Ciao @Silvia1866 sulle ricevute per la tassa di soggiorno non si paga il bollo per nessun importo! Sarebbe una tassa sulla tassa come dice giustamente @Enrico213. La tassa di soggiorno la deve pagare l’ospite.
Se l’ospite si rifiuta di pagare la tassa di soggiorno lo si deve segnalare al Comune assieme ai dati identificativi dell’ospite di cui si è in possesso.
Però nulla vieta che la paghi tu per gentilezza/cortesia verso l’ospite al posto suo.
Nel comune dove affitto c’è un regolamento molto rigido: le ricevute vanno redatte in originale + copia e vanno numerate. L’originale va consegnato all’ospite, la copia la teniamo noi. Dobbiamo anche inviare mensilmente le dichiarazioni della tassa di soggiorno riscossa e effettuare il bonifico al Comune. Dobbiamo poi inviare una dichiarazione annuale via pec al Comune che l’allega al suo Bilancio da inviare alla Corte dei Conti.
Un’altra cosa sono le ricevute per i pernottamenti, su quelle va applicato il bollo di 2 euro per l’importo superiore a 77,47 euro. Il bollo va sull’originale della ricevuta (da consegnare all’ospite) e sulla copia (se non è una fotocopia) va inserito la dicitura: Bollo applicato in originale nr............
La copia serve a chi affitta ed è da consegnare al commercialista se richiesta.
Spesso l’ospite non sa cosa farsene della ricevuta e non la ritira.
Spero che sia tutto chiaro,
Angela