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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buongiorno a tutti, chiedo il vostro aiuto dopo mesi passati ad arrovellarmi su come essere al 100% in regola con la legislazione.
Leggendo da passate discussioni, mi pareva di aver capito che avrei dovuto:
Mi reco dunque in comune per capire le modalità di calcolo e versamento della tassa di soggiorno... e ne torno più confuso di prima!
Emerge che per legge (forse provinciale e non nazionale, essendo il comune nella Provincia Autonoma di Bolzano!!) ho diritto ad affittare un immobile per un massimo di 4 contratti all'anno (di cui pagherei le tasse con cedolare secca, ma non tassa di soggiorno).
Qualora il numero di contratti fosse superiore a 4, dovrei aprire una partita IVA e registrarmi come affittacamere.
Questo (a quanto mi è stato spiegato) comporterebbe sì delle riduzioni fiscali, ma anche una notevole complicazione di gestione. Inoltre, essendo che l'appartamento in questione è non di mia proprietà, bensì di un parente dipendente pubblico a cui sarebbe quindi impossibile aprire una partita IVA.
Mi è stato quindi consigliato di "far finta di niente"...
Possibile sia davvero l'unica soluzione?
CIAO Jakob23,
Anch'io mi trovo nella stessa situazione:
Acquistato appartamento a Dobbiaco per affitti brevi ed è l'unico che avrei in gestione.
Il comune di Dobbiaco sostiene la solita tesi che oltre 4 bisogna chiedere la licenza.
Hai certezze in merito che non importa?
Buongiorno a tutti, mi unisco a questo post in quanto sono a un passo dall'inserire il mio appartamento a Riscone su Airbnb ma, dopo quello che ho letto, vorrei qualche certezza in più. Riassumendo quanto ho letto nel post, secondo quanto indicato da @Jakob23, nel comune di Brunico sembra che non serva aprire una partita per affittare un appartamento. Sembra inoltre che si possa utilizzare la cedolare secca del 21%, come indicato nella risposta fornita dall’agenzia delle Entrate ad una richiesta specifica di un utente. Rimane però il problema della pubblicità. Io ho oggi ho sentito l’ufficio di San Candido a cui si dovrebbe comunicare la presenza di ospiti (documenti di identità, etc.). Loro confermano che se metti l’appartamento su Airbnb è pubblicità e, nel caso che uno venga scoperto, scatta la denuncia penale. Chiedo quindi a @Jakob23 e a chi è esperto, come avete gestito questa situazione? Grazie
@Piero214 buona giornata, se si tratta di "locazioni brevi" la norma di riferimento è statale, e quindi viene prima di eventuali norme e regolamenti regionali.
Le norme locali possono solo stabilire le modalità applicative: ad esempio, per l'avvio di locazione di alloggio per uso turistico da parte di privato è richiesta una comunicazione certificata indirizzata al Comune redatta secondo determinate modalità.
Se nel tuo caso, si tratta di una sola unità immobiliare destinata alla locazione lo puoi fare come "privato".
La norma di riferimento è il Decreto Legge n.50/2017 che fornisce la definizione di "locazione breve": si intendono per locazioni brevi i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, di durata non superiore a 30 giorni (ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali) stipulati da persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che
dispongono di unità immobiliari da locare.
La definizione del Decreto Legge dovrebbe fornire la risposta a tutti i tuoi dubbi.
Deve trattarsi di contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni.
Deve trattarsi di contratti conclusi tra soggetti "privati".
I contratti possono essere stipulati direttamente oppure anche tramite soggetti che gestiscono portali telematici (Airbnb).
I contratti indicati dalla norma sono tesi a soddisfare esigenze abitative transitorie anche per finalità turistiche.
Ulteriore obbligo stabilito dalla norme nazionali è la segnalazione alla Questura degli alloggiati. Le generalita' delle persone alloggiate devono essere trasmesse (per via telematica) entro 24 ore successive all'arrivo delle persone alloggiate, e comunque all'arrivo stesso per soggiorni inferiori alle 24 ore, alle Questure territorialmente competenti.
A tali fini devono essere richieste alla Questura le credenziali di accesso (per informazioni e modalità di richiesta puoi guardare il sito).
In caso di ritardata o omessa segnalazione sono previste pesanti conseguenze (che partono da ammende, sino all'arresto).
Se, come immagino, il Comune ha previsto l'imposta di soggiorno, puoi trovare nel sito del Comune le informazioni sulle modalità di applicazione, di comunicazione trimestrale e di relativo riversamento.
Le norme regionali prevedono normalmente la segnalazione dei cosiddetti flussi turistici ai fini statistici: cercare le modalità di segnalazione (telematica) nel sito regionale.
