Se sei un privato, come primo passo devi richiedere le credenziali per l’accesso alla procedura di comunicazione telematica al Comune (no SCIA) che ti consentirà di affittare un appartamento ammobiliato per uso turistico (non soggetto a classificazione), ai sensi dell’art.27 della LR 32/2014: sono previste sanzioni pecuniarie per gli inadempienti. Se la richiesta verrà accettata, entro 4 giorni lavorativi riceverai per e-mail le credenziali e il link per effettuare la comunicazione.
Airbnb è solo un sensale (che si vuole fare diventare anche gabelliere) che mette in contatto (senza che comporti matrimonio) una persona che ha bisogno di un alloggio per una breve vacanza con una persona che dispone di quell’alloggio. Se fosse tutto qui, non sarebbe molto diverso da altri portali. Airbnb offre qualcosa di più: ti dà la possibilità di conoscere chi è questa persona che cerca casa e fa da intermediario sul versante pagamenti, azzerando di fatto il rischio morosità (accredito 24 ore dopo il check-in), richiedendo per questo servizio la sua mercede.
Pssst! Vuoi sapere un segreto? Non prendere la faccenda sottogamba. Ti posso assicurare che è un’esperienza interessante, ma impegnativa se dovessi gestirla tutta da sola in modo continuativo. Nelle città più richieste, con un buon flusso turistico, la concorrenza è molta agguerrita, e non basta abbassare i prezzi (dopo una breve luna di miele, la piattaforma spingerà perché tu lo faccia, vedrai). In alcuni casi, se il tuo livello di occupazione è molto alto e se offri un servizio a cinque stelle, diventa a tutti gli effetti un secondo lavoro.
E’ facile lasciarsi travolgere da questa avventura, apparentemente agevole e priva di insidie. Io dovrei solo tacere e farmi gli affari miei, invece, ti dico: “Attenzione agli entusiasmi!”. Le decisioni prese impulsivamente sono quelle che con più probabilità ti fanno pentire una volta sottoposte ad una ponderata riflessione. Sono anche quelle che favoriscono le liti in famiglia.
Sei disposta a fare l”albergatrice” in proprio (fai l’elenco delle persone che ti possono aiutare), a controllare costantemente i profili dei tuoi ospiti, a conciliare arrivi e partenze (che possono imprevedibilmente slittare per una congerie di motivi) con il lavoro o la famiglia, a seguire la rotazione continua degli ospiti, a curarne in loco ogni sette giorni il check-in, a fare firmare un contratto di locazione dopo l’altro, a fare il check-up della casa alla sua riconsegna (in presenza di un danno o di una rottura di un apparecchio, per il turista deve essere per forza colpa di qualcun altro, anche se al check-in quell’apparecchio funzionava perfettamente), a rassettare le stanze a fine locazione, a pulire il bagno, a lavare o a fare lavare lenzuola e biancheria, nonché ad osservare periodicamente adempimenti di natura fiscale e amministrativa di varia natura? Se proprio sicura che affittare le stanze di un immobile per brevi periodi a turisti di passaggio sia davvero la scelta giusta per te?
Se la tua risposta è sì, prendi la cosa sul serio e comportati di conseguenza. Benvenuta nel club, @Arianna55 !