Buongiorno a tutti, chiedo il vostro aiuto dopo mesi passati ad arrovellarmi su come essere al 100% in regola con la legislazione.
Leggendo da passate discussioni, mi pareva di aver capito che avrei dovuto:
- mediante "cedolare secca", dichiarare in dichiarazione dei redditi la retribuzione derivata dagli affitti
- dichiarare alla polizia l'identità degli ospiti e la loro durata di soggiorno
- versare al comune la tassa di soggiorno
Mi reco dunque in comune per capire le modalità di calcolo e versamento della tassa di soggiorno... e ne torno più confuso di prima!
Emerge che per legge (forse provinciale e non nazionale, essendo il comune nella Provincia Autonoma di Bolzano!!) ho diritto ad affittare un immobile per un massimo di 4 contratti all'anno (di cui pagherei le tasse con cedolare secca, ma non tassa di soggiorno).
Qualora il numero di contratti fosse superiore a 4, dovrei aprire una partita IVA e registrarmi come affittacamere.
Questo (a quanto mi è stato spiegato) comporterebbe sì delle riduzioni fiscali, ma anche una notevole complicazione di gestione. Inoltre, essendo che l'appartamento in questione è non di mia proprietà, bensì di un parente dipendente pubblico a cui sarebbe quindi impossibile aprire una partita IVA.
Mi è stato quindi consigliato di "far finta di niente"...
Possibile sia davvero l'unica soluzione?