Il Decreto Legge prevede l'obbligo di sottoscrizione di un contratto di locazione (anche nel caso in cui la locazione sia stata stipulata tramite Airbnb) nel quale, in particolare, verrà indicato il canone di locazione (utilizzando Airbnb: il prezzo per notte più il rimborso spese pulizia finale).
Ai fini fiscali, vale a dire nella dichiarazione dei redditi da presentare il prossimo anno, è questo l'importo da considerare.
Al riguardo, il Decreto Legge prevede che ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve si applichino, su scelta del locatore, le disposizioni in materia di “cedolare secca sugli affitti” (nella misura del 21%).
In sostanza, il proprietario dell’immobile può scegliere di assoggettare il reddito che ricava dall’affitto a un’imposta che sostituisce l’Irpef, le relative addizionali (e, se il contratto viene registrato, le imposte di registro e di bollo).
Per i contratti di locazione di durata non superiore ai 30 giorni non vi è l’obbligo di registrazione.
Un cordiale saluto.
Buongiorno, dei miei amici mi hanno chiesto il mio appartamento per un periodo e abbiamo concordato una cifra. Io però voglio essere in regola in tutto anche si si tratta di un affitto una tantum. Per capire bene le uniche cose che devi fare sono: sottoscrivere un contratto anche senza registrarlo per poi procede con la cedolare secca. Domanda DEVO PERÒ FARLO RATUFICARE CON MARCA DA BOLLO? seconda cosa prima che arrivino gli ospiti devo fare comunicazione alla polizia di stato. IN CHE MODO DEVO FARLO? ho chiamato il comando della polizia e sono praticamente caduti dalle nuvole e pare non sappiano nulla. Ringrazio per la risposta
@Marco3436 buongiorno,
suggerirei di aprire una nuova conversazione che faccia riferimento a quello che vuoi fare.
Vi sono alcuni elementi fondamentali.
Dove è ubicato l'appartamento; inoltre nell'appartamento risultano dei residenti ?
La durata del contratto di locazione, in particolare ai fini della registrazione e delle modalità di segnalazione degli ospiti alloggiati.
L'esigenza del conduttore: per finalità strettamente turistiche, oppure per esigenze diverse come lavoro o studio.
@Piero214 non è vero che mettere l'annuncio su Airbnb è pubblicità e che scatta una denuncia, altrimenti sarebbero illegali 99% degli annunci su Airbnb.
Ti confermo che NON serve p.iva per gestire un appartamento come locazione breve, anzi, puoi farlo fino a 4 appartamenti (secondo l'ultimo decreto) in modo non imprenditoriale.
Scusate forse mi sono spiegato male. Vi giro quanto ci ha scritto l'ufficio di San Candido in seguito alle nostre richieste di delucidazione:
…..La norma in questione, all'art. 1bis, prescrive che non sono soggette alla disciplina "le locazioni di camere e appartamenti nel caso in cui il vitto e l'alloggio non vengono prestati in forma imprenditoriale, purché non venga svolta un'attività di promozione rispettivamente di intermediazione o non ci si avvalga della stessa, a condizione che entro l'arco di un anno non vengano conclusi più di quattro contratti d'affitto per camera rispettivamente appartamento".Pertanto tutte le altre attività sono da considerarsi soggette alla Legge Provinciale N. 12/1995.
Atteso che Lei riferiva di volersi avvalere del noto sito intermediario AirBnB (con il quale chiunque può effettuare - in rete internet - la ricerca di strutture ricettive in determinati luoghi) appare palese che l'attività rientra nel campo di applicazione della normativa provinciale sopra menzionata, e quindi va data preventiva denuncia scritta al sindaco competente per territorio, indicando, oltre alle generalità, il numero e l'ubicazione dei vani destinati all'attività ricettiva, il rispettivo numero dei posti letto, nonché uno o più periodi di apertura, qualora l'attività non venga esercitata per l'anno intero (SUAP).
Pertanto, in caso di controllo di Polizia Amministrativa,.... viene verificata anche la presenza di comunicazione SUAP/Licenza d'attività in corso di validità, e, in caso di irregolarità, si procederà in ogni caso con comunicazione agli organi competenti a decidere in materia…..
Se non capisco male, vi è una diversità di interpretazione fra il Comune di Brunico, come citato da @Jacob, e l'ufficio di San Candido che si occupa della registrazione delle persone ospiti. Sembrerebbe inequivocabile come, dopo quattro locazioni, si debba procedere via SUAP quindi con la licenza.
@Piero214 ritrovo delle analogie con la normativa regionale dell'Emilia Romagna.
In Emilia Romagna la legge regionale non consente la pubblicità e quindi la stipula di contratti tramite portali per gli "appartamenti ammobiliati per uso turistico", vale a dire contratti di locazione turistica (prevedendo anche un limite massimo di durata del contratto di 6 mesi).
