimento lo devi pulire lo stesso) seppur per qualcuno possano essere segni di inciviltà, invito tutti a vedere la questione in maniera positiva. Anche se io fossi la persona più ordinata e civile al mondo se fossi in una situazione di stress o difficoltà magari non lo sarei in un momento specifico e non farei il letto o non lascerei una casa altrui come avrei normalmente fatto. Pertanto giudicare su queste piccolezze a me non piace come anche per me è offensivo nei confronti degli ospiti. Ripeto e straripeto che si potrebbe trovare schifoso un bagno pieno di capelli...ma quelli magari sono caduti da un nostro ospite malato, stressato e chissà cos'altro....e di esempi ce ne sono infiniti. Per me lo spirito corretto non prevede giudicare queste cose: ovvio se trovo tanti capelli o lenzuola appallottolate per terra ed asciugamani in cucina mi spiace, preferirei sempre trovare una casa più pulita di prima. Però il mio dispiacere finisce lì ed entra in gioco la comprensione di infinite situazioni che potrebbero aver portato anche un santo a comportarsi non da santo.
Ciao e grazie per il messaggio
@Affari-Miei0 scrive: " Ripeto e straripeto che si potrebbe trovare schifoso un bagno pieno di capelli...ma quelli magari sono caduti da un nostro ospite malato, stressato e chissà cos'altro... "
Infatti, io tra i requisiti degli ospiti ho messo: No stressati, No malati e preferibilmente calvi.
Anzi, consiglio @Francesco602 e @Roberto143 di fare altrettanto...:-)
metterei GLABRI (meglio, evitiamo anche i peli nel bidet!) 🙂
riguardo il deposito cauzionale hai 14 giorni di tempo per richiederlo ma ovviamente prima del successivo check-in, dal centro soluzioni deve richiedere il rimborso , l'ospite può poi , accettare , rifiutare o suggerirti un importo diverso oppure se l'ospite dopo 72 ore non risponde puoi richiedere l'intervento di Airbnb.
Non verrai penalizzato l'algoritmo non c'entra nulla.