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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Ciao a tutti, qualcuno saprebbe dirmi se gli affitti tramite Airbnb hanno un vincolo di durata massima, o perchè imposto da Airbnb stesso o in virtù della normativa nazionale/comunale (in particolare il comune di Roma)?
grazie in anticipo
Francesco
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Devi informarti presso il Comune.
dal sito ANBBA:
Le singole Regioni, in quanto usufruiscono di potestà legislativa concorrente a quella statale, possono intervenire a regolamentare questo tipo di contratto di locazione mentre la circostanza che gli affitti turistisci siano collegati solo alle norme del codice civile, li ha svincolati dagli abituali limiti di durata e determinazione del canone, che sono, di conseguenza, liberamente concordati dalle parti.
L’assenza di vincoli nella determinazione della durata del contratto non deve ovviamente essere intesa quale motivo per eludere la disciplina normativa che regola le tradizionali locazioni au uso abitativo. Gli affitti turistici si stipulano allo scopo di soddisfare esigenze abitative di natura temporanea e voluttuaria, che nulla hanno a che vedere con esigenze abitative primarie.
Proprio in quest’ottica si inquadra l'introduzione a livello regionale di limiti di durata massima degli affitti turistici: un anno in Liguria, 6 mesi in Veneto, Marche, Umbria ed Emilia Romagna.
Ciao, @Francesco197. Di questo aspetto, contratti e Locazione Turistica o Pura, è più pratico Roberto. Ma, se qualcuno volesse affittare la tua casa per degli anni, dopo averla vista pubblicizzata qui su Airbnb (e dunque non come Locazione Turistica o Pura), le leggi non te lo vieterebbero A PATTO CHE il contratto stipulato non sia un contratto turistico breve, ma un contratto di altro tipo, di normale affitto di lunga durata. Oppure c'è qualche divieto specifico ad affittare normalmente x lunghi periodi pubblicizzando il proprio immobile sul sito Airbnb? Non credo... Se uno vede qui su Airbnb il tuo immobile, e ti chiede di darglielo per 4+4 anni, starà a te decidere se non fare più locazione turistica o pura per soggiorni brevi di natura turistica e passare a fare altro. Non credo che delle normative possano vietare ad un proprietario di decidere del proprio immobile come gli pare. Poi certo, non la potrai chiamare Locazione Turistica o Pura, nè potrai usare un Contratto da Locazione Turistica o Pura. Ma magari sto interpretando il tuo quesito in modo diverso da ciò che tu intendevi. Un saluto.
Certo però che transitare attraverso la piattaforma Airbnb (con relative commissioni host/guest ) non sarebbe comunque proponibile, anche redigendo un regolare contratto 4+4
@Roberto143... infatti io penso che servirebbe solo per pubblicità iniziale... per essere conosciuti... che la piattaforma cerchi di evitarlo è comprensibile, ma è altrettanto evidente che queste cose possono succedere e succedono ogni giorno... e che la piattaforma non possa evitarlo... Del resto, molti di noi non sono presenti solo qui... In passato alcune Agenzie Immobiliari erano solite far cambiare il nome di una casa nel pubblicizzarla sui propri canali e non erano affatto sciocche, perchè solo in quel modo potevano evitare la disintermediazione da parte dei proprietari dell'immobile. Ma ciò con le case private sarà anche possibile, con le strutture ricettive no, perchè le leggi regionali vietano espressamente di pubblicizzarsi con nomi diversi da quelli autorizzati. Un saluto e buona notte.
Credo si sia usciti dalla domanda iniziale di @Francesco197.
L'affitto turistico é una delle forme previste di affitto (transitorio, concordato, 4+4, ecc); ognuna di queste forme ha delle specifiche caratteristiche: ad esempio il transitorio, ha durata minima un mese, massimo 18 mesi, a fronte di esigenze transitorie - non turistiche - debitamente documentate.
Sull'affitto turistico, come abbiamo visto, alcune Regioni hanno definito dei limiti massimi (da 3 a 6 mesi), per rispettare la natura stessa dell'affitto.
Non so nel Lazio quali limitazioni ci siano (se sono state definite).
Difficile che si possa fare affitto turistico oltre 6 mesi (ma proprio per questo é opportuno sentire in Comune).
Di certo, per dare completa risposta alla domanda, per Airbnb non esiste certo un limite massimo, visto che prenderebbe commissioni per un periodo molto più lungo.
Le limitazioni sono eventualmente da parte dell'Agenzia delle Entrate, presso la quale comuque bisognerebbe recarsi a registrare il contratto.
Grazie a entrambi per il supporto, molto utile!
Ho in comodato d'uso in Liguria una casa vacanze per la quale ho ricevuto una richiesta di 3 mesi i affitto.
In questura mi hanno comunicato che oltre i 30 giorni va registrato un contratto di affitto ma non essendo la proprietaria ed avendo partita iva come privato come potrei muovermi fiscalmente parlando per essere in regola?
Il contratto d' affitto per 3 mesi può farlo solo il prorpietario di casa?
Il commercialista non sa rispondermi
Grazie a tutti per un eventuale aiuto
Se non sa risponderti il commercialista, difficilmente potrò farlo io, che non lo sono.
Posso suggerirti di chiedere in Comune, al SUAP, come ti devi comportare.
Qui trovi la pagina della Regione Liguria relativa a case-e-appartamenti-per-vacanze.
Sono possibili soggiorni fino a max 12 mesi.
La Casa Vacanza, a differenza della locazione turistica, essendo una attività ricettiva non é tenuta alla sottoscrizione di un contratto di affitto.
Quindi al SUAP dovrebbero dirti come devi gestire (in generale e nei confronti della Questura), un soggiorno superiore ai 30 giorni.
Forse (ma é solo una ipotesi) potrebbe essere sufficiente presentare in Questura un modulo di cessione fabbricato.
Ma é opportuno farsi confermare bene il da farsi.
Magari anche dalla Questura stessa, spigando che come Casa Vacanza non devi fare contratti.
Tienici informati sugli sviluppi!
Da un gruppo di gestori extra alberghieri, dicono di fare la segnalazione su Alloggiatiweb per 30 giorni, e alla scadenza ripetere la segnalazione.
In quanto CAV non si fanno contratti. La registrazione all'AdE é una procedura per locazioni turistiche.
Questa la risposta che ho avuto:
Essendo una CAV (quindi struttura ricettiva) secondo me non deve essere redatto alcun contratto. Semplicemente inserirei l'ospite per 30gg e re-inserirei l'ospite allo scadere dei 30 gg. Ovviamente sempre a patto che la propria legge regionale non determini per le CAV un numero massimo di giorni di soggiorno. Non credo ci siano limitazioni per durata del soggiorno in CAV se non specificato nella legge regionale. Ovviamente se trattasi di CAV non imprenditoriale, occorre fare attenzione perchè soggiorni prolungati potrebbero essere indice di abitualità. Se invece la CAV è gestita in forma imprenditoriale, il problema non sussiste.
Comunque per scrupolo chiederei a) alla questura b) al suap comunale. Giusto per verificare con certezza che non ci sia alcun limite di soggiorno per CAV. Ed è importante che nella scia sia palese che si tratta di struttura ricettiva e non qualche forma di locazione (locazione breve o locazione