Ma nel 2017 è uscito il D.L. 50/2017 che ha introdotto la "locazione breve", la quale comprende anche la locazione per fini turistici (di durata non superiore a 30 giorni).
Ciò implica che, in Emilia Romagna (e non solo) la "locazione breve" possa essere pubblicizzata/promossa tramite Airbnb, mentre resta il dubbio per le locazioni turistiche oltre i 30 giorni.
Nel caso della Provincia autonoma di Bolzano mi pare che ci troviamo in una analoga situazione.
Le legge provinciale del 1995 prevede una serie di vincoli per la locazione turistica in forma non imprenditoriale, vincoli che, a mio parere, restano esclusivamente per le locazioni turistiche di durata superiore ai 30 giorni, essendo interventuo il D.L. 50/2017 per le locazioni brevi (anche turistiche).
C'è un modo di fare solo 4 affitti all'anno senza dover fare segnalazione (SUAP) al comune ed in questo caso è vietato fare pubblicità, ma questo modo non è consigliabile.
Se tu vuoi fare la locazione turistica tutto l'anno (come lo faccio io con oltre 10 appartamenti in gestione), devi fare la segnalazione al comune, la cosidetta pratica SUAP con la quale puoi affittare quando vuoi (non oltre 30gg a persona nell'arco di un anno). Questa SUAP è una formalità e se hai tutti i documenti in regola non possono dirti niente contro, è una cosa abbastanza facile da fare. Dopo aver ricevuto la conferma del ricevimento da parte del comune, il comune comunque ha 60gg per chiedere ulteriori chiarimenti/documenti (non mi è mai successo avendo tutte le carte giuste) - nel frattempo tu puoi già incominciare ad affittare ai turisti. ovviamente non prima che hai chiesto i dati di accesso per il TIC WEB presso l'associazione turistica (per tassa di soggiorno e ISTAT) e le credenziali di accesso per l'Allogiatiweb presso il commissariato di polizia di comptetenza.
Grazie a tutti per le delucidazioni. Mi rimane però un grande dubbio: facendo la richiesta al SUAP e affittando per più di quattro volte in un anno, devo o non devo avere la licenza? Dalla risposta che ci ha fornito il commissariato di Dobbiaco sembrerebbe di sì.questo non presuppone che io diventi un operatore professionale e non possa più utilizzare la cedolare secca del 21%?
buona giornata
Vi aggiorno sul mio tortuoso iter per affittare; Il comune di Brunico, conferma quanto detto dalla polizia di stato. Allego la mail:
la Legge Provinciale 11 maggio 1995, n. 12 regola la disciplina dell'affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per le ferie.
Art. 1, paragrafo 1/bis regola:
Non sono soggette alla disciplina della presente legge le locazioni di camere e appartamenti nel caso in cui il vitto e l'alloggio non vengono prestati in forma imprenditoriale, purchè non venga svolta un'attività di promozione rispettivamente di intermediazione o non ci si avvalga della stessa, a condizione che entro l'arco di un anno non vengano conclusi più di quattro contratti d'affitto per camera rispettivamente appartamento. Per questa forma di locazione non sono considerate prestazioni di servizio la messa a disposizione dell'attrezzatura e dell'arredamento nonché l'erogazione di acqua, energia e riscaldamento. L'applicazione dei contratti di locazione ai sensi del presente comma è ammissibile anche qualora l'attività ricettiva venga già esercitata ai sensi del comma 1 e non riguardi gli stessi locali.
Sé invece l’appartamento verrà affittato più di quattro volte all’anno ci deve essere comunicato l’inizio dell’attività di affittacamere in forma imprenditoriale tramite lo sportello suap www.impresainungiorno.gov.it
Ovviamente ho già ribattuto e ho chiesto di fare si la richesta al SUAP ma di non procedere con la PARTITA IVA, come previsto dalla legge nazionale; sono in attesa di risposta. A questo punto mi chiedo come sia posiblie che a @Jakob23 abbiano dato una risposta diversa da quella che, al eno al momento, ho ricevuto io.
Ciao @Piero214
Il comune non ha nessuna autorità nel campo fiscale, di cui fa parte la questione di p.iva o meno. Ho due circolari dall'associazione dei comuni che dicono proprio questo. Te li posso inoltrare se mi ricontatti via telefono.
Grazie @Jakob23 ,
non essendo in questo momento nella comunuty come host ma come guest, non ho idea di come fornirti il mio numero, senza infrangere le regole del sito.
Se hai una soluzione , fammi sapere, in quanto le circolaripotrebbero farmi comodo.
@Francesca come si può fare??? NOn posso pubblicare queste circolari qui. Sarebbe a vostro vantaggio che Piero riesca ad avere il permesso da parte del comune, no?
@Piero214 Cerca Bruniguest su internet e mi trovi (se non verrà cancellato).